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mercoledì 19 novembre 2014

Margutte, i Paladini, il fegatello e #MTChallenge






Oramai lo sanno tutti: ogni mese partecipo ad una sfida. Un gioco che propone ogni volta una ricetta diversa, con regole precise da seguire, con la possibilità di apportare alcune variazioni alla ricetta base, senza stravolgerla.
Sono diverse edizioni che partecipo ma questa volta ero decisa ad abbandonare. Diverse le motivazioni: prima fra tutte una nuova sfida personale che sta letteralmente consumando le mie energie. Poi Francesca (la vincitrice meritatissima della scorsa edizione) ha tirato fuori dal cappello un'idea grandiosa. Cucina e Letteratura. Cultura e cibo a braccetto. 
Lì, ci sono ricaduta e nel cassetto della memoria si è risvegliato un ricordo. Luigi Pulci, uno scrittore del quattrocento ed un gigante: Morgante. 
Ho cercato un collegamento con la realtà e l'ho trovato.
Un mondo che cambia, un mondo sempre in lotta.
Si lotta per ogni cosa: per il lavoro; per il prestigio; per i propri diritti; per la religione; per la razza.
Lotte. Alcune cruente, altre vili, altre contro i mulini a vento.
Ogni lotta ha il suo paladino e ogni paladino ha la sua guerra da combattere.
Paladini: come Orlando, come le figure cavalleresche che popolano la nostra Letteratura nel nostro quattrocento. Come Morgante e come un altro personaggio di questi canti di L.Pulci: Margutte. 



Furbo, astuto e molto attratto dai piaceri terreni.