Pronti, finalmente per una settimana di ferie… ma anche no. Arc ha la bronchite… scoperta per caso, visto che non tossisce, non ha febbre, è vivace come sempre! Ma ha la bronchite e a dirlo sono gli esami medici che una pediatra solerte mi ha fatto fare con tanto di urgenza.
Un bello spavento per la sottoscritta ma… alla fine si conferma bronchite e … antibiotico.
Alla mini-vacanza (oramai ridottasi a pochi giorni di evasione) non ci rinunciamo e quindi, caricato il pullman all’inverosimile, si parte per la casetta gialla.
Arc si atteggia a povero malato, pretendendo tutte le attenzioni ma… ci sta: a dieci anni ci stanno pure gli atteggiamenti da vittima e, se consideriamo che è un XY… beh, credo di aver detto tutto.
Quindi, dopo aver contrattato con la pediatra le compresse e non lo sciroppo… avere fatto centomila storie perché *se le metto sulla lingua sono amarisssssssime*…. Insomma … dopo… si parte.
Trentotto gradi centigradi fuori, asfalto rovente, Martirio che inveisce per il numero imprecisato di borse da caricare (ho usato il sistema di mia madre…non tutte in anticamera ma un po’ per volta, almeno non si contano) e poche macchine per strada, prima dell’uscita dagli uffici siamo partiti.
Si parte con tante buone intenzioni: lavori che debbono essere fatti, buone letture e compiti nello zaino, una valanga di frutta e verdura per una dieta più equilibrata.
Il nastro dell’autostrada si srotola davanti a noi e, all’uscita, il verde brillante delle risaie ci sorride e sembra portare frescura. E’ l’imbrunire e gli uccelli acquatici si notano a decine nelle risaie allagate.
Mentre si sale Arc pretende di uscire a festeggiare la vacanza in una locanda vicino alla casetta gialla… e mi va pure bene: stanca dopo due giorni vissuti di corsa e l’apprensione per gli esiti degli accertamenti, le famose *gambe sotto il tavolo* mi sembrano la migliore medicina e la miglior vacanza.
Poi arriviamo e lì troviamo ad accoglierci un erba altissima che l’impavido Martirio affronta aprendo un varco verso la scala della casetta gialla. La scala è praticamente nascosta da un fitto intrico di rami dei rosai che la dovrebbero abbellire ma che la difendono meglio di ogni cancello.
E’ lì … con Verginia il nostro fantasma-custode… che ci aspetta e la porta aperta verso la sala buia ci rimanda il fresco di ben 22 gradi mantenuti dalle mura di pietra che ci isolano dal caldo soffocante che, pure qui ad ottocento metri di altitudine, ci circonda.
Scaricate le borse e acceso il frigorifero ci avviamo alla locanda dove, inevitabilmente, sacrifichiamo tutte le promesse di dieta morigerata, sul piatto di tagliolini fatti a mano con funghi e carciofi e su un arrosto ed un roast beef da urlo.
No da domani dieta … solo insalate, per mia fortuna l’insalata piace tantissimo anche ad Arc che comincia ad irrobustirsi un po’ troppo e poi ha bisogno di tante vitamine per combattere l’antibiotico.
Da qui a partecipare alla sfida di ogni mese del MTChallenge… il passo è breve.
Leo, vincitore dell’ultima sfida si deve essere messo una mano sulla coscienza e, pensando a tutte quelle squilibrate che si sono prodotte in più e più versioni delle ultime sfide, immanginandole rotonde e bolse spiaggiarsi come foche nella prossima stagione balneare… ha scelto di farci scendere in campo con le insalate. Proponendo due versioni ci ha sfidate e…. e quindi, partiamo subito con la prima:
INSALATA CON TOPINAMBUR ARACHIDI E GALLETTE DI SEGALE.
