Questo sito utilizza i cookie per gestire e migliorare la tua esperienza di navigazione del sito. Proseguendo con la navigazione accetti l’utilizzo dei cookies. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consultate la nostra politica sui cookies.

lunedì 9 luglio 2012

Torta di zucchine e ricotta contro la calura.



Trovare un po' di refrigerio, in queste giornate di afa milanese, è un impresa.
Pur con gli acquazzoni di questi giorni, dove le gocce evaporavano addirittura prima di toccare l'asfalto creando una fastidiosa sensazione di bagno turco... un po' di tregua verso sera, ma nemmeno poi tanta.
La gente, poi, con il caldo, diventa irascibile e le liti si sprecano, dal posto in autobus, alla fila in Posta o al supermercato.
Poi ci sono i vecchietti che, salendo su di un autobus affollato, dove l'aria condizionata evita, almeno per qualche istante, la guerra chimica tra effluvi di profumi *organici* o meno, pretendono che l'autista spenga la suddetta aria condizionata *perchè mi fa venire il torcicollo*!
Ora, concordo sul fatto che su alcuni nuovi mezzi l'impianto di condizionamento debba essere stato studiato dall'Inps per far *saving* sulle pensioni di coloro che fisicamente cedono.... ma, quando fai notare loro che aiuterebbe non poco i passeggeri evitare quantomento certi effluvi... ti guardano esterrefatti e affermano decisi che *loro* non sentono nulla....
Quindi corro, mi arrabatto, in un'aria fiacca e pesante sino a sera dove finisco per rintanarmi in casa, finestre bloccate, aria condizionata ... ed il golfino sulle spalle.
Non sembra vero avere finalmente refrigerio.
Il martirio brontola e mugugna che ha freddo (26 gradi!) e che è contro natura mettere il golf d'estate per dormire...
Ci credo: lui dormirebbe anche su un mucchio di ortiche, io invece no! 
Quindi faccio orecchie da mercante e con il mio bel golfino, mi aggiro fresca per casa e dalla mia ho pure Ariel la micia che, mentre d'inverno rincorre i percorsi dei pannelli nel pavimento, per essere al calduccio, in estate ha la capacità di mettersi ESATTAMENTE sotto il fiato fresco del condizionatore.
Poi posso accendere il forno :-), basta avere l'accortezza di non accendere tutto assieme, il mio contatore sembra reggere.
Quindi, mentre il Martirio brontola e scuote la testa, la sottoscritta si fa venire un'ispirazione per una torta salata, da mangiare fresca, la stessa che feci per le gite di Andrea le scorse settimane.... e, ci crederete, l'abbiamo finita tutta!

TORTA SALATA DI RICOTTA E ZUCCHINE
(Dosi per una tortiera da 30 cm.)




per la pasta al vino uso quella del Bimby, usata anche da Alessandra di MenùTuristico... (anche se io spesso la faccio ad occhio)
Per la pasta al vino.
300 g di farina
100 ml di olio EVO
90 ml di vino bianco secco io chardonnay
sale



Mettere la farina sul piano di lavoro unire il sale e, lentamente, i liquidi, incorporandoli prima con una forchetta e poi direttamente con le mani.
Appena è elastica farla riposare sotto una pentola per una mezz'oretta, prima di  foderare la tortiera.

Per il ripieno:
250 di ricotta freschissima
1 uovo intero e un tuorlo
3 zucchine grosse
3 cucchiai di parmigiano reggiano
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
3 cucchiai di olio EVO
Sale, pepe

Tagliare a fette sottilissime lo scalogno. Far scaldare i 3 cucchiai di olio EVO con lo scalogno e l’aglio senza farli dorare. Tagliare a cubetti le zucchine e farle rosolare a fuoco vivace con l’olio, lo scalogno, e l’aglio.
Far sgocciolare la ricotta dal suo siero. Setacciarla in una ciotola capace e unire l’uovo intero ed il tuorlo, il parmigiano. Unire le zucchine mescolando bene ed aggiustare di sale e pepe.

