Questo sito utilizza i cookie per gestire e migliorare la tua esperienza di navigazione del sito. Proseguendo con la navigazione accetti l’utilizzo dei cookies. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consultate la nostra politica sui cookies.

mercoledì 18 luglio 2012

UNA RICETTA DEL CUORE... PER NON FINIRE MAI LE VACANZE!!


Questa ricetta la tenevo da conto, coccolandomela per benino, per quella che sarà la fine delle vacanze estive.
Non so per voi, ma per me l'ultimo giorno di vacanza è quasi un giorno da dimenticare.
Il solo pensiero di dover rifare le valigie, rimettersi in viaggio, beh mi fa stare male. Questo da sempre, da quando ero bambina. L'ultimo giorno di vacanza lo trascorrevo con il muso lungo.
A rendermelo più dolce, invece, ci ha sempre pensato mia nonna Maria.
La nonna delle tagliatelle, per intenderci, quella che mi ha passato il testimone della passione per la cucina.

Da che mi ricordo, tutte le estati, al rientro dalle vacanze, si andava a trovare la nonna, ancora con il bagagliario della Lancia Fulvia pieno di borse e borsoni e con la pelle calda di sole e di colore.
Dieci minuti, solo dieci minuti ma i più dolci e felici di quella giornata.
Rivedere i nonni per noi era sempre un piacere ma, a farci felici cerano loro... le peshe ripiene, che la nonna preparava la mattina.
Era il suo benvenuto, il suo abbraccio dolce, il sapore della fine dell'estate.

Se chiudo gli occhi, anche ora, vedo le sue pirofile rivestite di ceramica, verdi all'esterno e bianche all'interno, dove metteva a cuocere piano piano le meravigliose pesche bianche.

Ce le dava ancora tiepide, coperte dal loro coperchio che puntualmente si spostava e il sugo dolce e aspro delle pesche scivolava un po' dal bordo, e noi lì, a leccarci le dita.



Non si cenava mai, la sera del rientro dalle vacanze, non almeno nel modo tradizionale. Una tazza di latte fresco e le pesche tiepide.
Anche il papà, che era un gran mangione, sacrificava la *santa pastasciutta* sull'altare di queste dolci coccole.

La nonna le ha preparate fino alla sua ultima estate, anche se oramai la mente si perdeva nei ricordi e faticava a correre dietro al presente. Da allora le faccio io , puntuale, ogni fine estate. Ho fatto fatica a ricostruire la ricetta perchè le dosi le ho nella mente, nelle dita, nell'abitudine che mi è entrata nel sangue ed i pesi e le misure mi si sono rivelati.


Vi invito a provarla, questa coccola.
Fatela, per la fine dell'estate, quando, una volta riposti gli asciugamani, i costumi, le palette ed i secchielli... si aspetta l'inizio della scuola.
Fatela, per la domenica, per una merenda diversa.
Fatela, prima che riprenda il solito ritmo frenetico, nevrastenico, con il tempo che si mette al freschino.
Fatela perchè vi è piaciuta.
Il sorriso di Nonna Maria si disegnerà anche sul vostro viso. Garantito!

PESCHE RIPIENE DI NONNA MARIA
Ingredienti per 4 porzioni (a noi bastano a 2 persone ma.... fate vobis!)




2 pesche bianche non troppo mature
1 uovo intero
1 bicchierino di Amaretto di Saronno
50 gr. di amaretti sbriciolati
1 cucchiaio di miele
una manciata di mandorle pelate.
2 nocine di burro.

Lavare bene le pesche. Tagliarle a metà togliendo il nocciolo. Scavare un poco la polpa per allargare il *contenitore*.
Tritare grossolanamente gli amaretti. Unire l'uovo, il miele e metà liquore.
Mettere all'interno di una padella, le mezze pesche con il lato tagliato in alto.
Riempire con il composto di amaretti, aggiungere 2 mandorle per decorazione.
Distribuire sul ripieno dei fiocchetti di burro.