Ingredienti (per tre belle bocche)
Un cespo piccolo di insalata Foglia di querciaUn cespo piccolo di insalata Lollo
Due tuberi di topinambur grossi
15 arachidi da sgusciare (non salate)
Scaglie di Parmigiano Reggiano stagionato (il mio 24 mesi)
3 gallette di segale
Sale
Olio EVO (il mio aromatizzato al pepe Nora)
Aceto balsamico (pochissime gocce)
Lavate bene l’insalata, lasciandola scolare su un panno pulito.
Pelate i tuberi di topinambur e affettateli sottilissimi con la mandolina (o con il pelapatate).
Sgusciate e pelate le arachidi e riducete a scaglie il Parmigiano Reggiano (calcolatene 1 cucchiaio abbondante a testa)
Preparate un’emulsione con 4 cucchiai di olio EVO, sale e un cucchiaino di aceto balsamico.
Condite all’ultimo momento aggiungendo le gallette di segale spezzettate grossolanamente.
Non esagerate con l’aceto balsamico altrimenti il sapore delicato dei topinambur verrà coperto dall’aroma del balsamico.
Con questa ricetta partecipo all’MTChallenge di Giugno.
Mi hai fatto morire con il trucco dell borse ...dilazionate :-D
RispondiEliminaUn bacione ad Arc e l'insalata manco a dirlo è da replicare subito ;-)
hihihi.... sono i trucchi di mia madre! Pensa che lei le nascondeva sotto il letto e, dato che erano tutte uguali, papà si confondeva e ... perdeva il conto!
EliminaL'insalata è la ri-elaborazione di una mangiata nel ristorante di un mio amico...con delle aggiunte decisamente personali.
A presto!
Nora
Sto ridendo come una pazza, immedesimandomi con le mille borse e borsoni che sono compagni di ogni mio giovedì pomeriggio (manco partissi per mesi all'altro capo del mondo: sembro le truppe cammellate, accompagnata pure dai due fidi canotti). Che bello il roseto e che originale l'idea del topinambure arachidi!
RispondiEliminaBacioni :)
Mau l'ha soprannominata *La carovana del Tigrai....* e, secondo me, non ha torto!
EliminaIl divertente è che, come sono partite, le borse .... tornano pure!
Baci Miki
Nora
una spledida insalata e buna mini vacanza
RispondiEliminaGrazie Lara ma.... oramai è finita. Quasi il tempo di mangiare un'insalata!
EliminaNora
le borse a rate...mi piacciono :D
RispondiEliminatrucchetto che dovrò iniziare a usare anche io ;)
auguroni per Arc e..complimenti per l'insalata Nora! è davvero golosa!
ma...il pepe Nora...? :)
Il pepe Nora è un peperoncino che mi ha regalato una mia amica (Michela di Beteavon) un annetto fa e che è ben tollerato anche da Arc e dal Martirio. Io lo uso nel condimento di alcuni piatti o nei sughi.
EliminaA presto
Nora
I rosai saranno stati un problema, al momento di entrare in casa, ma il colpo d'occhio è bellissimo! Quanto all'insalata, io adoro i topinambur, ma qui da noi si trovano solo alla Metro. L'abbinamento con le arachidi mi incuriosisce tantissimo.
RispondiEliminaTi giuro che, al nostro arrivo, sembrava di avvicinarsi al castello di Raperonzolo!!!! I rosai avevano bloccato l'accesso alla scala! Il Martirio è intervenuto con un coltellino da tasca e l'indomani li ho domati io!
EliminaL'abbinamento con le arachidi è stato un esperimento personale e... mi è proprio piaciuto!
A presto
Nora
Uh, a me piacciono tanto i topinambur! E delle tue belle insalate posso ormai dire che ne so qualcosa :-)
RispondiEliminaQuella che non sa niente di Roma, invece, è la tua crostata meravigliosa. Sparita con la prima colazione di ieri, restano solo i rimpianti.
Per sabato ti manderò anche io le mie foto, spero. E ancora grazie di tutta la bellezza e l'accoglienza. Un saluto anche agli xy.
