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domenica 17 novembre 2013

Un cannolo speciale per MTC e #MangiareMatera



Sarò impazzita!
Non partecipo spesso a Contest perchè non sono molto innovativa e non amo discostarmi da quanto sono capace di cucinare per la famiglia.
Un unico appuntamento è quello mensile con MTChallenge, un blog che propone sfide su piatti indicati dal vincitore della sfida precedente e la fantasia di riproporlo con una variante personale.
Questo mese Serena di Pici e Castagne ha proposto come sfida l'utilizzo di un prodotto semplice ma difficile da utilizzare in maniera originale: Le castagne.
Poi, parallelamente, questo mese è entrato un fattore legato alla qualità delle materie prime.
Il blog Scatti Golosi ha lanciato un Contest dove la qualità di queste materie prime è messa in primo piano. Si parla di farine, di pasta, di Matera....
Quindi mi sono iscritta ricevendone un pacco direttamente a casa. Un pacco pieno di farina meravigliosa, un pane fragrante e.... pasta.
Pasta come i Paccheri e la Calamarata....e i Cavatelli.
La consapevolezza di aiutare a divulgare una peculiarità di un territorio che conosco solo da commensale e non da utilizzatore abituale. L'opportunità di far capire quanto sia importante che imprenditori capaci riescano a dar voce e vita a prodotti della loro terra per una cultura che va al di la della cucina, con la passione e l'inventiva di chi vuole riemergere dallo Tzunami della crisi.
La prima idea è nata da una fortuita coincidenza, da un cestino di funghi freschi raccolti in giardino, dalla pasta fresca fatta con una semola speciale.
E' stato amore al primo morso, per tutta la famiglia e un post un po' delirante ma specchio del coinvolgimento che mi ha catturata.
I pacchi dei tre formati di pasta mi fissavano dalla dispensa, e mille e mille idee si focalizzavano su sughi e condimenti quando poi, mentre mi preparavo a proporre un dolce fatto con le castagne... mi è caduto l'occhio sul formato dei Paccheri e... sono stata FOLGORATA!
Perchè utilizzare una pasta solo come primo piatto: banale!
Quindi ho fatto un tentativo di cambiare destinazione a questo ingrediente e ne ho ricavato un dolce che ha reso i miei due maggiori critici (il Martirio ed Arc) muti...
Poi il Martirio, particolarmente critico in fatto di dolci, ha esordito:
*Certo che di cose strane in cucina ne hai fatte tante ultimamente ma.... buone come questo.... mai!*
Quindi, a questo punto, farei giudicare a voi. 
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di Novembre 



e al Contest di Scatti Golosi #MangiareMatera.




CANNOLI DI PACCHERI DOLCI ALLE CASTAGNE E CIOCCOLATO.


Ingredienti (per una ventina di cannoli)
20 paccheri secchi (io quelli marchio VERO LUCANO)
200 g di panna fresca
50 g di cioccolato fondente (al 72%)
20 piccole meringhe (circa 50 g)
20 castagne grandi (tipo marroni)
50 g di zucchero di canna
50 g di acqua
1 cucchiaino di zucchero a velo (per montare la panna)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (io ho usato quello preparato da me)
Olio EVO per friggere




Lavare bene le castagne, togliere la scorza marrone molto delicatamente, cercando di non distruggerle del tutto.
Non preoccupatevi della pellicina, quella verrà via facilmente dopo la bollitura.
Mettere le castagne pelate a bollire in tanta acqua quanta servirà a coprirle ed un pizzico di sale.
Far bollire le castagne per 15 minuti coperte e a fuoco basso.

Togliere la pellicina da calde, cercando di non ridurle in poltiglia, ma lasciandole a pezzi o, possibilmente, intere.


In un pentolino, versare i 50 g di acqua e 50 g di zucchero di canna ed il cucchiaino di estratto di vaniglia.
Portare a bollore e versare le castagne pelate.
Riportare a bollore (moderato) e spegnere il fuoco.
Lasciare raffreddare nello sciroppo.
Riportare a bollore altre 2 volte le castagne lasciandole poi raffreddare nello sciroppo.



Nel frattempo, in un pentolino alto, mettere a scaldare l'olio EVO (deve essere sufficientemente alto per contenere i paccheri immersi).



Quando la superficie dell'olio comincerà ad incresparsi, fare la prova della temperatura immergendo uno stecco da spiedino. Se si formeranno bolle vicino alla punta, la temperatura sarà al punto giusto.

Far friggere i paccheri CRUDI non più di 3 per volta, togliendoli appena cominceranno a colorire. Farli scolare su un piatto coperto da carta assorbente.

