- Mamma?! -
- Dimmi Arc! -
- Ti viene facile scrivere quelle fiabe strane con i tuoi animali? - è una domanda strana fatta da un bimbo di otto anni e mezzo ma, tutto sommato, essendo figlio mio, strano DEVE esserlo davvero!
- Facile: dipende! A volte so dove parto ma non so dove vado a finire con i miei amici. Vado avanti camminando con loro su un foglio dove le parole compongono le bricioline per seguire il percorso e tornare... alle ricette, alle cose di sempre. -
Sono curiosa. Sono curiosa come una gatta ma la torta è nel forno ... e Arc mi sbircia di sguincio ... e non ha finito. Devo sfornare o si brucia.... accidenti mi brucio quasi nello stesso posto di sempre (mano destra, lato esterno... fetente!) ma ce la faccio. Ecco la torta in salvo ma Arc non si muove ancora.
- Ok: spara! Che è successo a scuola? -
Fa un passo indietro e non sa se ridere o rispondere o ... boh!
- Ma PERCHE' sai sempre tutto?! - suona quasi come un'accusa.
Rido, sotto i baffi e il guanto-forno con la faccia da gatto ma rido.
- Tu non preoccuparti e PARLA! - lo convincerò?
- A scuola ci sarà una verifica per Italiano e la Maestra S vuole che si scriva tutti una favola o una fiaba. Io so come cominciarla e che personaggi voglio (un Grifone sai'!), ma non so come finirla! - silenzio...
- Fai come me, fatti guidare dai personaggi, ma non perdere la strada... passo-dopo-passo-dopo-passo fino a una conclusione logica. - avrà capito?
Gira le spalle il novello Fedro e poi torna in camera dove sento che gioca sereno.
Due giorni dopo torna a casa raggiante e mi investe con un
-EVVAI!!!! Ho preso due dieci e un nove nella verifica della Fiaba!!- lo dice tutto d'un fiato. Non si è mai esaltato per un risultato come per questo....
- Bravooooo!!!! Raccontami: che ha fatto il Grifone? - ... silenzio, un po' perplesso mi dice:
- Non ho potuto decidere io il tipo di personaggio. Ho dovuto scegliere tra quelli proposti dalla Maestra... e non c'era il Grifone quindi ho dovuto inventarmi altro.- mitico! Ha cambiato tutto in corso d'opera!
Mi fa leggere la fiaba e resta a guardarmi: silenzioso, pieno di aspettative mentre i miei occhi corrono sul sentiero di bricioline e ... non si perdono ... e tornano a posarsi lucidi di lacrime e orgogliosi su di lui. La torta se l'è proprio meritata!!!
La Fiaba a sorpresa? Oggi NON l'ho scritta io.... e non ho cambiato una virgola o un a capo.
IL TESORO DELLA CAVERNA.
C'era una volta una volpe di nome Wervile. Aveva il pelo color rosso fuoco, era gentile e simpatica. Viveva in un bosco incantato, dove vivevano: il drago Filiberto, il mago Gigetto, e altre creature.
Un giorno Wervile sentì dire che in una caverna c'era un tesoro incantato. Allora corse dalla sua amica Gipi la fata, e le disse che in una caverna c'era un tesoro.
Come loro anche un lupo di nome Anatomio cercava il tesoro.
Allora Wervile e Gipi si misero in viaggio.
Arrivate alle Gole dei giganti (un gruppo di montagne molto alte) decisero di accamparsi per la notte.
Intanto Anatomio, che le aveva precedute, cercò la caverna ma non la trovò e si perse.
Mentre camminavano Gipi si accorse di qualcosa, era Anatomio che esausto si era addormentato.
Allora Wervile e Gipi lo portarono a casa; Anatomio le ringraziò. Solo allora scoprirono di avere trovato un tesoro, non quello delle caverne, ma quello dell'amicizia.
A.R.C.
Ingredienti per la frolla all'aroma di limone:
300 gr. farina 00
100 gr. di zucchero
150gr. di burro morbido
2 tuorli
2 cucchiai di acqua
2 cucchiaini abbondanti di scorza di limone (bio) esiccata
1 pizzico di sale
Ingredienti per la crema di limone:
(di Flavia di Cuocicucidici)
400 gr latte
100 gr zucchero
50 gr succo di limone
scorza di 1 limone grattugiata
80 gr farina
4 uova
1 pizzico di sale
400 gr latte
100 gr zucchero
50 gr succo di limone
scorza di 1 limone grattugiata
80 gr farina
4 uova
1 pizzico di sale
Per decorare:
100 gr. pinoli
zucchero a velo q.b.
Versare la farina a fontana sul piano del tavolo, aggiungere zucchero, un pizzico di sale, i tuorli i cucchiai di acqua, ed il burro a tocchetti lasciato ammorbidire. Lavorare velocemente con le dita il tutto senza esagerare nella lavorazione (meno si impasta all'inizio, meglio verrà la frolla). Formare una palla con l'impasto, appiattirla, e metterla in frigorifero a riposare per 45 minuti.
Nel frattempo preparare la crema al limone.
In un robot passare per qualche secondo lo zucchero con la scorza di limone grattugiata. Unire il latte, la farina, le uova, il succo di limone e il sale...mescolare tutto e passare in un pentolino sul fuoco, mescolando fino a che la crema non si sarà formata.
Togliere il pentolino dal fuoco e far raffreddare coprendola con un foglio di pellicola per alimenti *a contatto* con la superficie della crema per non far creare la pellicina.
Togliere dal frigorifero la pasta frolla e ricoprire una teglia da 26 cm di diametro (meglio se con fondo amovibile) precedentemente imburrata ed infarinata.
Fare cuocere la base per una decina di minuti coprendo la superficie con carta da forno e legumi secchi, in forno pre-riscaldato a 180°.
Togliere la tortiera dal forno, rimuovere i legumi e versare la crema al limone livellandola bene con il dorso di un cucchiaio.
Versare i pinoli in modo uniforme sulla superficie della torta e finire la cottura in forno per altri 25/30 minuti.
Lasciare raffreddare bene prima di sformare.
Spolverizzare con zucchero a velo e... consumare con chi ti è più caro!