Nella padella versare il restante liquore allungato con pari quantità di acqua.
Distribuire il restante burro nel fondo della padella e far cuocere a fuoco bassissimo (BASSISSIMO!! Possibilmente con il frangifiamma) coperte.
Le pesche saranno cotte quando si saranno ammorbidite e il composto un poco solidificato.
Servire fredde o tiepide (MOLTO MEGLIO TIEPIDE.... ma è una questione di gusto) con un poco del sugo che lasciano nel fondo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Cucchiaio e Pentolone - La frutta la metto nel dolce.

e al Contest *Dolci al cucchiaio*  di B PER BISCOTTO


32 commenti:

  1. Uh che bel post Nora! Anche
    Noi quando tornavamo dalle vacanze mangiavamo strano, ma io ero contenta! Un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Strano come tante cose che facevamo da piccole, ritornino nei riti per sentirci *a casa*...
      Buona giornata
      Nora

      Elimina
  2. Che bel ricordo....quello delle nonne che ci coccolavano è sempre il più dolce!!
    Buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dolce come le SUE pesche, come il SUO sorriso sornione, come i MIEI ricordi.
      Nora

      Elimina
  3. ne vado letteralmente matta, io metto anche un pò di cioccolato, si sa mai che siano poco caloriche!
    la prendo e la aggiungo alla raccolta, grazie mille!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mai provate con il cioccolato ma... me lo appunto! Sia mai che perda delle calorie per strada e che poi la bilancia si commuova!
      Nora

      Elimina
  4. Sono appena tornata anch'io dalle vacanze, peccato che pero' qui non ci siano pesche (non e' stagione)!
    Che voglia!!

    Ciao
    Alessandra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Aleeeee!!!! Ma bentornata alla donna *dell'altro Mondo*!
      Saperlo te le spedivo per fartele trovare al tuo rientro.
      Buona giornata
      Nora

      Elimina
  5. Bel ricordo, dolce come queste pesche! ^_^

    ciao loredana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Incredibile come certi ricordi restino indelebili e siano tappe fisse della nostra vita. Il continuo rievocarli ti da un senso di appartenenza che è unico!
      Buona giornata
      Nora

      Elimina
  6. Oggi è la giornata dei ricordi... e mi hai fatto venire in mente un'altra cosa che faceva sempre mio padre, le pesche col vino e lo zucchero... Proverò questa coccola e penserò a te e alla tua nonna... e spero non alla fine dell'estate! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pesche, dolci come i ricordi. Ho visto anche il tuo gelato, con il gelsomino. Mi sa di buono, di vacanza, di felicità!
      Buona giornata
      Nora

      Elimina
  7. La mia nonna invece preparava gli gnocchi di susine... Quanti ricordi mi hai fatto tornare in mente!!!!! Qs ricetta la provo di sicuro..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buoniiii! Li ho assaggiati tantissimo tempo fa fatti da una mia collega. Mi sono piaciuti tantissimo ma non li saprei rifare.
      Nora

      Elimina
  8. Tutti i tuoi post della memoria mi fanno impazzire. Perché ritrovo un po' della mia memoria, di certe ritualità e certi affetti che non se ne andranno mai e poi mai. Dopo 8 anni sono tornata nella casa dei miei nonni sul Lago di Garda. Non c'era più nulla di conosciuto, eppure credimi, tutto era come allora, quando ancora c'erano loro. Per i primi 3 giorni non sapevo se gioire o piangere, poi ha prevalso la prima. e quando leggo storie come la tua, sento un'emozione grande perché so e immagino quello che provi, anche semplicemente a preparare una pesca ripiena che ti parla ancora di lei. E' una ricetta bellissima ma la bellezza non sta negli ingredienti. Ti abbraccio fortissimo.
    PS - Sono certa che se parteciperai al mio contest, scriverai una cosa fantastica. Pensaci sotto le fresche frasche...hai tutto il tempo! Smack, Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutti siamo sorretti dalle nostre radici, forti delle tradizioni in cui siamo cresciuti. Ricordare non può portare lacrime ma semmai sensazione di non perdere il contatto con quello che sei stato e quello che sei diventato.
      Il tuo contest mi spaventa un poco ma devo trovare quell'angolino di quiete che mi dia il *LA* .... poi la musica verrà da se.
      Nora

