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mercoledì 6 gennaio 2021

LA MIA EPIFANIA ED I MIEI BISCOTTI SARACINI


 

Due anni. Due lunghi anni di assenza dalle mie passioni: la cucina e le parole.

Dicevo: due lunghi anni prima della mia Epifania.

In questo tempo sono stata travolta da millemila eventi (i più difficili) che mi hanno cambiata. Alcuni mi hanno segnata e creato mille problemi, altri mi hanno risolto alcuni problemi. Non ultimo il fatto che.. sono ESODATA. 

Dopo ben 39 anni (quasi) di lavoro mi sono licenziata ed ho deciso di approfittare di una ristrutturazione interna alla mia Azienda ed accettare un inaspettato "incentivo all'esodo" avviandomi ad un avvicinamento alla tanto agognata pensione.

Quasi non ci credo! Da essere sempre in pista in un eterno correre sulla ruota del criceto per tentare di trovare un equilibrio tra Famiglia ed impegni lavorativi, mi sono catapultata nella tranquillità di poter usare il mio tempo per riorganizzare la mia Famiglia, la mia Casa, la mia VITA.

Inutile dire che risento ancora degli strascichi di tutte le attività che ho sempre rimandato a "tempi migliori", ma (fortunatamente) posso tornare a ritagliarmi un po' di respiro per assecondare qualcuna delle mie passioni: una tra tante la cucina.

Non che abbia mai smesso di cucinare ma, visto i ritmi frenetici ed il susseguirsi di eventi sempre più imprevedibili, vi confesso che molte volte mi sono trovata a dover risolvere un pranzo o una cena con la modalità "apri la busta - svuota la busta - trangugia e passa ad altro". Tutto questo mentre Arc e Martirio hanno mostrato una pazienza infinita e mi hanno assecondato senza mai lamentarsi.

Adesso posso rimettermi ad armeggiare tra farine, padelle, fornelli e forno.

Oggi, mi sono impegnata nella produzione di questi biscotti, fatti utilizzando un avanzo di farina di grano saraceno.

Sono semplici frollini all'olio con gocce di cioccolato, perfetti per una colazione post-feste-panettoni-pandori.

A dire la verità Arc ha sentenziato (dopo l'assaggio) : - Sono poco pasticciati ma, tenendo alla mia forma fisica, per la colazione possono andare. - 😇 

Inutile dire che non potevo sperare in un'espressione di maggior entusiasmo da quello che, da bambino dolcissimo, si è trasformato in un adolescente ribelle e ipercritico, ma (ça va sans dire) ho sempre la speranza che, prima o poi, passi la fase adolescenziale (magari senza risvegliare istinti omicidi nei genitori direttamente sotto attacco).

Eccovi quindi la ricetta, nella speranza di potervi suggerire una colazione un po' rustica, non molto calorica ma gustosa. Risultano un po' scuri grazie alla farina di grano saraceno ed allo zucchero (metà di canna e metà muscovado)

BISCOTTI SARACINI




INGREDIENTI:

  • 2 uova intere
  • 50 g di zucchero di canna
  • 50 g di zucchero muscovado
  • 80 g di oli di semi di mais
  • 200 g di farina di grano saraceno
  • 130 g di farina 00 (più qualche cucchiaio per lo spolvero del piano di lavoro)
  • 8 g di lievito per dolci
  • 80 g di gocce di cioccolato fondente
  • 20 g di zenzero fresco grattugiato (in alternativa scorza grattugiata di 1 arancia)
  • 1 pizzico di sale


PROCEDIMENTO:

In una ciotola rompete le uova, aggiungete i due zuccheri e lo zenzero        grattugiato (o la buccia d'arancia se la preferite). Mescolate con una              forchetta sino a che lo zucchero si sarà sciolto bene (lo zucchero, soprattutto il muscovado, tende a creare grumi).

Aggiungete l'olio di mais sempre mescolando.

Mescolate le due farine, il lievito ed il pizzico di sale ed aggiungetele gradatamente ai liquidi.

