Questa volta credevo proprio di non riuscire a partecipare alla solita sfida di MTChallenge.
Patty (Andante con gusto) ha scelto una ricetta che prevede il disossamento di un volatile (o anche un coniglio) e la cosa presuppone di avere: tempo; pazienza; buoni coltelli.
Poi le possibilità di vincere sono sempre più improbabili ma mi faceva dispiacere mollare proprio quando la proposta la faceva Patty, mi pareva di farle torto.
Ho già disossato in passato pollo e gallina, ma in questo periodo ho troppi impegni e cose per la testa e tempo e pazienza sono i due elementi che mi mancano.
Poi arriva la solita insonnia. Quella che accompagna i miei periodi di *buio*.
Anche i soliti ritrovati per dormire mi fanno recuperare si e no 3 ore di sonno.
Debbo dire anche che, quando uscì il tema della sfida, mi venne da pensare subito alle pernici ripiene che faceva Nonna Maria ma, a meno di non conoscer un cacciatore, non sono facili da reperire.
Seconda idea: le quaglie. E' tanto che vorrei rifare il riso con le quaglie ripiene ma il Martirio si oppone dicendo che sono tutte ossicini e che non ama *piluccare*, quindi quale migliore occasione di accontentare tutti?!
Quindi, una sabato mattina alle 4, stufa di rigirarmi nel letto, ho preso coltello e le 4 quagliette che avevo comperato la sera prima e mi sono messa all'opera.
A dire la verità, quando il macellaio (il solito) ha saputo che avrei voluto disossarle prima di farcirle, mi ha dato della matta e io non mi sono dilungata nello spiegargli che si trattava di una sfida.
In linea generale il metodo per disossare è lo stesso che si usa per il pollo e che Patty ha descritto benissimo nel suo post qui.