      Elimina
    2. La nonna è sempre la nonna...non c'è niente da fare....anche la mia mi ha sempre regalato tante coccole, in tutti i sensi e adesso all'età di 91 anni è lei che ne avrebbe tanto bisogno!
      I ricordi sono sempre piacevoli e fanno bene al cuore!
      Un bacio e le tue pesche sono davvero invitanti...

      Elimina
    3. Non si è mai troppo vecchi per le coccole, dolci o fisiche che siano!
      Fai una bella cosa: fagliele tu le pesche della nonna.... ;-)
      Buona serata,
      Nora

      Elimina
  9. che bel ricordo! anche la mia nonna si chiamava Maria! e ci faceva il gelato all'amaretto, che buono!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. nuuuuuuu mi hai beccata!!!! Ma ssssst non dirlo a nessuno!!!
      Devi provarlo sulle pesche. Spettacolare!
      Nora

      Elimina
  10. Ma che bella storia, mi sono ritrovata in questi ricordi... e poi e' una bellissima ricetta, piena d'amore!!!!
    Cara Nora, ti va di passare da a ritirare un premio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutti noi abbiamo un piatto o una ricetta *della memoria*, condividerla a volte ci accomuna...
      Ti ringrazio del premio, se troverò un po' di tempo libero in questa estate di corse e cose da sistemare... proverò a rispondere!
      Buona serata
      Nora

      Elimina
  11. E' una ricetta della memoria e già solo per questo merita il primo posto nel tuo ricettario virtuale ;) e grazie di averla condivisa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La memoria è fatta di tante sensazioni, un profumo, un sapore, un passato!
      Grazie dei complimenti Marina!
      Nora

      Elimina
  12. Che bei ricordi! Hai fatto bene a mantenere la tradizione. Tua figlia se lo ricorderà, questa cose i bambini non le scordano, come non le hai scordate tu.
    SDcusami se non sono venuta prima a trovarti. E' stato un piacere conoscerti, si vede che sei una donna in gamba. Mi hai fatto subito simpatia :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Elena! La simpatia è reciproca sicuramente e se ami le tradizioni da me storie di ricordi le troverai sempre.
      Mio figlio ama molto sentirle e ciò che mi piace è vedere che il cammino continua.
      Buona giornata
      Nora

      Elimina
  13. Nora hai un modo di raccontare che nasconde della poesia... Posso dirlo che ogni volta mi emozioni? "Ho fatto fatica a ricostruire la ricetta perchè le dosi le ho nella mente, nelle dita, nell'abitudine che mi è entrata nel sangue ed i pesi e le misure mi si sono rivelati": poesia pura! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Valentina, ma è la semplice trascrizione della verità.
      Il bello delle ricette tramandate in famiglia è questo... si continua un discorso perchè non si interrompa mai!
      Buona giornata.
      Nora

      Elimina
  14. con te anche la frutta sembra golosa... ( e sai che io di frutta non è che ne mangi a kg):-D
    proverò...1 bacio Nora, by Angy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prova Angy, se ti piacciono gli amaretti è perfetta.
      Il sapore bruschino delle pesche bianche si accompagna alla dolcezza rotonda degli amaretti.
      A presto.
      Nora

      Elimina
  15. Pesche e amaretti: che delizia! Grazie per aver partecipato alla raccolta

    RispondiElimina

Tutti coloro che si palesano possono lasciare un commento... basta sia educato - Non pubblico per scelta commenti non firmati.
All those who reveal themselves can leave a comment ... just be polite - No unsigned comments will be published.