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venerdì 15 settembre 2017

Focaccia all'uva fragola e la merenda per scuola.


Tempo di ripresa e ferie dimenticate.
Tempo di temperature che calano e ci regalano notti da copertina leggera e acquazzoni improvvisi.
Foglie sugli alberi che cominciano a "sentire" l'autunno in arrivo e che cominciano a perdere brillantezza variando sfumature di verde che si avvicina lentamente ed inesorabilmente al marroncino ed all'arancio.
Tempo di ultime conserve per la stagione che verrà, con le ultime pesche profumate da trasformare in composta; magari con l'aggiunta di qualche spezia che le renda nuove e più intriganti.
Tempo di grappoli che cominciano a far la loro comparsa sui banchi del mercato, tra gli ultimi peperoni colorati o melanzane tonde e piene.
Tempo di uva americana (o "fragola" come dir si voglia) con i suoi acini piccoli e tondi, la polpa asprina e la buccia aromatica ed un po' dura.
Tempo di liquori da preparare in previsione dei piccoli doni da fare a Natale ed un liquore buono e speziato che ho già pubblicato qui.
Il bello di fare la spesa al mercato del mercoledì, durante la pausa pranzo, mi porta a essere "sui banchi" mentre gli ortolani stanno ritirando la merce invenduta ed abbassano i prezzi per non trovarsi a dover smaltire merce il giorno successivo. 





Un cestino di uva fragola finisce nel carrello, ma è tanta e, nonostante ne sbocconcelli già un bel grappolo pieno, avanza ancora dalla preparazione del liquore.

Verrà destinata alle merende da preparare per questo nuovo anno scolastico che inizia e che prevede mattine intense, con colazioni un po' più robuste e la pausa in classe per rifocillarsi e dar nuovo carburante ad un cervello (quello di Arc) in crescita.
Farine da smaltire in dispensa e un po' di lievito di birra rimasto in frigorifero, mi suggeriscono di provare a far una focaccia dolce, con zucchero e chicchi profumati aggiunti all'impasto fatto con la ricetta di sempre, ma con meno sale nell'impasto.
L'aggiunta di cannella darà un po' di sprint a questo dolce-non-dolce.
Ed è subito ammmmore!
Peccato solo non aver avuto il tempo di prepararla quando la luce del giorno da una resa migliore sulle fotografie...


FOCACCIA DOLCE ALL'UVA FRAGOLA



Ingredienti:

250 g di farina 00
250 g di farina di forza (W350)
250/300 ml di acqua (a secondo di quanto assorbe la farina)
11 g di lievito di birra fresco
1 e 1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto (o miele)
250 g di acini di uva americana
3 cucchiai di zucchero
2 cucchiaini di cannella in polvere
3 cucchiai di olio EVO.


Sciogliete il lievito in un po' di acqua tiepida (tolta dal totale) con un cucchiaino di malto. Fate riposare mentre preparate gli altri ingredienti.

Setacciate le due farine. Aggiungete il lievito di birra sciolto e (poco alla volta) l'acqua.
Quando la farina avrà assorbito i liquidi (ma sarà ancora non legata, in briciole) aggiungete il sale e 2 cucchiai di olio EVO

Impastate sino a quanto il composto sarà incordato e lasciate riposare nella ciotola coperto per 20 minuti.





Ribaltate l'impasto sulla spianatoia e date 2 pieghe di forza prima di formare una palla. 
Fate lievitare coperto in luogo caldo per 90 minuti (al raddoppio).



Lavate bene gli acini di uva fragola e fateli scolare in un ampio colapasta.

Mescolate zucchero e cannella.

Travasate gli acini scolati in una ciotola ed aggiungete 1 cucchiaio del mix di zucchero e cannella.



Stendete la pasta in una teglia (io ho usato una teglia 40x30 ed è venuta una focaccia alta 2/3 centimetri). 





Mettete gli acini sulla focaccia e premete decisamente con i palmi delle mani in modo da farli restare ancorati alla pasta.

Lasciate lievitare in teglia coperto da un canovaccio pulito, in un luogo caldo per 30 minuti.

Mescolate 1 cucchiaio di acqua e 1 di olio EVO in una tazzina facendone un emulsione. 



Versate sulla focaccia e spolverate con un altro cucchiaio del mix di zucchero e cannella.





Infornate a forno caldo 220°C per 10 minuti. Poi abbassate a 200°C e continuate la cottura per altri 20/25 minuti.



Togliete la teglia dal forno e spolverate con l'ultimo cucchiaio del mix di zucchero e cannella.

Lasciate intiepidire. 



1 commento:

  1. Con le torte da merenda mi devo ancora mettere in carreggiata.... quelli che sembravano lunghi mesi estivi si sono dissolti in un soffio e ora siamo di nuovo alle prese con le mille piccole novità di un nuovo anno scolastico. In bocca al lupo a tutti e due i nostri cuccioli che, ormai, tanto cuccioli non sono più e anche a noi mamme che riprendiamo a comporre il nostro puzzle di impegni.

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