Ho ereditato da mio padre la passione per la montagna, per la sfida di vincere l’altezza, di scoprire l’angolo segreto dal quale guardar il mondo. Sarà forse anche per questa eredità che
adoro il Trentino: vi ho trascorso le vacanze della mia adolescenza tra passeggiate, arrampicate, corse per i prati.
Ho avuto modo di apprezzare il carattere schivo ma sincero di questa gente, la semplicità con la quale accolgono i turisti, la loro ospitalità che mette a proprio agio.
Ho ancora il ricordo di alcuni amici con i quali ho condiviso sia passeggiate tra rocce e stelle alpine, con i quali si risparmiavano fiato e gambe per raggiungere esausti e felici punti di una bellezza tale da togliere il fiato e per poi, la sera dopo cena, passare ore a raccontar storie, mentre si beveva una birra ad un tavolo di legno ammirando le sagome scure delle Dolomiti o, semplicemente si guardava un cielo trapuntato di stelle.
Ho imparato ad apprezzarne la cucina, fatta di cibi semplici, utilizzando anche avanzi perché la vita nelle valli è sempre stata dura e non si butta nulla.
Tutto questa ode al Trentino è per arrivare alla ricetta di oggi: I CANEDERLI.
Li faccio spesso, il più delle volte vado ad occhio ma, questa volta ho voluto seguire la SUA ricetta…. quella del vincitore del Recipe-tionist di Settembre… Gianni!!!!! (alias Cocogianni), quella con tutte le dosi precise precise … e mi è piaciuta tantissimo.
La scelta è caduta su quelli in brodo, perché avevo il brodo quello *vero* del lesso, da godere … ed è stato godimento puro!
CANEDERLI ALLO SPECK
INGREDIENTI (per 4 persone)
6 panini raffermi (ideale le rosette…. Io non le avevo ho usato panini tipo francesini)
100 g di speck
2 bicchieri di latte
20 g di burro
1 cipolla
2 uova
2 cucchiai di prezzemolo tritato
Noce moscata
Brodo di carne
Erba cipollina tritata (io non l’avevo)
Formaggio grana grattugiato
Pepe bianco
Sale
PREPARAZIONE
Tagliare il pane a pezzetti abbastanza piccoli metterlo in una ciotola ed aggiungere il latte molto caldo. Fare ammorbidire il pane per 20 minuti.
Nel frattempo tagliare lo speck in pezzetti abbastanza piccoli e tritare la cipolla e dil prezzemolo.
Mettere in una padella 20 g di burro, rosolare lo speck, unire cipolla e prezzemolo e, dopo un minuto, togliere dal fuoco e far raffreddare.
In una ciotola mettere i pezzetti di pane strizzato, le uova, un pizzico di sale ed un pizzico di pepe bianco, la noce moscata e il composto di speck, cipolla e prezzemolo.
Amalgamare bene con le mani e se il composto fosse troppo asciutto aggiungere un po' del latte.Formare 12 sfere rotonde, metterle nel brodo bollente e cuocerle per 15-20 minuti. Io ho passato nella farina le sfere prima di cuocerle, per non farle attaccare al piatto.
Servire in piatti fondi preriscaldati con un po' del brodo di carne mettere un pizzico di erba cipollina (io non l’ho messa) e a scelta il formaggio grattugiato (questo l’ho messo!!!).
Che buoni, non li mangio da un secolo...mi ricordano tante vacanze sulla neve :-)
RispondiEliminaIo, ogni tanto, li cucino anche senza la neve.... ma anche senza le dune!!!
EliminaQuesta ricetta è perfetta: non si può sbagliare nemmeno volendo.
Nora
Posso lasciarti un sorriso !!! Buona settimana!!?
RispondiEliminaAnche due!!!!! Visto quante *palle* mi sono fatta????
Eliminahahahahaha
Nora
Anche a me il Trentino piace tantissimo, e anche la sua cucina, a dire il vero però i canederli non li ho mai fatti...e visto che forse prima o poi l'autunno e l'inverno arriveranno anche qui penso che grazie al tuo ritorno al THE RECIPE-TIONIST ..e a Gianni potrei cimentarmi :D...buon inizio settimana Flavia
RispondiEliminaSe l'inverno non arriva.... vieni nell'inverno!
EliminaGuarda che sono facilissimi e buoni... come il pane!!
Buona settimana anche a te.
Nora
A chi lo dici, io adoro il Trentino, ci trascorrerei volentieri una vacanza l'anno, ma purtroppo non tutti gli anni è possibile, ma quando vado li faccio scorta e mangio canederli tutti i giorni! Sei stata brava a rifarli, io è tutto il mese che passo ai raggi x le ricette di Gianni e non mi decido a scegliere, ecco qui che il 25 è vicino e non ho ancora combinato niente :-D
RispondiEliminaIn Trentino ci vado ogni anno perchè il mio cucciolotto trascorre 1 mese con i nonni a Pinzolo, in campeggio.
EliminaQuesta ricetta e proprio giusta. Mi sono venuti uguali a quelli che mangio su *sui monti*.
Buona giornata
Nora
I canederli mi piacciono tantissimo, non ho mai mangiato gli originali, ma sono sempre pronta all'assaggio! ;)
RispondiEliminaciao loredana
Credimi, la ricetta di Gianni è veramente fedele a quanto mangio spesso in Trentino.
EliminaE' pure un buon modo di riciclare il pane avanzato.
A presto
Nora
Cara Nora
RispondiEliminavedere che hai rifatto questa ricetta mi fa venire in mente che è un secolo che non li faccio, ben prima che aprissi il mio blog (infatti la mia foto è tratta dal web).
Come ho scritto io non ne vado matto ma è sicuro che in certe giornate piatti come questi ti scaldano non solo lo stomaco ma anche il cuore.
Mi fa piacere che ti ricordino quelli "sui monti" anche se ne ero sicuro visto che la ricetta l'ho pseudo estorta al ristorante nominato nel post.
Ti abbraccio
hihihi allora non sono l'unica che *intorta* il cuoco!!!
EliminaScherzi a parte è veramente fedele agli originali e in famiglia è piaciuta. Io mi sono scaldata con quelli in brodo ed il mio famelico Andrea (ed il Martirio....) si sono SCOFANATI i restanti con burro fuso e salvia.... alla faccia della MIA dieta...
:-)
A presto.
Nora
Adoro i canederli, soprattutto in brodo! Questi sembrano buonissimi!
RispondiEliminaSono appena arrivata nel tuo blog e mi piace molto...a volte mi colpisce qualcosa che leggo nella presentazione dell'autrice/ore, in questo caso è stata la frase di A. Einstein nelle tue info..e poi il post sul MTC..esilarante!
A prestissimo,
Roberta http://facciamocheerolacuoca.blogspot.it
Grazie dei complimenti Roberta! Sono appena passata da te e mi piace quel che trovo!
EliminaI canederli di Gianni sono veramente buoni. Mi sa che, invece di farli ad occhio, mi stampo la ricetta e d'ora in avanti seguo questa!
Buonanotte.
Nora
ciao tataaaaa!!! son secoli che non ci sentiamo e passo di qua e mi scuso con te ma un periodaccio.....COMPLIMENTI per questi canederli speciali....ogni tanto mio marito che è di Cortina li prepara e...sono veramente una gioia per il palato vero??? complimenti ancora e un caro abbraccio!
RispondiEliminaAntonellaaaaaa! Ciao bellissima.
EliminaSono contenta che ti piacciano è un ottima alternativa per recuperare il plane secco.
Buona serata
Nora