Tritare a coltello il cioccolato fondente (dovranno sentirsi i pezzetti sotto i denti quando si addenterà il cannolo) sbriciolare grossolanamente i marroni freddi e scolati.
Sbriciolare grossolanamente le meringhe.

Montare la panna con un cucchiaino di zucchero a velo finchè sarà ben ferma.

In una ciotola mescolare (delicatamente per non far smontare la panna) Panna, meringhe, cioccolato e pezzi di castagna.

Aiutandosi con un sac a poche, riempire i paccheri con il composto di panna e metterli in frigorifero in attesa di servirli.

Guarnire con qualche pezzo di cioccolata e di castagne candite.


Backstage di una foto....


16 commenti:

  1. Ma che ideona! Bravissima,come sempre!

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    1. Ideona!!! Bah, diciamo che non ho mai fatto i cannoli (quelli VERI)!
      Questi sono un'alternativa....
      A presto
      NOra

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  2. meraviglia.. per gli occhi, il cuore e lo stomaco! :-)

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    1. Ho fatto appena in tempo a sfilarne uno e .... pufffff .... spariti!
      Grazie dei complimenti.
      Nora

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  3. Vediamo s questo secondo commento te lo lascia, nel primo dicevo che dopo aver visto ieri quei paccheri fritti , ho avuto solo un pensiero: GENIO!!! Buon lunedì , baci Flavia

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    1. macchè genio! Non so fare i cannoli VERI.....
      ho trovato un'alternativa!
      Un abbraccio
      Nora

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  4. ma.....ma.....ma.....vedi? balbetto!!! ma sono una grandissima figata!!! i paccheri crudi fritti?? incredibile!! bellissima versione di un dolce decisamente insolito!! brava Nora!

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    1. Insolito ma buono, credimi! I due XY di famiglia hanno gradito e molto!
      A presto.
      Nora
      PS - Stay tuned e verrà forse anche un'altra versione ma .... un po' banale, lo confesso.

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  5. Ma che idea meravigliosa è?!?!?!?!? Leccherei il monitor, ma sono in ufficio....evito.....
    Bravissima!!!!!

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    1. Nooooo non leccare il monitor! Prova a rifarli che dan maggiore soddisfazione!
      Grazie
      Nora

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  6. oh maremmina come son curiosa!
    io i paccheri fritti non li ho mai mangiati, e non avevo idea che si friggessero da crudi!!!!!
    per la serie: impara anche tu 100000000 cose nuove con l' MTC : ))))
    la tua proposta mi lascia senza parole, ma appena me ne verranno credo saranno molto simili a quelle del Martirio : ))
    e pensare a tutto quello che hai scritto per la prima ricetta mi fa sperare che anche tu possa vederti con gli occhi con cui ti vedo io.
    sei una grande. e non si discute.
    bacio!!!

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    1. A dirla tutta non lo sapevo nemmeno io. Ho solo fatto un tentativo e mi è andata di Kiulo. Poi, se preparati conun po' di anticipo, si ammorbidiscono e diventano perfetti.
      Grande non sono, grossa si!
      ;-)
      Grazie Serena
      Nora

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  7. No, non ho capito scusa: ma quelli sono paccheri crudi fritti? Ma com'è il risultato dopo il passaggio in olio profondo? Diventano friabili? Non riesco ad immaginarlo, ma se così fosse, tu hai improvvisamente creato un mostro, te lo dico...perchè adesso la curiosità mi uccide!
    La mia scorta di pasta subirà torture infinite! Un bacione pazza!

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    1. Ho fatto un tentativo e mi ha soddisfatto abbastanza. Diventano croccanti e friabili solo un po' più *duretti* rispetto ai VERI cannoli.
      Il trucco è nel farcirli un po' prima .... ma sono buoni buoni e mi hanno pure chiesto il bis!
      Baci
      Nora

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  8. i paccheri fritti li avevo già visti. MA- e qui sta la differenza- sempre in versione salata. Di solito, li servono come aperitivo, una volta li ho assaggiati come contorno (bocciati su tutta la linea, in quel caso lì). Dolci, mai visti. Meno che mai, così "credibili" e convincenti come quelli che hai proposto tu. Chi era quella che non aveva idee innovative?????? ;-)

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    1. appunto... l'avevi già visto!!!
      Io ho fatto un tentativo e, considerato che li ho farciti con un certo anticipo, sono risultati friabili al punto giusto!
      Grazie per i complimenti immeritati.
      A presto
      Nora

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