Quaranta ore per innamorarsi
Per sentir battere il cuore forte
Persi su un mare che respira forte
E soffia in viso il suo profumo.
Quaranta sospiri per cullare i pensieri
Tra vento e sole
E colori
E profumi
Quaranta battiti di ciglia
E scoprire dietro ad ognuno
Uno scorcio nuovo
Una vista diversa
Quaranta passi tra strade antiche
A guardar balconi affacciati sulla vita
A spiar portoni che nascondono storie
E vite.
Quaranta sogni da ritrovare
Sperduti in strade di un borgo antico
Sospeso sul mare
Come su una nuvola
Quaranta petali e colori diversi
Quasi a correre incontro alla primavera.
Tra pietre e cortili
Tra passi e fermate.
Quaranta sapori e tanti ancora
Da sentire e ricordare
Per provare a ritrovarli
Una volta tornati a casa.
Quaranta promesse
Per ritornare
Per non perdere il filo
Di amicizie nuove
Quaranta ore per incendiare il cuore
Per innamorarsi
Di un’isola
La Sicilia.
Che meraviglia cara mi fa piacere ti sia piaciuta la mia Sicilia foto stupende.Baci
RispondiEliminaE' stato amore al primo sguardo!
EliminaBaci anche a te. Bedda mia!
Nora
Quaranta stomaci per spazzolare tutto, ma dico tutto, quel che c'è su quei vassoi!
RispondiEliminaLa Sicilia rimane un posto molto bello, malgrado certi obbrobri che gridano vendetta. Non sono mai riuscita a esplorarla tutta, benché ne abbia sempre avuto voglia.
Non bastano! Non bastano sicuramente 40 stomaci... per non parlare dei 40 giorni a pane ed acqua per perdere tutti quei chili che restano attaccati,
EliminaPer me è stato amore a prima vista, ma è stato solo un primo approccio... e continuerà, spero!
Nora
Adoro la Sicilia da meridionale e quindi con occhi leggermente più disincantati dei tuoi...però quando ho letto il tuo scorcio...ho avuto nostalgia ed anche invidia per il tuo "sguardo"...
RispondiEliminaPagherei per vivere lo stesso incanto...sto proprio diventando una bestia....
Si vive da *bestie* in mezzo alle *bestie* ogni giorno e a volte basta voler vedere e... l'incanto è lì, magari in mezzo al cemento.
EliminaIl mio primo approccio con la Sicilia è stato troppo rapido per ricordare solo le cose negative (intese come paesaggio, perchè la gente che ho incontrato è stata tutta incantevole). Sarà che sono polentona e non vedo oltre la nèbbia... ma sono i particolari nascosti che mi han dipinto il quadro.
Le brutture le ho attorno tutti i giorni anche a Milano, le negligenze degli enti pubblici e non ci sono anche nella bassa... vedere anche i particolari positivi non può che essere un buon punto di partenza per migliorare il migliorabile.
Dai: se torno ti chiamo e ci incontriamo lì... a Marsala... come Peppino.
Smack
Nora