I giorni scorsi l'inverno si è fatto sentire.
Un paio di mattine siamo usciti di casa a -5°C, con le macchine piene di ghiaccio e le strade scivolose e siamo tornati a sera, con un'aria gelida a soffiarci in viso.
Venerdì abbiamo anche visto la neve. Per fortuna mista a pioggia perché la neve è bella in montagna, dietro i vetri della finestra della Casetta Gialla, con il camino acceso ed una tazza di cioccolata fumante tra le mani, a riscaldare corpo e cuore, e non in città con i mezzi che vanno a rilento tra una miriade di macchine di chi, spaventato dal tempo, ha pensato bene di intasare le strade.
E' bastata però ad imbiancare i rami degli alberi del giardinetto di fronte a casa, a velare i lampioni e rendere fioca la luce che spargono intorno.
In questi frangenti si pensa solo ai cibi caldi, che scaldano anche le anime e il cuore.
Di zuppe e minestre non ne faccio spesso perché il Martirio non è propriamente un appassionato del piatti brodosi.
Arc, invece, di solito apprezza e le amo anch'io.
Per questa volta ho pensato di rispolverare la mia versione di una minestra di lenticchie e polpette che ha messo in pace tutta la famiglia.
Il Martirio perché non era troppo brodosa; Arc perché aveva le polpettine saporite e me, perché ho potuto cucinare le lenticchie che contengono tanto ferro e che fan bene sia a me sia ad Arc, visto che tendiamo all'anemia.
Delle lenticchie stufate le ho portate anche al Novantacinquenne, anche lui con valori di ferro bassi-bassi, e penso di proporgliele anche con le polpettine visto la facilità di "masticazione" delle stesse.
Insomma: una sferzata alla dieta di tutta la famiglia.
Eccovi quindi la mia versione della
MINESTRA DI LENTICCHIE AL CURRY CON POLPETTINE.
Procedimento:
Mettete a rinvenire le lenticchie almeno per 12 ore in una bacinella colma di acqua fredda.
Tritate finemente cipolla, carote e sedano e molto finemente la salvia ed il rosmarino assieme allo spicchio d'aglio.
In una pentola molto capiente fate rosolare il trito con 4 cucchiai di olio EVO e la pancetta tritata a striscioline.
Quando il soffritto comincerà a mandar profumo, scolate le lenticchie e fatele insaporire con il soffritto lasciandole cuocere per 4 o 5 minuti sempre rimestando.
Unite la polpa di pomodoro, le foglie di alloro ed aggiungete il brodo caldo. Salate (poco) e pepate.
Lasciate cuocere coperte per almeno 20/30 minuti (appena cominceranno ad intenerirsi le lenticchie).
Prima di spegnere aggiungete il cucchiaio di curry.
Nel frattempo preparate le polpettine mescolando la carne trita, il prosciutto cotto che avrete tritato molto finemente, il parmigiano grattugiato ed il prezzemolo tritato finemente assieme allo spicchio d'aglio.
Aggiungete l'uovo ed il pangrattato. Aggiustate di sale e di pepe amalgamando molto bene l'impasto.
Con le mani inumidite fate tante piccole polpettine della dimensione di una grossa nocciola ed impilatele in un piatto.
Riaccendete il fuoco dolce sotto alla pentola delle lenticchie (nel frattempo il brodo sarà stato riassorbito dalle lenticchie). Aggiungete 500 ml di brodo (se desiderate la zuppa un po' "spessa" - 750ml se la preferite più brodosa) e, quando bolle, aggiungete le polpettine.
Chiudete la pentola con un coperchio e fate cuocere per 15 o 20 minuti a fuoco molto moderato.
Aggiustate di sale o di pepe e servite caldissima.
E' bastata però ad imbiancare i rami degli alberi del giardinetto di fronte a casa, a velare i lampioni e rendere fioca la luce che spargono intorno.
In questi frangenti si pensa solo ai cibi caldi, che scaldano anche le anime e il cuore.
Di zuppe e minestre non ne faccio spesso perché il Martirio non è propriamente un appassionato del piatti brodosi.
Arc, invece, di solito apprezza e le amo anch'io.
Per questa volta ho pensato di rispolverare la mia versione di una minestra di lenticchie e polpette che ha messo in pace tutta la famiglia.
Il Martirio perché non era troppo brodosa; Arc perché aveva le polpettine saporite e me, perché ho potuto cucinare le lenticchie che contengono tanto ferro e che fan bene sia a me sia ad Arc, visto che tendiamo all'anemia.
Delle lenticchie stufate le ho portate anche al Novantacinquenne, anche lui con valori di ferro bassi-bassi, e penso di proporgliele anche con le polpettine visto la facilità di "masticazione" delle stesse.
Insomma: una sferzata alla dieta di tutta la famiglia.
Eccovi quindi la mia versione della
MINESTRA DI LENTICCHIE AL CURRY CON POLPETTINE.
Procedimento:
Mettete a rinvenire le lenticchie almeno per 12 ore in una bacinella colma di acqua fredda.
Tritate finemente cipolla, carote e sedano e molto finemente la salvia ed il rosmarino assieme allo spicchio d'aglio.
In una pentola molto capiente fate rosolare il trito con 4 cucchiai di olio EVO e la pancetta tritata a striscioline.
Quando il soffritto comincerà a mandar profumo, scolate le lenticchie e fatele insaporire con il soffritto lasciandole cuocere per 4 o 5 minuti sempre rimestando.
Unite la polpa di pomodoro, le foglie di alloro ed aggiungete il brodo caldo. Salate (poco) e pepate.
Lasciate cuocere coperte per almeno 20/30 minuti (appena cominceranno ad intenerirsi le lenticchie).
Prima di spegnere aggiungete il cucchiaio di curry.
Nel frattempo preparate le polpettine mescolando la carne trita, il prosciutto cotto che avrete tritato molto finemente, il parmigiano grattugiato ed il prezzemolo tritato finemente assieme allo spicchio d'aglio.
Aggiungete l'uovo ed il pangrattato. Aggiustate di sale e di pepe amalgamando molto bene l'impasto.
Con le mani inumidite fate tante piccole polpettine della dimensione di una grossa nocciola ed impilatele in un piatto.
Riaccendete il fuoco dolce sotto alla pentola delle lenticchie (nel frattempo il brodo sarà stato riassorbito dalle lenticchie). Aggiungete 500 ml di brodo (se desiderate la zuppa un po' "spessa" - 750ml se la preferite più brodosa) e, quando bolle, aggiungete le polpettine.
Chiudete la pentola con un coperchio e fate cuocere per 15 o 20 minuti a fuoco molto moderato.
Aggiustate di sale o di pepe e servite caldissima.
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