Rivestire la tortiera con un foglio di carta da forno bagnata e strizzata. Tirare 2/3 di pasta a sfoglia sottile e rivestire la tortiera lasciando sbordare la pasta. Riempire con il composto di ricotta e zucchine, coprire con la restante pasta tirata a sfoglia. Chiudere attentamente i bordi.

Per la cottura ci sono due metodi:
-      --In forno caldo a 180 gradi per 20 minuti e poi alzare a 200 avendo cura di non far scurire troppo la superficie.
-     -. In padella per 20 minuti, a fiamma moderata, coprendo con un coperchio. Tra coperchio e parte superiore della torta, inserire un foglio di carta da forno inumidito. Girare la torta e cuocere ancora per 15 minuti circa.








11 commenti:

  1. LA versione in padella, visto che il forno, non funziona, la proverò al più presto... voglia permettendo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se decidi di farla in padella, ungila bene prima con Olio EVO oppure usa una padella antiaderente e metti la retina frangifiamma.

      Buona giornata.
      Nora

      Elimina
  2. Se avessi l'aria condizionata il bimbo la terrebbe a -2; morirei di torcicollo! Sono proprio una vecchietta!!!! Buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In questi giorni per la mia pressione è una manna! Preferisco il golfino sulle spalle ma non finire lunga e distesa per il caldo.
      Buona giornata
      Nora

      Elimina
  3. buona questa! spesso la faccio anch'io sempre conn la pasta di MT! Buona settimana!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa è stata fatta-rifatta-ririfatta... e non ci stanca mai!!!
      Nora

      Elimina
  4. Bè, siamo telepatiche in fatto di cibo. La cottura in padella mi giunge nuova, ma è una cosa fantastica, proverò di sicuro! E in quanto al caldo, sarà che son troppo stressata che quest'anno non lo sento e la sera mi godo la brezzolina che circola per casa, sarà che vivo al nord della città? E al nord si sa, fa sempre più freddo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sai che l'ho pensaio anch'io???? Belle anche le tue torte e fiori ripieni.
      Ti avevo *sbattuta* tra gli spam inavvertitamente... poi sono riuscita a ripescarti!!!!
      La cottura in padella l'ho *scopiazzata*dai liguri che ne fanno alcune in padella... Io uso anche la pasta fatta solo con farina olio e sale... ma questa viene più friabile. Unica avvertenza, usare il frangifiamma e, quando le giri, mettere un foglio di carta da forno tra il coperchio(o il piatto) e la superficie della torta... altrimenti ti si appiccica e poi non riesci più a girarla.
      Nora

      Elimina
    2. seguirò il tuo consiglio, mi piace sta cose e in effetti i liguri nelle torte salate sono dei portenti

      Elimina
  5. Ciao Nora, inutile dirti che qui da me fa caldo, ma io non soffro particolarmente, certo in determinati momenti la capacità di muoversi rasenta quella di un bradipo, ma la notte dormo benissimo e questo aiuta!
    Cos' come trovo geniale la cottura in pentola invece che nel forno, ma tu sei di un altro pianeta, l'ho sempre saputo!

    ciao loredana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie dei complimenti Lori, ma non ho inventato nulla!!! (in cucina hanno già inventato tutto gli altri ;-)) Quello di cuocere le torte salate in padella è un'abitudine ligure, stando a quello che mi raccontano amici di quelle parti.
      Io, invece, dormo solo perchè ho la fortuna di avere il condizionatore e, durante il giorno, resto blindata in ufficio per non rovinare a terra.
      Buona giornata.
      Nora

      Elimina

Tutti coloro che si palesano possono lasciare un commento... basta sia educato - Non pubblico per scelta commenti non firmati.
All those who reveal themselves can leave a comment ... just be polite - No unsigned comments will be published.