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giovedì 9 gennaio 2014

IL SEMIFREDDO DI NIGELLA E LO SPIRITO DI EMULAZIONE.

Sono anni che invidio questa signora. 
La invidio perchè, nonostante i dolci stracolmi di burro e grassi, mantiene una linea invidiabile.
Che poi, proprio linea non è, visto che le curve al posto giusto le ha e le sa esibire, senza ostentazione ma... non si possono non vedere!
In una marea di videoricette presentate da cuoche pressochè anoressiche, lei spicca e se ne infischia delle calorie.
Mi piace per come descrive nei suoi video la ricetta che sta preparando.
Ci si appassiona e gode nel descrivere la bontà di quanto esegue facendo venire l'acquolina in bocca a chi la segue dall'altra parte dello schermo.
La invidio perchè, con quello che cucina, riesce a mantenere le sue curve in una taglia che, ad occhio, non va sicuramente al di là della 42 o 44.
Io che mi limito a mangiare quello che faccio in porzioni piccolissime, non ce la faccio più a tener dietro al continuo lievitar del mio punto vita e, oramai, mi sono rassegnata ad avere una linea...tonda...molto tonda.
Insomma, dopo tanto curiosare in rete e non, ho deciso che uno dei suoi bellissimi dolci lo avrei fatto anch'io e quando, qualche mese fa, in tv ho seguito casualmente una puntata di un suo programma, ho deciso: avrei fatto il suo semifreddo al wiskey.
Il fatto è che, nel dare la ricetta, la signora in questione non ha dato nessuna indicazione circa le dosi e quindi sono andata *ad occhio* anch'io.
Mi sono messa in cucina, e ho provato a ricostruire il suo dolce cambiando solo una piccola cosa, il liquore.
Ho usato il Baileys del quale ho una notevole scorta e, a dir la verità, ci sta bene nella panna.
Insomma, il risultato è stato stepitoso ed il Martirio, che ha tentato invano di aggredire a cucchiaiate la mattonella di semifreddo prima della foto, è stato tenuto a debita distanza mentre mugugnava *Insomma...se si scioglie cosa mangio?*
Quindi oggi, alla faccia dei chili di troppo, mi sono decisa ad emulare Nigella, se non per le forme, per i suoi dolci goduriosi e quindi vi ripropongo la ricetta del semifreddo e faccio pure una premessa... NON ho fatto le meringhe che sono un'altra *bestia nera* della mia cucina. Mai e dico MAI che mi siano riuscite....

SEMIFREDDO AL BAILEYS E CIOCCOLATO NIGELLA STYLE.



500 ml di panna da montare fresca
1 cucchiaio di zucchero semolato
200 g di meringhe 
100/150 g di cioccolato fondente di ottima qualità + 20 gr per decorare
1 bicchierino di Baileys


Mettere il cioccolato fondente in freezer per qualche minuto, non si scioglierà nel tritarlo.
Montare la panna freddissima con lo zucchero semolato fino a che sarà ben soda.
Tagliare a coltello il cioccolato fondente che avrete recuperato dal freezer (grattugiandolo sarebbe troppo sottile e non si sentirebbe la croccantezza del cioccolato mentre si mangerà il dolce)

Sbriciolare grossolanamente le meringhe ed incorporarle nella panna montata facendo attenzione a non smontarla.

Incorporare allo stesso modo il cioccolato tritato ed il bicchierino di Bayleys.

Versare il composto in una forma per plumcake rivestita di pellicola trasparente. 
Livellare bene e mettere in freezer per almeno 3 ore (io tutta notte).
Al momento di servire, aiutandovi con la pellicola, far scivolare dalla forma il semifreddo e decorarlo con un po' di cioccolato fatto fondere a bagnomaria.
In casa mia è piaciuto tantissimo ed ora me lo chiedono spesso.

15 commenti:

  1. Così ad occhio sono ingrassata almeno un chilo e pensa se lo assaggiassi anche!
    Per fortuna, ora che son tornata al lavoro, la Nigella non la posso più guardare.

