Io e la tecnologia siamo incompatibili.
Ci provo ad essere tecnologica ma, nel momento cruciale, devo chiedere aiuto. A chi chiedere se non all'adolescente di casa, quello nato e cresciuto con il digitale: ed Arc qui mi supporta sì ma mi fa sentire un incapace.
Condendo i suoi suggerimenti con frasi del tipo: "Dammi qua che faccio prima a farlo io..." oppure "Ma come si fa a non capire...". Il risultato è che la mia autostima cala, e di molto.
Sono riuscita (non so come) a crearmi questo Blog e con non molta fatica e tempo dedicato a capire come muovermi in rete. Sono presente su FacciaLibro anche come pagina collegata al Blog. Istagram invece: un disastro!
Avevo provato ad aprire un profilo e, per ben due volte, questo mi è stato violato. La seconda volta vennero pubblicate foto porno e quindi: chiuso.
Ora ci ho riprovato, con l'aiuto di Arc, e ho aperto il profilo del Blog dove intendo pubblicare un rimando alle varie ricette qui pubblicate sperando che tutto possa filare finalmente liscio. Cosa che non è scontata visto che, nel cercare di inserire una foto al profilo, ho scombinato quello di FacciaLibro.
Pian pianino comincerò a pubblicare alcune delle mie ricette con il link al Blog, qualche foto, insomma: "io speriamo che me la cavo".
Intanto oggi vi propongo una pasta che Arc adora. Inizialmente la dose di calamari era più contenuta ma, visto che dal mio piatto sparivano sempre i calamari ed io finivo con il mangiare solo una pasta al pomodoro con "sentore di calamari" 😁, ho aumentato la dose del pesce.
Ne risulta quasi un piatto unico che soddisfa sia me sia lo studente, mentre il Martirio ci guarda disgustato e trangugia una pasta in bianco per protesta.
CALAMARATA A MODO MIO
Ingredienti (2 porzioni abbondanti):
150 g pasta formato calamarata
400 g di totani puliti
250 g di passata di pomodoro
50 g di olive taggiasche denocciolate
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di capperi dissalati
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo tritato finemente
3 cucchiai di olio EVO
sale e pepe q.b.
Procedimento:
Staccate i tentacoli dai totani. Tagliate i totani a rondelle.
In una padella capiente (che possa contenere anche la pasta) fate scaldare l'olio e lo spicchio d'aglio. Aggiungete i calamari a rondelle ed i tentacoli e fateli cuocere per qualche minuto fino a che si saranno sbianchiti.Sfumate i calamari con il vino bianco e, dopo altri due minuti aggiungete la passata di pomodoro, salate (poco) e pepate e fate cuocere per cinque minuti.
Aggiungete le olive taggiasche ed i capperi e fate restringere il sugo (ci vorranno circa 15 minuti.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela piuttosto al dente perché dovrà essere ripassata in padella con il sugo.
Una volta scolata la pasta, saltatela in padella con i calamari aggiungendo, se necessario, un po' di acqua di cottura.
Servitela calda con una spolverata di prezzemolo tritato.
Mah, guarda, quanto a tecnologia posso farti egregiamente compagnia!
RispondiEliminaComunque sia, il piatto è davvero succulento, brava!!! Un abbraccio alla famiglia golosa!
E' bello non sentirsi soli... La prossima volta firmati!!!!
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