Arc
conosceva un segreto. Era nascosto nella parte alta del frigorifero, dietro la
scatola delle uova.
Era un
tesoro diviso in tre e la mamma lo aveva nascosto bene, ma proprio bene.
Arc era
sempre stato goloso ed il cioccolato bianco era uno di quei dolci ai quali non
sapeva resistere.
Due sere
prima, mentre la mamma era a spasso con la sua amica, Arc aveva chiesto un
bicchiere di succo di frutta al papà. Di solito lo prendeva da solo il succo,
ma quella sera la mamma, di fretta come sempre, aveva spostato la bottiglia in
alto, vicino alla scatola delle uova.
Quindi c’era
voluto il papà che, impicciandosi con l’orologio, aveva fatto cadere la scatola
rischiando di fare una frittata non prevista.
Nel rimettere a posto la scatola papà aveva scoperto tre scatole
triangolari che contenevano un cioccolato svizzero buonissimo e…. bianco!
La mamma
però lo aveva nascosto e,forse , voleva combinarci qualche cosa di strano in
cucina.
Con tatto
Arc aveva tenuto d’occhio la mamma … e le scatole di cioccolato, ma nulla
succedeva. La mamma continuava a fare le solite cose ma niente con il
cioccolato bianco.
Una sera
poi, le aveva sentito dire al telefono, che QUEL cioccolato voleva impiegarlo
in maniera originale e che era un peccato farlo finire in una torta normale
quindi, avrebbe aspettato fino a che non avesse scoperto una magia per
impiegarlo.
La mamma era
sempre un po’ originale ma, questa volta mi sa che stava esagerando:
addirittura una magia!
Per un po’
Arc si dimenticò delle scatole triangolari, del cioccolato bianco, dei dolci.
Fino a quando si trovarono nella casa di campagna. La casa era costruita vicino
ad un frutteto che finiva ai margini del bosco.
Lì vicino vivevano
molti animali che Arc aveva imparato a conoscere. C’era la volpe Rossana, con il figlio
Furbino, che era nato nella legnaia di una vicina. C’era il tasso Fracasso, che
non faceva rumore ma le sue tane, costruite vicino agli alberi e nascoste dall’erba
alta, potevano essere un pericolo e se ci cadevi dentro con un
piede, rischiavi di fracassarti la gamba.
C’era il
capriolo Nocciolo, che aveva gli occhi colore delle nocciole mature, che veniva
a giocare nel prato che si vedeva dalla finestra della camera di Arc. C’era lo
scoiattolo Giaggiolo che nascondeva tutte le nocciole delle piante del frutteto
nella sua tana.
Mentre
giocava, Arc vide che lo scoiattolino era rimasto impigliato in un rotolo di
rete che il papà aveva lasciato nell’orto per recintarlo. Piano piano, il
bambino riuscì a liberare la bestiola che scappò velocemente verso il bosco perché
veniva la sera ed era ora di tornare a casa.
Durante la
notte Arc venne svegliato da un rumore strano, come di sassolini che cadono.
Accese la torcia e vide, dietro il vetro della sua finestra, che una
scoiattolina aveva accumulato una grossissima quantità di nocciole belle tonde.
Mentre il bimbo cercava di avvicinarsi, la bestiola cominciò a parlare:
“Arc, sono
la mamma di Giaggiolo e sono una fata che per un incantesimo venne trasformata
in scoiattolo. Tu mi hai liberato e io ti faccio due doni per la tua mamma:
queste nocciole che si sposano con la dolcezza bianca che la mamma nasconde e un consiglio: quello di cercare nella credenza l’oro
che si scioglie nel riso.” Detto ciò scappò via.
La mattina
seguente Arc raccontò tutto alla mamma e le consegnò le nocciole che erano
bellissime.
La mamma ci
pensò su e poi sorrise: aveva capito. Aveva trovato la magia giusta.
Tolse dal
frigorifero le tre confezioni di cioccolato e dalla dispensa lo zafferano e con
gli altri ingredienti che aveva in casa fece una torta d’ORO… buona buonissima
come il suo bimbo generoso.
CROSTATA D'ORO
con ganache di cioccolato bianco, zafferano e nocciole.
Ingredienti
per la base:
150 gr. di
farina bianca
50 gr. di
farina di nocciole
50 gr. di
farina di mandorle
2 cucchiai
di zucchero di canna
150 gr. di
burro freddo a cubetti
1 uovo
grosso
2 cucchiai
di acqua gelata
1 pizzico di
sale.