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    1. Io la guardo qualche volta nei WE o se cerco qualche ricetta su YouTube.
      Mi sa che se voglio salvare qualche capo del mio guardaroba... mi toccherà guardare da qualche altra parte!
      A presto
      Nora

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  2. Eccolo il "verbo" che cercavo. Nella sostanza devo dare ragione al mio amico pasticcere quando propone la sua meringata della quale, anche lui, non mi ha dato quantità degli ingredienti ma il principio è esattamente questo. Buona, buona, buona...
    E ho buoni motivi per non provarla per un po' di tempo perché il miscuglio meringa/panna, ingrassa solo a guardarlo, neanche tanto intensamente, negli occhi ;-)

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    1. Vero. Ingrassa. Basta farne dosi piccole!
      Io ho ancora in lista da fare una meringata speciale che mangiavo da bambina e che è la specialità di una nota pasticceria di Arona,
      Dosi segretissime, ma mi sa che, appena riprenderò fiato da colesterolo e trigliceridi, potrei provare a farla.
      A voler guardare potrei farla per il compleanno del Martirio.... ho tempo fino a metà Marzo per disintossicarmi!
      Un abbraccio
      Nora

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    2. DEvi farla! La aspettiamo con palpito. Anche questa però... e furbetta la signora a non dare le dosi di quel che fa.

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    3. Sto studiandola da un po'.... ma credo che per metà marzo mi *lancio* e, alla peggio, se non sarà buona, la lancerò in rumenta!
      Stay tuned.
      Nora

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  3. Lontani anche per me i tempi in cui ero sottile sottile sottile e andavo sicura alla ricerca dealla taglia 42... poi i tempi cambiano e le taglie pure e questo semifreddo così voluttuoso non aiuta a tornare alle misure dell'abito da sposa.
    Claudette
    p.s. anche la torta di noci di Frau non aiuta a mantenere la linea...

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    1. Lasciamo stare le misure dell'abito da sposa! Sono ben oltre i 20 chili in più (ero un chiodo tanto da dover imbottire il bustino per dar qualche forma all'abito).
      Mi basterebbe riuscire ad infilare nuovamente gli abiti di prima delle feste!
      Certo che questo dolce non aiuta .... e nemmeno quella di Frau, se vogliamo essere sincere!
      Bah, ce ne faremo una ragione!
      A presto.
      Nora

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  4. Ebbene si. La sindrome del dito a banana ha colpito ancora...
    Roby, te lo ricopio qui il tuo commento .... sorrrrrrrry!

    roberta ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "IL SEMIFREDDO DI NIGELLA E LO SPIRITO DI EMULAZION...":

    Nigella Lawson l'adoro, ma credo di non aver mai nemmeno osato fare una delle sue ricette...Dici che sia giunta l'ora? Oltretutto son cresciuta convinta che a me le meringhe ed i semifrewddi e soprattutto i semifreddi alla meringa non piacessero affatto. Ho dovuto, per cortesia verso la padrona di casa, assaggiarne uno pochi mesi fa e, ovviamente, ne son rimasta folgorata. Condivido la tua sottintesa opinione sulle merighe fatte in casa: piccoli esserini maligni e malvagi che si fanno beffe di noi!! Ti abbraccio Nora, con un gran magone per non aver potuto farlo davvero.....

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    1. Innanzitutto mi scuso ancora per il solito casino del dito a banana.
      Poi ti confesso che io, a differenza tua, ho sempre adorato le meringhe (e tutti gli altri dolci)... e si vede!
      Le avrò fatte almeno una decina di volte ma mai che mi siano venute *decenti* ed alla fine mi sono convertita a quelle acquistate, ma non demordo.....forse.
      Un abbraccio te lo mando anch'io e mi auguro di riuscire ad incontrarti di nuovo presto.....

      Nora

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  5. mamma mia chhe bontà tata io ho il libro di nigellae ancora non faccio nemmeno una delle sue ricette
    ti auguro buon 2014

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    1. Veronica, pensa che io non ho MAI acquistato un suo libro.
      Ci sto pensando....
      A presto
      Nora

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  6. Beh...direi che più che Nigella style è Nora style che è sicuramente ancor meglio dell'originale visto che il Baileys ci deve stare da incanto in questo dolce. E poi non facciamoci ingannare da queste come Nigella, che sembra che mangino ma che secondo me fanno solo finta :)
    Tantissimi auguri di buon anno e un abbraccio!

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    1. Sai che penso tu abbia ragione. Sembra si abbuffi ma .... è un filo!
      Il Baileys ci sta veramente bene. Forse perchè non amo particolarmente il Wiskey, ma la crema si.
      A presto
      Nora

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    2. Diciamo che una tua variante non poteva certo essere per sottrazione!

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