Mi sa che dovremo ripetere l'esperienza, visto che nel frattempo ho trovato altri abbinamenti che so che potrebbero piacere anche a te....
EliminaPer la crostata sono contenta ti sia piaciuta, visto che mi hai detto che non hai mai amato le crostate :-)
Le foto te le sto mandando ora, sperando che tu riesca a scaricarle.
A presto e un saluto anche dagli XY!!!
Nora
Piaciuta? Diciamo che non ho mai colto meglio il significato di "dipendenza". Me la sento ancora in bocca!
Eliminama solo a me è piaciuto il tralcio di rose? lo trovo di un'eleganza straordinaria, così languido, così selvaggio...
RispondiEliminatorno in me, che meglio. dunque
1. fai un po' di auguri ad Andrea. Lo so che si riprendon subito, ma quando si sentono male specie d'estate, per noi mamme è sempre un accidente. Meno male che siete riusciti lo stesso a partire, che l'aria buona (e le tagliatelle della locanda) fan solo che bene.
2. lo sai che non ho mai mangiato i topinambur crudi? melo riprometto ogni volta, anche perchè gli avi li presentavano con la bagna caoda e quindi l'illustre precedente lo avrei, a giustificazione dell'ennesimo esperimento. Ma, chissà perchè, al momento buono li cuocio. E sbaglio, come mi conferma questa insalata che - e passo al punto 3. - è sempre molto convincente, al pari di tutti i tuoi piatti. L'olio al pepe nora è una chiccheria che a noi poveri mortali non è data ;-) ma tutto il resto è a portata di mano (anche se dovrò rinunciare alla arachidi... cosa mi consigli, al loro posto? mandorle salate? anacardi?). In ogni caso, ottima prova, grazie!!!
Ale, il tralcio di rose che ci impediva il passaggio è stato spostato e assoggettato al mio volere l'indomani del nostro arrivo.
EliminaAndrea si è ripreso dall'antibiotico ed io dallo spavento di avere scoperto *per caso* una bronchite asintomatica.
I topinambur crudi sono stati una scoperta fatta grazie all'amico chef (quello tuo concittadino, per intenderci!) che mi *istiga* spesso a far nuovi esperimenti di gusto...
Il pepe Nora è un regalo di Michela (Beteavon) ed un'altra splendida scoperta.
Per le arachidi puoi sicuramente sostituirle con gli anacardi che sono una valida alternativa (sssstttt li ho provati stasera, come alternativa....) e, se riesco, ti farò avere un'altra versione di insalata.
Per ora tento di stendere un nuovo post...lottando contro il sonno.
A presto
Nora
Quei rosai che custodiscono la porta d'ingresso sono poesia pura.
RispondiEliminaSarei proprio curiosa di assaggiare i topinambur crudi che tra l'altro credo che con il sapore delle arachidi si sposino alla perfezione.
Il sapore dei topinambur crudi ricorda molto quello dei carciofi, ma è molto delicato. Furono una scoperta anche per me...e da allora li aggiungo spesso alle insalate.
EliminaA presto
Nora
Olio pepato! Proprio da te, una donna con il pepe (che dalle mie parti vuol dire simpatia).
RispondiEliminaE poi quante cose si scoprono, topinbur crudo? Io questa radice l'ho cominciata a mangiare 3 anni fa. La conoscevo ma mai assagiata prima di allora e adesso tu mi dici che è ottima anche ctuda?
S'impara sepre!
Besos a te e ai tuoi uomini.
E che pepe, quello che mi ha regalato Michela (Beteavon)!!
EliminaIl topinambur è ottimo anche crudo ma deve essere bello sodo. L'ho imparato da un mio caro amico che fa lo chef di professione (ed è un SIGNOR CHEF) e che mi ha tentato con questa novità... subito fatta mia e modificata in fase di esecuzione mille e mille volte.
Pensa che il tubero ha un sapore vago di carciofo e quindi lo puoi utilizzare nello stesso tipo di abbinamento.
Bacioni
Nora