Ingredienti
per la ganache:
gr. 300 di
cioccolato bianco
gr. 200 di
panna da montare fresca
2 bustine di
zafferano
150 gr. di
nocciole tostate e tritate grossolanamente
Ingredienti per la decorazione:
150 gr di
zucchero bianco
100 gr
(scarsi) di nocciole tostate tritate finemente
1 cucchiaio
di miele
1 cucchiaino
di limone
Procedimento
per la base:
Mettere la
farina, lo zucchero ed il sale in un robot da cucina con la lama metallica e
frullare utilizzando la funzione pulse.
Unire il
burro e azionare nuovamente la funzione pulse sino ad ottenere un composto di grosse
briciole.
Aggiungere
uovo e acqua e azionare la funzione pulse fino a che si formerà un impasto.
Compattare l’impasto
in un foglio di pellicola dando la forma di un disco abbastanza spesso, tenerlo
a riposo in frigorifero per almeno 30 minuti.
Imburrare lo
stampo scelto (Io ho usato un NUOVISSIMO stampo quadrato con fondo rimovibile
di cm.25x25) , stendere la pasta su una superficie fredda tra due fogli di
carta forno, infarinare la tortiera e rivestirla con la pasta rinforzando i
bordi (se diventa troppo morbida, prima di rivestire la tortiera rimetterla in
frigorifero).
Far
raffreddare la tortiera ricoperta in freezer
per 10/15 minuti.
Preriscaldare
il forno a 200°C per circa 20 minuti. Coprire la pasta con un foglio di carta
da forno e riempire con i fagioli secchi- Cuocere *in bianco* per 10 minuti con
forno statico, abbassare la temperatura a 190°C. Eliminare carta e fagioli e
proseguire la cottura per altri 5/10 minuti finchè la pasta sarà dorata.
Togliere la
tortiera dal forno e sformare il guscio SOLO quando sarà ben raffreddato.
Procedimento
per la ganache:
Spezzettare
tutto il cioccolato bianco in pezzetti piccoli.
Scaldare la
panna sino a bollore. Sciogliere le 2 bustine di zafferano.
Togliere dal
fuoco. Versare la panna bollente sopra le scaglie di cioccolato e mescolare
velocemente con una frusta sino a che si sarà sciolto completamente.
Aggiungere
le nocciole e, quando si sarà intiepidita versarla nel guscio di frolla. Far
rassodare in frigorifero almeno 3 o 4 ore prima di tagliarla.
Procedimento
guarnizione guarnizione:
Sciogliere
in un pentolino lo zucchero con il miele sino a che cominci a colorarsi.
Aggiungere il cucchiaino di limone e le nocciole tritate.
Quando tutto
sarà amalgamato bene, versare il composto su una superficie fredda ricoperta da
un foglio di carta da forno (meglio sarebbe su una superficie di marmo
leggermente unta d’olio di semi). Stenderla in una striscia sottile tra 2 fogli
di carta da forno. Dare la forma
desiderata (attenzione che scotta!!) aiutandovi con delle presine. Quando sarà finalmente fredda posizionarla
sulla ganache.
Con questo
dolce partecipo al contest Colors and food del mese di Febbraio di Essenza in cucina.
e al contest di Dolcidelizie : Il Re della tavola.. il cioccolato. per la sezione Dolci.
Che bella favola! E che meraviglia di torta, sei bravissima, l'hai resa ancora più magica! La ganache al cioccolato bianco e zafferano con nocciole deve essere squisita. Buona giornata
RispondiEliminaLa torta è stata un azzardo (soprattutto alla dieta!) ma è veramente buona... decisamente dolce, ma stemperata un poco dalla croccantezza delle nocciole, è stata apprezzata anche dai miei amici.
EliminaBuona giornata anche a te.
Nora
Una bella storia e una torta deliziosa!
RispondiEliminaGrazie Giada!! E' stata una scoperta anche per noi!
EliminaUna storia deliziosa, almeno quanto il dolce.
RispondiEliminaAh, anche io sono ghiotta di cioccolato bianco, almeno quanto Arc :-)
Sono contenta che ti piaccia, è stata una bella scoperta l'abbinamento con lo zafferano!
EliminaNora
Cara TataNora, aspetto con ansia di leggere le ricette con i funghi allucinogeni che evidentemente cucini!!! :-)
RispondiEliminaScherzo, bellissima storia.
