Questo sito utilizza i cookie per gestire e migliorare la tua esperienza di navigazione del sito. Proseguendo con la navigazione accetti l’utilizzo dei cookies. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consultate la nostra politica sui cookies.

giovedì 31 marzo 2016

SIAMO TOURNATI- LE TORTE SALATE & L'MTCHALLENGE IN TOUR



E quattro!
Si, quasi quasi non ci credo ancora: è uscito il quarto libro di MTCHALLENGE!!!!
Questa sfida mensile che vede coinvolte sempre più blogger e "anche-no", in un confronto su piatti della nostra tradizione (ma non solo) in quella che sta diventando una scuola di cucina virtuale vera e propria oltre che ad una community enorme, sta facendo parlare di se di nuovo.

Un nuovo libro dedicato alle torte salate: 100 ricette; tanti suggerimenti; foto bellissime ed una grafica fresca come la splendida ragazza che l'ha ideata.



Edito da GRIBAUDO - Gruppo FELTRINELLI con un fine "buono": quello di sostenere un'associazione ONLUS che si occupa di giovani: Piazza dei Mestieri (link:http://www.piazzadeimestieri.it/) che si occupa di creare borse di studio per i giovani che hanno lasciato gli studi e che potranno, grazie a queste, imparare un mestiere ed essere avviati al mondo del lavoro.


Esce oggi in tutte le librerie d'Italia e, amici di Milano, verrà presentato proprio questa sera alle 18,30 in anteprima presso la Liberia Mondadori Megastore di Via Marghera 28.


A presentare questo bellissimo libro, con la partecipazione di Fernanda Roggero giornalista de Il Sole 24Ore, sarà la nostra Alessandra Gennaro, che è stata l'ideatrice di questa sfida nel web e la curatrice di questi meravigliosi progetti editoriali.

Non siete di Milano e non riuscite ad essere presenti al lancio ufficiale? 
Niente paura! 

Per dirla parafrasando Manzoni: 


Dall’Alpi alle Piramidi,

Dal Manzanarre al Reno,

Di quel securo il fulmine
Tenea dietro al baleno;
INTORTO' da Scilla al Tanai,
Dall’uno all’altro mar.




Eccovi le principali date delle presentazioni dove potrete ancora sentire parlare di Mtchallenge e delle sue sfide:

Torino 
Lunedì 4/4 ore 18.30 
Piazza dei Mestieri 
via Jacopo Durandi 13 (1° piano) 

Genova 
Martedì 5/4 ore 18 
La Feltrinelli Libri e Musica 
Via Ceccardi 16r
–interviene Sergio Rossi 

Verona 
Mercoledì 6/4 ore 18 
la Feltrinelli Libri e Musica 
via Quattro Spade 2 
interviene Stefania Berlasso 

Padova 
Giovedì 7/4 ore 18 
La Feltrinelli Librerie 
via S.Francesco 7 
interviene Antonino Padovese 

Firenze 
Venerdì 8/4 ore 21.00 - 
la Feltrinelli RED, 
piazza Repubblica 26 – 
Interviene Raffaella Galamini 

Bologna 
Martedì 12/4 ore 19 
Librerie Coop Eataly 
via Orefici 19 – 
Interviene Gino Fabbri 

Parma 
Mercoledì 13/4 ore 18 
La Feltrinelli Libri e Musica 
Via Farini 17 
interviene Arianna Gandolfi 

Roma 
Giovedì 14/4 ore 18 
la Feltrinelli Librerie 
Via Orlando 78/81 - 
interviene Eleonora Cozzella 

Napoli 
Venerdì 15/4 ore 18 
La Feltrinelli Librerie 
P.zza Dei Martiri, 23 
nterviene Luciano Pignataro 

Catania 
Sabato 16/4 ore 18 
La Feltrinelli Librerie 
Via Etnea, 285 
interviene Andrea Graziano

Quindi? 

SOTTO A CHI TORTA! 
Perché:
tremate, tremate che siamo TOURNATE!

mercoledì 16 marzo 2016

Arrosto arrotolato con prosciutto e funghi porcini. Prove tecniche del pranzo di Pasqua e una vacanza sfumata.



Ero così felice di essere riuscita a combinare per Pasqua e di essere soprattutto riuscita a convincere tutta la sacra famiglia a trascorrere quattro giorni all'aria buona e nella casetta gialla.
Già pensavo ai manicaretti per coccolarmi i miei cari, le passeggiate a raccogliere primule e viole, l'occasione per un pranzo con gli amici ma, ti pareva che il diavolo non ci mettesse le corna?!
La stufa (unica) che scalda tutta la parte bassa della casetta gialla ha esalato l'ultimo respiro.
Un pomeriggio passato a tentare di farla ripartire, tra i rosari del Martirio ed i miei ora-pro-nobis e abbiamo dovuto arrenderci.
La casa con le mura di pietra, chiusa dai primi giorni di Gennaio, non riusciva a scaldarsi con il solo camino e con il forno acceso ed il freddo entrava direttamente nelle ossa.
Abbiamo cenato con una minestra calda, con il tavolo vicino alla bocca del forno per cercare di non congelare.
NO. Non era cosa. Siamo scappati la domenica mattina con le pive nel sacco.
Senza avere avuto nemmeno il tempo di salutare il nostro piccolo mondo fatato che comincia a svegliarsi.
Il prato tutto coperto di primule gialle è rimasto da solo, terreno di pascolo per i cervi ed i caprioli. 

lunedì 14 marzo 2016

Una fuga a Londra e gli stampini per i miei cuori rosa di pasta fresca con cima e taleggio.



