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sabato 11 marzo 2023

PASTA AL FORNO CON POLLO PANNA E SPECK CON LA RICETTA DI ZIA MARISA.




Di domenica spesso mi trovo a pensare ad un primo un po' più "generoso" e, visto quanto vengono apprezzate le paste al forno in casa mia, ho pensato di variare la solita pasta pasticciata con ragù e formaggio.
Lasagne? Naaaa. Fatte e rifatte in tutte le salse e non ho molto tempo per mettermi ad impastare la sfoglia. 
Crespelle? Nemmeno. Di uova in casa ne ho solo un paio e non mi basterebbero per nutrire tutta la truppa.

Quindi, a questo punto, ho rivisitato una ricetta che di solito utilizzo per il ripieno dei vol-au-vent di Natale. Ricetta che mi fu passata da una cugina di mia mamma che abitava sul mio stesso pianerottolo e chi mi ha lasciato in eredità una vecchia agenda con tutte le ricette appuntate in una calligrafia ordinata e d'altri tempi.
E' stato un bellissimo dono che spesso consulto per farmi venire qualche ispirazione per pranzi o cene o solo per cambiare un po' il menù di tutti i giorni. 
Questa ricetta, come dicevo, in casa è stata sempre molto apprezzata come ripieno e, questa volta, anche come condimento per una pasta da pranzo della domenica.

Anche la suocera ha apprezzato e di conseguenza ho pensato di condividerla sul blog.

E' veloce ed economica, ma di grossa soddisfazione.

Unica attenzione è quella di assaggiare prima lo speck per coglierne il grado di salatura altrimenti, come è successo a me, la salsa sarà molto salata. Io ho risolto non salando ne' l'acqua della pasta ne' la besciamella ma, voi attenetevi al consiglio per no rischiare un flop.

PASTA AL FORNO CON POLLO, PANNA E SPECK.




Ingredienti (per 6 persone)

Per la pasta:
500 g di pasta corta
200 g di petto di pollo 
150 g di speck
150 g di panna fresca
50 g di burro
30 g di cipolla
1/2 bicchierino di cognac
sale e pepe q.b.

Per la besciamella:
500 ml di latte
50 g di farina 00
50 g di burro

una noce di burro e pangrattato per imburrare la teglia
una generosa manciata di parmigiano grattugiato

Procedimento:

Per prima cosa lessate la pasta in abbondante acqua salata scolandola a metà cottura (finirà la cottura in forno). Lasciatela riposare in una grossa ciotola.

Tritate la cipolla finemente e fatela appassire in un pentolino con il burro. Tagliate a dadini il petto di pollo e lo speck a striscioline sottili ed aggiungetelo alle cipolle. Fate insaporire il tutto per 10 minuti a fuoco medio.

Sfumate con il cognac ed aggiungete la panna. Fate cuocere a fuoco vivo sino a che il sughetto si sarà inspessito. Aggiustate di pepe e (eventualmente) di sale e spegnete la fiamma.



Preparate la besciamella facendo tostare la farina con il burro, aggiungete il latte e fate addensare continuando a mescolare.

Nella ciotola, condite la pasta con il sughetto allo speck e aggiungete la besciamella. 

Disponete la pasta in una teglia imburrata e spolverata di pan grattato spolverando la superficie con abbondante parmigiano grattugiato.



Infornate in forno già caldo a 175°C per circa 30/40 minuti (dipenderà dalla consistenza della besciamella).

Quando presenterà una bella crosticina dorata, sfornate e lasciate raffreddare una decina di minuti prima di servire.






sabato 4 marzo 2023

TORTA DIPLOMATICA PER LA SUOCERA CON LA PASTA SFOGLIA OLANDESE.


Questa volta mi sono cimentata in un dolce un po' complicato e lunghetto da preparare fondamentalmente per ben due motivi: molte amiche mi hanno chiesto la ricetta della pasta sfoglia olandese e mia suocera non si ricordava di avere mai assaggiato la torta diplomatica.

Partiamo dalla sfoglia. Da anni la preparavo con la ricetta classica, quella che prevede un panetto di burro e farina da inserire in un altro impasto. Si piega più e più volte facendolo riposare in frigorifero tra una piega e l'altra. Nulla da dire se non che è molto facile far "stracciare" la sfoglia facendone uscire il burro con il risultato che in forno poi non sfoglierà bene.

sabato 18 febbraio 2023

CALAMARATA A MODO MIO ED IL MIO RAPPORTO CON LA TECNOLOGIA.

 


Io e la tecnologia siamo incompatibili. 

Ci provo ad essere tecnologica ma, nel momento cruciale, devo chiedere aiuto. A chi chiedere se non all'adolescente di casa, quello nato e cresciuto con il digitale: ed Arc qui mi supporta sì ma mi fa sentire un incapace.

