Ussignur, pensandoci bene è da quando ho compiuto i famigerati 18 anni che ha preso la rincorsa.
Prima speri che arrivi presto quell'età che farà di te un adulto, libero di scegliere, di fare e disfare.
Poi ti accorgi che è cominciata una corsa sempre più frenetica, incalzante.
Ti illudi che col tempo tu possa rallentare, prender tempo, respiro ma... niente!
Per quello che mi riguarda l'unico periodo che ho avuto per pensare solo a me (e al mio Arc) è stata la gravidanza; e nemmeno per 9 mesi, visto che la ricerca ed il risultato erano state uno sforzo enorme e che la sicurezza di non avere perso un'altra illusione, l'ho avuta quando ero di 3 mesi.
Ora, vuoi che gli anni che passano mi hanno fatto diventare lenta e troppo critica, ma i miei impegni sembrano d i l a t a r s i a scapito del tempo che dedico loro
Detesto non prestare attenzione a quanto faccio, non mi piace fare le cose tanto per farle, non amo esserci per avere "visibilità". Questo non solo "in rete" ma anche nel lavoro e nei mille-mila impegni che mi trovo a dover gestire.
Anche la Casetta Gialla è finita in un angolo, non riusciamo ad avere i benedetti fine settimana di evasione, e questo è male.