Quante volte, negli ultimi mesi, ho pensato di scappare. 
Via. 
Un aereo al volo e finalmente basta pensieri, basta nervosismo, basta stress.
Poi, grazie ad un acquisto tecnologico piuttosto consistente, mi sono ritrovata con ben tre biglietti aerei omaggio per una destinazione europea.
Diffidente come mio solito, ho atteso di iscrivermi finalmente nel sito del "concorso" ed era tutto vero.
Tre biglietti aerei. Andata e ritorno. Da utilizzare entro Aprile/Maggio.
Alcuni giorni per convincere il Martirio (Arc non ce n'è stato bisogno!) e poi mi sono messa alla ricerca di una meta per il periodo delle vacanze di Carnevale.
Tra le millemila idee ha prevalso quella di Arc: Londra.
Londra la conosco bene, ci sono stata tantissime volte e nelle situazioni più disparate ma Arc ci teneva così tanto che quella è stata la meta.
Un patto solamente: doveva cavarsela da solo, io non avrei fatto da interprete.
Ritornare a Londra dopo tanto tempo me l'ha fatta vedere da un altro punto di vista.
L'ultima volta che ci avevo soggiornato non c'era ancora il London Eye... 
Ho trovato uno skyline cambiato. Palazzi moderni che si fanno largo di fianco al BigBen e forme rotonde che si intravvedono di fronte alla Torre di Londra.
Poi ho ritrovato le vie caotiche, gli autobus rossi a due piani, tutti quei clichè della Londra della mia gioventù.
Ho ritrovato gli scoiattoli di St. James park che ti rincorrono per farsi regalare qualcosa da mangiare. I cigni maestosi e questi spazi verdi meravigliosi.


Inutile dire che Arc se ne è innamorato: dei parchi come delle strade chiassose, degli autobus e dei taxi che si incastrano nelle strade, della Torre di Londra con i suoi gioielli ed i Beefeaters, di Harrods con il piano dei giocattoli, delle metropolitane che si annodano sottoterra e ... della Londra alternativa.


Alternativa come il quartiere di Cadment town che lo ha conquistato con le sue botteghe, con la sua gente un po' fuori di testa; o come Portobello che il Martirio ha percorso in lungo ed in largo e dove sono riuscita a trovare un paio di pezzi per le mie foto.
Sei giorni di stacco dal solito noiosissimo tran-tran. Sei giorni di camminate con il naso per aria e di foto.
Tornare a casa con le valigie che non si chiudono grazie ai ricordi che ci siamo portati via.
Tra i vari miei acquisti (te, baking powder, estratti varii, lemon grass etc etc) ho trovato in una bottega indiana, nascosti in un cesto di vimini variopinto, una serie di stampini di legno di quelli che usano per stampare i tessuti.
Vederli e pensare come utilizzarli in cucina è stato un tutt'uno.

martedì 8 marzo 2016

Non voglio auguri.


Ho sempre detestato la giornata della "Festa della Donna".
Forse perché ho sempre detestato l'ipocrisia di chi si ricorda della condizione femminile solo ed esclusivamente l'8 Marzo.
Donne si è donne tutti i giorni. Gli stessi giorni che si trova a lottare per una posizione sul posto di lavoro, per quote rosa che si debbono rosicare, per impegno che si profonde nel gestire casa-lavoro-famiglia, per quella meravigliosa invenzione contrattuale che è la parola "welfare" non sempre applicata da tutte le aziende nei confronti delle lavoratrici.
E' diventata un'altra occasione per spingere i consumi (potrebbero cambiare la definizione in "festa dei fiorai" - specie degli ambulanti) in nome di un rispetto che non si compra con un mazzetto di fiori gialli che, tra l'altro, fan miglior figura sulle piante che in vasi dove diventano striminziti e polverosi subito.
Non è certo l'unica occasione per le amiche di ritrovarsi a cena fuori. Non è per scatenare l'ormone guardando improbabili "maschi" dimenarsi e spogliarsi che, diciamocelo, è pure squallidina, che le donne hanno il piacere di incontrarsi.
Ci si incontra tra amiche per rivedersi dopo tanto tempo, per scambiare sogni e aspettative, per consolarsi di abbandoni o perdite, per parlare delle proprie passioni.
Sono segreti condivisi. Sono lacrime asciugate. Sono mani tese e prese per avere la spinta per andare avanti.
Sono sorsi di vita (e di vino) centellinati al binario di un treno. 
Sono morsi di vita per sentirsi serene.
Sono passi rilassati tra le vie fresche e risate fino alle lacrime sotto il sole di un Marzo imprevedibile.
Pur di stare con un'amica si esce a fare la spesa alle 8 di mattina di uno di quei sabati che potresti dormire fino a tardi. 
Sono due righe di vita su una e-mail che ti arriva mentre torni a casa dal lavoro e chi le scrive è a centinaia di chilometri di distanza ma sa che tu ci sei, lì a leggerla.
Sono un trillo ad un'amica che sta passando per un vicolo buio, lo stesso che ha attraversato tu, ed è l'appiglio per uscire da quel tunnel.
Sono i figli, così diversi; capitati, cercati, trovati, rincorsi e sempre nei nostri pensieri.
Sono le nuvole che passano veloci e svaniscono con le ombre al sole dei sorrisi sinceri.
Sono le donne. Di tutti i maledetti o benedetti giorni di questa vita.
Sono le edicole che si trovano tra i vicoli di una città che amo tanto, dove la figura di una Donna benedice e protegge...tutti...