Quando l'impasto si sarà compattato, aggiungete le gocce di cioccolate e lavoratelo velocemente sul piano di lavoro fino a che sarà completamente amalgamato e compatto.

Stendete l'impasto con il mattarello sino ad ottenere uno spessore di mezzo centimetro. Ricordatevi di infarinare bene il piano di lavoro ed il mattarello per non far appiccicare il composto.

Ritagliate i biscotti con la sagoma che preferite e adagiateli su una teglia ricoperta di carta da forno (o di un tappetino di silicone) distanziandoli tra loro perché cresceranno un po' in cottura.


Infornateli per 10/15 minuti in forno già a temperatura a 170°C statico.

Toglieteli dal forno e fateli raffreddare su una gratella. 


Note: 

Si conservano in una scatola di latta per alcuni giorni (se resisteranno alle incursioni dei golosi di casa!)

Sono ottimi per accompagnare una tazza di cioccolata calda od un te.









6 commenti:

  1. meravigliosi questi biscotti! complimenti per il coraggio che hai avuto a (ri)prendere in mano la tua vitae e il tuo tempo, nonchè il blog! vorrei seguire il tuo esempio con quest'ultimo, ma non so se riuscirei a spiegare questi ultimi due anni....
    un abbraccio grande Nora

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    1. Ele! Che bello essere di nuovo "in contatto". Due anni difficili da raccontare per tutti (credo). Ma è bello essere di nuovo "on line" e poter riprendere da dove mi ero fermata e seguire le passioni di sempre.
      Spero di leggere presto anche te.
      Un abbraccio.
      Nora

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  2. Bentornata Nora!! Felicissima di rileggerti, dobbiamo sentirci presto per aggiornarci sulle "millemila" vicissitudini di entrambe...Arc ribelle ed ipercritico fatico davvero ad immaginarmelo, ma se lo dici tu, ti credo sulla parola e ti assicuro che hai tutta la mia comprensione. Poi passa. E' l'unica consolazione che posso darti. Settimana prossima inizia la fase post feste e questi biscotti li vedo benissimo per le nostre colazioni. Un abbraccio forte a tutti voi. Buon Anno Nuovo!! P.s.: ora hai tutto il tempo che vuoi per venirci a trovare!!

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  3. Grazie del Bentronata e, a questo punto, BENTORNATA ANCHE A TE!
    Credimi: Arc è un ribelle e me lo dimostra in tutti i modi possibili ma io non demordo sperando di riportarlo presto alla ragione.
    BUON ANNO a te e a Paolo che vedo sempre impegnati in lavori di ristrutturazione della vostra bellissima casa Francese. Hai ragione: ho tempo in più da dedicare a me. Spero di riuscire (finalmente) a farti visita non appena ci toglieranno gli arresti domiciliari.
    Intanto, per ora, passo a leggere la tua di ricetta del rientro.
    Brava!
    Un abbraccione
    Nora

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  4. Carissima Nora, che bello rileggerti! Anche per me sono 2 anni di assenza e sento un po' la mancanza dei momenti dedicati a pensare, a scrivere, a fotografare, ad assemblare.... però non riesco a trovare lo spirito giusto. Sono stati 2 anni complicati, sotto tanti punti di vista e i problemi, più o meno grandi, sono sempre lì, in agguato, pronti all'assalto quando meno me lo aspetto.... chissà, magari il tuo rientro può essere di aiuto anche a me, per ritrovare tempo,idee ed entusiasmo. Un abbraccio grande.

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    1. Claudette: come ti capisco! Purtroppo non tutti i problemi si cancellano cucinando e scrivendo ma, per lo meno, per qualche minuto si fanno da parte.
      Questo e il tempo libero ritrovato, hanno fatto si che mi rimettessi a scrivere e pubblicare. Al momento non ne farò un appuntamento "fisso" ma , che dire, un piacevole intermezzo di tanto in tanto.
      Spero di rileggerti presto.
      Nora

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