La cucina del riciclo, spesso viene considerata come cucina di serie B. Ma nulla è più sbagliato. A parte la questione meramente economica ed etica, che mi impedisce di buttare cibo, subentra anche la sfida a riproporre sotto *altre sembianze* quanto avanzato da qualche cena o pranzo di famiglia.
Si, perchè non so se voi fate come me, ma io non riesco mai a preparare *il giusto* dato che temo sempre di lasciar qualche commensale con *la voglia* ...
Questo vizio provoca borbottii da parte del Martirio che si rifiuta di mangiar avanzi per le settimane successive e quindi, scatta la necessità di cambiar l'aspetto della pietanza.
Uno dei cambi look delle ultime feste, è venuto dopo un capodanno trascorso con amici nella casa di campagna. Pur cercando di limitarci abbiamo esagerato e di cibo ne è avanzato tantissimo. Parlando con uno di questi amici si è giunti a parlare di risotti e di patè.
Così, con la complicità di Alberto, mi sono ricordata che, tanti anni fa, mangiai a casa di un amico con la passione per la cucina, un risotto al patè che mi fece restare senza parole e, credetemi, è raro vedermi tacere.
Quindi, una volta rientrata a casa, ho pensato di utilizzare un brut splendido e due buonissimi tortini di patè per riprodurre quel meraviglioso risotto.
Si, perchè le feste senza il patè di fegato sulla tavola, in casa mia non esistono e me ne avanza sempre tanto e, per giunta, piace tanto a me ma meno al Martirio ed al piccolo.
Con questo sistema per riciclarlo li ho buggerati, si sono scofanati il risotto chiedendone bis e tris... ma non avevo più patè....
L'unica regola è quella di usare si gli avanzi, ma sempre e soprattutto DI QUALITA'... e da questa che si fa un piatto egregio o una ciofeca.
Lo propongo anche a voi, e mi permetto di partecipare al contest La cucina del riciclo di Dauliana del Blog Cucchiaio e pentolone.
RISO BRUT E PATE'
Ingredienti per 4 persone:
400 gr riso carnaroli
30 gr burro
30 gr cipolla bianca tagliata sottilissima
1 bicchiere e mezzo di Spumante (io Cesarini Sforza...)
1 l brodo di carne (non lo userete tutto ma.. non si sa mai)
2 medaglioni di patè di fegato
3 cucchiaiate di Parmigiano Reggiano grattugiato.
In una pentola larga e bassa, far appassir le cipolle tagliate sottilissime con un poco di burro. Appena cominceranno a svenire, ma non ad abbrustolire, aggiungere il riso e farlo tostare.
Quando i chicci saran diventati traslucidi, aggiungere lo Spumante e far sfumare abbassando la fiamma.
Aggiungere il brodo un mestolo alla volta continuando a mescolare per 15 minuti circa.
A questo punto aggiungere il patè mescolare sino alla mantecatura completa. Spegnere il fuoco e coprire con un coperchio lasciandolo riposar per 5 minuti.
Servire con una spolverata lieve di parmigiano.
Molto banale: paté for ever!
RispondiEliminascusa se insisto... ma il patè per me andrebbe con tutto...
EliminaBuona giornata.
Nora
Altro che riciclo, questo: è un piatto da re!
RispondiEliminaAnche io ho il vizio di, diciamo, abbondare con le porzioni...e poi tocca ingozzarmi per giorni:-(
Stefi ... ti avevo dimenticato... ma vedo che esagerare è un vizio di tutte le padrone di casa che vogliono mettere a proprio agio gli ospiti...
EliminaQuindi, consoliamoci e impariamo a riciclare.
Nora
ma che bella idea, non ci avrei mai pensato, ciao merida
RispondiEliminaTi assicuro che val quasi la pena di avanzarne di più.
EliminaBuona giornata
Nora
Urca peccato che a casa Mia il pate e' proibito! Comunque chiamalo ricoclo! Baci
RispondiEliminaSe vuoi posso comprarne ancora e.... invitarti al riciclo.
EliminaTu chiama: io provvedo!
Nora
ma che risutin ha preparato la sciura Nora ;-)
RispondiEliminaA volte con quel che avanza dalla tavola della festa, si riescono a trovare spunti apprezzabili.
EliminaBuona giornata Sciura Silvia.
Nora
grazie nora, questo è l'esempio che riciclo è buono, anzi, ottimo!!
RispondiEliminaGrazie Dauly, se posso ho pure un'altra proposta.
EliminaA presto
Nora
Anche io in questo periodo ho in mente solo risotti e quando ho visto il tuo mi son precipitata! visto il tuo però sono io ora senza parole (e anche per me è raro :-))
RispondiEliminala mantecatura col patè, in sostituzione del burro deve dare un sapore divino, altro che riciclo!
grande Nora!
baci
Francy
Ciao Francy, il patè a me piace anche a cucchiaiate quindi sono di parte, ma in questa mantecatura da il meglio.
EliminaPer dire: sono andata a ricomprarlo ... per dire...(e per mangiare)
Nora
Se volessi usarlo per servirlo come antipasto ma in modo originale? Potrei fare dei tartufini e oassarlo nella granella di frutta secca? Può starci come abbinamento?
RispondiEliminaNon lo vedo molto come antipasto a meno che non sia "caldo" (E qui la difficoltà nel maneggiarlo). La consistenza di questo risotto è "all'onda" e, per poterne fare un tartufino, dovresti bagnarlo meno e far si che si compatti. Potresti in alternativa presentarlo già impiattato nel piattino degli antipasti coppandolo in monoporzione e spolverandolo con della frutta secca in granella (direi Noci)...
RispondiEliminaFammi sapere.
Nora