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giovedì 19 gennaio 2012

Come far digerire un Blog con il GIN




Domenica è stata una giornata campale! Mi sono decisa a partecipare alla sfida mensile di Menuturistico e quindi sapevo di dovermi armare di buona volontà per cercare di tirarne fuori qualcosa di buono, magari coinvolgendo  .... Andrea. Si, perchè in fondo è stato lui ad insistere per farmi partecipare. Il problema era che non potevo sfruttare nuovamente la pazienza di Ale e di Daniela e appioppare loro il mio post da pubblicare. Che fare? Dalla fine di Novembre stavo provando a capirci qualcosa nella giungla della tecnologia e di Blogger... piccoli passi, ogni sera risolvevo un enigma (molto spesso più per un fattore chiulo che per logica) e quindi, perchè non provare a partire?!.
Il caso ha voluto che mi venisse tra le mani la foto di mia Nonna e che cadesse il giorno del suo compleanno proprio QUESTA domenica....
Ma sì, mi sono detta, io mi butto... come la Gabbianella Fortunata (Sepulveda) OSO!
Si ma Fortunata non aveva un Martirio..... io sì! Per giunta si è sempre manifestato CONTRARIO al mio coinvolgimento telematico, già dalla prima partecipazione all'MTC di Ottobre  con la macedonia.
Maurizio (il Martirio.... appunto!) è tosto e quando si impunta si impunta! Che fare per convincerlo?
Semplice giocare d'astuzia; prenderlo per la gola; cercare un piatto che possa *trascinarlo* dalla mia parte.Scartate subito le tanto amate (da Lui) polpette... non sono mai all'altezza (di quelle di sua madre!)..
Galeotti furono uno stinco di maiale bello polposo, acquistato sabato sera, dal macellaio di fiducia ed una bottiglia di GIN che, sola soletta, mi chiamava dal fondo dello stipetto dei liquori, tutte le volte che aprivo....
Giaceva da anni la poveretta, ancora sigillata. Fare il collegamento con le bacche di ginepro comprate (in quantità decisamente abbondante) durante l'ultima capatina dall'erborista di Piazza Napoli è stato un flash.
Confidando in una porzione generosa di tagliatelle da bissare se l'esperimento fosse fallito, parto in quarta con un esperimento che definirei da brivido...di piacere ovviamente......
Le tagliatelle le abbiamo mangiate ma senza BIS perchè ne è venuto fuori un ottimo


Stinco di Maiale al GINepro




Ingredienti (per 2 persone)
1 Stinco di circa 1 Kg. (ricordatevi che ha tanto osso!)
1 bicchiere (abbondante...ci vuole!) di GIN
1 cucchiaio di bacche di ginepro
1 rametto di rosmarino fresco
Olio EVO
Sale grosso q.b.






Accendere il forno alla temperatura di 180 °C. In una pirofila da forno, versare un paio di cucchiai di olio EVO, le bacche di ginepro pestate ed il sale grosso (non esagerate, semmai si aggiusta alla fine!). Adagiare nella pirofila lo stinco avendo cura di rotolarlo nel condimento in modo da farlo ungere per benino.
Infornare la pirofila scoperta e far sigillare la carne per una decina di minuti circa. Girare lo stinco per sigillare anche  la parte sottostante. A questo punto versare il bicchiere di GIN, unire il rosmarino fresco, coprire con un foglio di alluminio a mo di coperchio ed infornare.
Controllare ogni 15 minuti circa, che lo stinco non sia asciutto(nel caso bagnarlo con un po' di brodo)  e girarlo per dar modo alle carni di cuocere uniformemente. Di solito i tempi di cottura delle carni arrosto sono 1 ora per ogni kg. Trascorsa 1 ora scoprire la pirofila e rimetterla in forno per far rosolare bene la carne Per il mio stinco ci sono volute un'ora e mezza circa. Prima di sfornare assicurarsi della cottura pungendo con una forchetta la parte più spessa di carne. Se non esce sangue spegnere il forno e tenerlo in caldo fino al momento di portarlo in tavola.






Volete sapere come è finita con il Martirio ed il Blog???  Per il momento 1 pari ..... e GINepro al centro!
A presto da TataNora!

21 commenti:

  1. Anche io avrei capitolato di fronte a questo piatto, ma adesso sono curiosa di vedere la partita!!
    ciao loredana

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    1. Ciao Loredana! Che mattiniera..... La partita: un doppio misto fa sicuramente sudare meno!
      Buona giornata
      Nora

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  2. ehehe, anche tu volevi far fare il maiale a tuo marito, come Ste con Richard???? In bacio Nora!!!!!!!!!!!!!

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    1. noooo!!!! Francy non posso.... lui NON è portato per la cucina e... quindi NON istigo! :-)

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  3. Ed io che pensavo che il gin ve lo foste scolati :-))) sono rincuorata :-)

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    1. Stefania, non ce lo siamo scolati ma... tranquilla!.. per sincerarmi sulla sua bontà dopo anni di *riposo* un sorso l'ho preso! Per sicurezza neh?!
      Nora

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    2. Secondo me, se se lo fossero scolati, "dopo" avrebbe vinto la Nora ;-)..una bella dichiarazione d'amore per il blog, con tanto di firma autografa di cui non ci si ricorda pi, al mattino...;-)

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  4. Nora, facciamo così...... ci incontriamo a metà strada..... io con la minestra e tu con questo splendido stinco..... e se mio papà e mia mamma quest'anno fanno un'abbondante raccolta di bacche di ginepro nel bosco...ti porto anche quelle!!! Buona giornata, baci, Flavia

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  5. Nooooo....arivoooooooooo!!!!!!!!!
    Nora

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  6. ecco cosa fare con la bottiglia dimenticata di GIN....che bell'idea.....ciao Dony

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  7. anch'io ho una bottiglia di gin (lo stesso identico tuo, guarda caso) che si impolvera nell'armadio... un bello stinco con i crauti potrei anche prepararlo!
    grazie per l'idea :)

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  8. Cristina, se hai anche uno stinco di santo per marito.... direi che è perfetto!! ;-)

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  9. Ciao Nora, bellissimo questo atinco ottimo trucchetto per convincere il martirio. Vedrai che capitolerà come tutti gli altri ;) ormai il mio si aggira in cucina masto senza toccare nulla, per paura di smontare piú o meno involontariamente il mio set fotografico improvvisato! Prenderli per la gola funziona sempre!

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    1. ridoo! Pensa che da quando mi sono messa a fotografare per il blog il Martirio, oltre a scuotere la testa, si aggira guardingo per casa perchè teme un mio reportage su di lui...

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  10. Stinco-stinco-stinco... le mie papille gustative non pensano ad altro... e adesso?! non ho neanche il gin!

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    1. Mi spiace Marina ma, visto il successo, la bottiglia me la tengo stretta.... ;-)

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  11. Ma che bella idea! E che ignoranza la mia! Non ho mai nemmeno collegato il gin al ginepro :)
    Ad ogni modo, stinco meraviglioso e blog necessario. Con o senza approvazione :)

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  12. Ciao Elvira.Pensa che ho scoperto da pochissimo che il Gin viene da un distillato di furmento ed orzo nel quale viene messo a macerare un mix di erbe e radici ed il ginepro ne è una componente fortemente presente. Buona serata. Nora

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  13. sei troppo forte!!!
    :-))

    Bòno lo stinco al gin!!!!
    baci
    Cris

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    1. vedi Cris, come so *intortarmelo* bene il Martirio?! .... eh! come serve l'esperienza!!!!
      Nora ;-)

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