Condendo i suoi suggerimenti con frasi del tipo: "Dammi qua che faccio prima a farlo io..." oppure "Ma come si fa a non capire...". Il risultato è che la mia autostima cala, e di molto.

sabato 11 febbraio 2023

UN ARROTOLATO DI VITELLO, PANCETTA E SPINACI PER IL PRANZO DELLA DOMENICA


Il Martirio è decisamente un carnivoro e, per giunta, non ama molto le "novità" per cui l'arrosto è decisamente una delle sue pietanze preferite. 

Con un arrosto in tavola non sbaglio mai. Non ho commenti del tipo "Ma un piatto normale mai?!" e non ci sono interrogazioni sugli ingredienti. 

Quindi, per il pranzo della domenica in casa di TataNora, come secondo, è facilissimo trovare quello che gli Inglesi chiamano Sunday Roast: l'arrosto della domenica.

Visto che ci ho preso gusto con le legature, ho pensato di proporre un altro arrotolato (giusto per mettere ancora alla prova il macellaio di fiducia che, questa volta, non mi ha chiesto se sapessi legare la carne😉) ed accompagnarlo a ravanelli e cipolline al forno che (ovviamente) il Martirio ha snobbato. Per lui solo patate. 

sabato 4 febbraio 2023

LIMONCELLO CON I LIMONI DI NOLI



Evadere dalla routine di tutti i giorni, è una bella cosa anche quando si è smesso di lavorare da ben due anni come me. 

Via dagli impegni della spesa, delle lavatrici, delle commissioni da fare perché "tanto sei a casa e non hai impegni" e dagli orari del Martirio lavoratore che non so mai quando lavora da casa e quando dall'ufficio e pure da quelli di Arc che sta preparando e macinando esami universitari uno dopo l'altro. 

Destinazione? Noli! Con il freddo di questi giorni un po' di temperature miti e di aria di mare non guasteranno di certo.

venerdì 27 gennaio 2023

CROSTATA CIOCCOLATO E NOCI PER "RICARICARE" LO STUDENTE DI CASA.



Da sempre la mia passione per i dolci è risaputa. Mi piace farli e (soprattutto!) mangiarli. 

Il mio cavallo di battaglia è la crostata che era una delle pochissime ricette che venivano bene a mia mamma. 

Di crostate ne ho fatte a centinaia con gli ingredienti più disparati partendo dalle confetture fatte da me, alla frutta, alla frutta secca, con la crema frangipane...

Il segreto di una buona crostata è innanzitutto la qualità degli ingredienti. 

E' indubbio che una confettura fatta in casa ed un burro di malga facciano la differenza ma anche la lavorazione "veloce" che impedisce al burro di scaldarsi troppo trasformando il dolce appena sfornato in un guscio durissimo e non friabile (caratteristica principale della pasta frolla) ha il suo perché.

sabato 21 gennaio 2023

UNA TORTA SALATA AI PORRI E FONTINA PER IL PRANZO CON LA SUOCERA


Una volta alla settimana invito la suocera per un pranzo in compagnia. Da quando è rimasta sola cerchiamo in tutti i modi di coinvolgerla per non farle sentire troppo la solitudine.

Non è affatto una forzatura perché, come ho avuto modo di scrivere altre volte, non è mai stata una suocera da barzellette ma abbiamo avuto fin da subito un'intesa che molte amiche mi invidiano.

sabato 14 gennaio 2023

Rollè di Vitello ai pistacchi e l'arte pratica del bondage casalingo



Nelle ultime festività ho avuto modo di rispolverare una vecchia ricetta per un arrosto arrotolato molto saporito la cui ricetta originava da un vecchissimo libro di ricette di arrosti (credo di averlo acquistato ancora prima di sposarmi, indi per cui è davvero dell'era giurassica!) che, dopo opportune modifiche per adeguarmi ai gusti della mia famiglia, ho preparato per il pranzo dell'Epifania.

venerdì 18 febbraio 2022

Cambio ritmo con la cheesecake al limone in scrigno di pasta fillo.



Cammino per strada. Fa freddo e pioviggina a Milano. Cammino pensosa con le mie buste della spesa in mano, nascosta dietro la mascherina FFP2 che mi scivola da dietro le orecchie e mi da la sensazione di non riuscire a respirare "aria" e che da oltre due anni ci isola da questa malattia tremenda, che ha falciato così tante vite. 

Due anni abbondanti di paura, di pericolo di contrarre un male che ancora oggi non hanno ancora completamente capito come si sviluppa e come si combatte.

Due anni che ci hanno reso distanti, diffidenti, fragili sia nel corpo che nell'anima. Praticamente come vivere intrappolati in un brutto sogno, dove cerchi di svegliarti per ritrovare la vita di sempre, la routine quotidiana fatta di tanti contatti umani ed invece ti trovi invischiato in questo mondo surreale. 

Sei tu. Sei la stessa di sempre. Ma sei in un'altra dimensione, come se vedessi la tua immagine proiettata su uno schermo del Cinema Ducale. Dove guardavi da ragazzina quei film assurdi come "Under the Dome", adesso sembra essere proiettata l'esistenza che hai vissuto in questi due ultimi anni.