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giovedì 28 febbraio 2019

Un risotto con zucca, i suoi semi e rosmarino per un fine settimana "senza".


Mesi che non mettevo piede nella Casetta Gialla e, finalmente, riesco ad infilare un fine settimana "senza".
Senza impegni del Martirio; senza impegni di Arc; senza i nonni che han bisogno di assistenza; senza neve che-poi-le-strade-non-si-sa-come-saranno; senza parrucchiere per nascondere gli anni che avanzano.
Senza.
Punto.
Quindi un bel sabato mattina si parte presto da Milano e, con una sola fermata per la spesa (miracolo!), si arriva alla Casetta Gialla e lì, nella natura ancora mezzo addormentata nell'inverno, ci si accorge di un altro "senza": senza riscaldamento!

mercoledì 13 febbraio 2019

Non ho più tempo


Non ho più tempo.
Non ho più energie da dedicare a prove di forza.
La mia forza sono io e tutto quello che è la mia Vita,
quella Vera e con al V maiuscola.
Tutto il resto non ha senso,
non merita dispendio di energie.
Non ho più tempo per essere manipolata.
Non ho più tempo per essere delusa.
Io non mi arrendo.
Non mi piego.
Non permetto a nulla e nessuno
di fiaccare il mio modo di essere.
Non ho più tempo per lottare a vuoto
per i mulini a vento
e gli ostacoli inutili.
Ho imparato che gli ostacoli si superano.
Sempre.
Basta cambiare passo e convergere energie
in ciò per cui vale la pena di lottare.
Ho imparato che i filtri non servono.
Non spreco forze e ingegno per quello che non ha senso.
Non ho più tempo per i boriosi,
per gli invidiosi,
per chi pensa di fiaccarmi,
per chi si crede migliore di me.
Lotto come ho sempre lottato
per quello che conta,
per quello che amo,
per un obiettivo che si chiama Vita.
Lotto per un figlio,
per un marito,
per un padre,
per un fratello,
per una famiglia che mi sono costruita,
per una famiglia che mi sono trovata,
per un amico che ho incontrato sul cammino,
per quegli affetti che non chiedono nulla
se non che sia quella che sono.
Lotto per chi mi accompagna
in questo poco di strada
che ancora mi è concesso di percorrere.
Lotto per quello che mi porta a stare bene
con me stessa e con gli altri.
Cado e mi rialzo come ho sempre fatto.
Ostinata e coerente.
Davanti agli occhi i miei obiettivi,
i miei successi e i miei ostacoli,
le mie gioie ed i miei dolori.
Come un albero muoio in inverno
e risorgerò a primavera.

Tutto il resto non ha senso e non merita dispendio di energie.
Avrò sempre tempo per i sorrisi e gli amici veri.
Avrò sempre tempo per le passioni, gli amori ed i sogni
miei e di chi mi ama.
Avrò sempre tempo per il rumore del mare,
per il vento che mormora tra gli alberi,
per frugare tra le stelle e sorridere alla luna,
per le favole da raccontarmi e da raccontare.
Cadrò ancora ma saprò rialzarmi.
Non devo dimostrare nulla.
Io vivo...
Nora



lunedì 4 febbraio 2019

Minestra di lenticchie al curry con polpettine per scaldare la serata.


I giorni scorsi l'inverno si è fatto sentire.
Un paio di mattine siamo usciti di casa a -5°C, con le macchine piene di ghiaccio e le strade scivolose e siamo tornati a sera, con un'aria gelida a soffiarci in viso.
Venerdì abbiamo anche visto la neve. Per fortuna mista a pioggia perché la neve è bella in montagna, dietro i vetri della finestra della Casetta Gialla, con il camino acceso ed una tazza di cioccolata fumante tra le mani, a riscaldare corpo e cuore, e non in città con i mezzi che vanno a rilento tra una miriade di macchine di chi, spaventato dal tempo, ha pensato bene di intasare le strade.

E' bastata però ad imbiancare i rami degli alberi del giardinetto di fronte a casa, a velare i lampioni e rendere fioca la luce che spargono intorno.

In questi frangenti si pensa solo ai cibi caldi, che scaldano anche le anime e il cuore.
Di zuppe e minestre non ne faccio spesso perché il Martirio non è propriamente un appassionato del piatti brodosi.
Arc, invece, di solito apprezza e le amo anch'io.