Cugina Dany
Nooo Dany i funghi allucinogeni io li mangio crudi... stay tuned e pubblicheremo la ricetta!!!
EliminaNora
mi sono commossa, ed ingrassata solo a vederla. chicca
RispondiEliminaChicca, pensa a me che l'ho anche mangiata!!! Grazie e buona giornata.
EliminaNora
che meraviglia questa torta e bellissimo il post. Io quando leggo ganache e poi di seguito cioccolato bianco, impazzisco e questo dolce...promette davvero bene!!
RispondiEliminaciao, Valentina
Valentina, l'abbinamento con lo zafferano, secondo me, merita!
EliminaNora
Nora cara questa torta sembra davvero meravigliosa :)
RispondiEliminaQuando puoi mi contatti via mail x favore?? franci.antonioli@gmail.com (sono franci di scorribande in cucina)
A presto :)
Anche io faccio come la mamma di Arc, il cioccolato bianco lo nascondo perche qualcuno lo fa fuori subito (e non sono io!)
RispondiEliminaBellissima la storia stupenda la torta d'oro!
besos
Mai grazie per i complimenti sulla torta (mi fai arrossire :-*) e poi un consiglio dalla mamma di Arc: cambia spesso nascondiglio o i mostri mangioni (ed il loro papà) trovano i tesori nascosti ;-)
EliminaBuenas noches!
Nora
..Carissima, io sono davvero meravigliata dalla storia che hai saputo raccontare per questo dolcissimo dolce: a casa mia non c'è nascondiglio che tenga per il cioccolato bianco, quando farò questa torta (perché puoi scommetterci che la farò) sono curiosa di vedere cosa dicono i miei piccoli furbetti!
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato.. alle prossime!
Ciao Cinzia, secondo me ai tuoi furbetti piacerà come è piaciuta a noi!
RispondiEliminaBuona giornata,
Nora
sei un Mito...bacini bacini Dony
RispondiEliminama daaaaii!!!! è solo una torta!!!
EliminaNora
me la immagino... me la immagino e lo so com'è buono il cioccolato bianco abbinato a zafferano e nocciole, non so se hai visto i miei cuoricini :-))
RispondiEliminafantastica la tua torta!
ciao
cris
Visti e piaciuti!! Sono un poco in ritardo sui commenti varii perchè sono stata un po' *impegnata*... ma ho visto delle cose delle cose.... che noi umani! beh.. consoliamoci! GNAM
EliminaNora
Ehi, anche da qui sento il profumo !!!!! Beato Arc che può gustarsi tutte queste meraviglie....... vabbè, io in ufficio attendo sempre di assaggiare, a tuo buon cuore. La storia è bellissima (come sempre) cri
RispondiEliminaDai che torno tra 1 settimanaaaa... e una idea me la faccio venire, stai tranqui!
EliminaNora
Complimentiiiiiiiiiiiiiiiiii!
RispondiEliminaE adesso....? TORTA PER TUTTIIIIIIIII!!!
besos
Grazie Mai.... se vieni te la rifaccio!
EliminaNora
Sei molto brava a scrivere (parola di prof!) ma stavolta mi ha incantato soprattutto la tua crostata: speciale e stupefacente!!!
RispondiEliminaCiao Luciaaaa. Un'altra prof che mi segue?! La prima è stata la mia ex prof di italiano e, ti giuro, mi è venuta subito l'ansia da prestazione... La crostata è stata apprezzata anche dagli amici e, tra l'altro, me l'hanno richiesta in tanti per una prova d'assaggio.
EliminaBuona giornata!
Nora
mi avevi messo curiosità... e cosi ho guardato subito come ho sistemato cucina. E' BELLISSIMO! sia cos'hai scritto(storiella) sia questa torta che dovrò assolutamente provare ( insieme a quella che ci hai fatto oggi )
RispondiEliminadavvero super!
Nora, ti 'stimo':-) i miei rispetti!!:-D
buon rientro nella vecchia milano. besos, by Angy
hahaha Angy! Grazie, a breve ri-vedrai la torta di oggi su queste pagine!
RispondiEliminaLa più grande soddisfazione è vedere che quello che *pasticcio* piace...!
Ti mando via e-mail la ricetta di oggi..... bacionissimi a tutti voi e... buona settimana dalla vecchia Milano!
Nora