Una sosta un po' lunga questa volta. In parte dovuta allo sfacelo prodotto in famiglia dalle forme influenzali che (inutile dirlo) hanno colpito tutta la famiglia costringendoci a un Natale "a rate" e un capodanno brindando (la sottoscritta) con la Citrosodina.
Poi mi sono accorta che era sparito l'indice delle ricette e, non avendo avuto alcuna risposta dai gestori di blogger, ho dovuto reimpostare (ma quante sono!!!!!).
Ora nel sito regna un po' più di ordine ed è tutto pronto per nuove sfide, nuove ricette, nuove condivisioni.
Poi mancava l'energia per ripartire. Voglia di cucinare ne ho sempre, intendiamoci, ma la gestione del blog mi creava ultimamente più "impegno" che "godimento".
Poi, ha vinto la mia passione. Le tante (tantissime) ricette fotografate, salvate e (soprattutto) divorate dall'allegra famigliola nonché da amici che sono venuti a cena o a pranzo prima, durante o dopo queste feste.
Una di queste è stata un mio modesto tentativo di ripetere quanto avevo assaggiato in occasione di un pranzo presso una scuola di cucina dove ero stata ospite di un evento.
Una lasagna delicata ma gratificante, che mi era rimasta nel cuore.
Quindi ho fatto alcuni tentativi e sono riuscita a riprodurne una versione molto somigliante che ha fatto la gioia dei miei commensali. Tanto da pregarmi di ripeterla alla prima occasione.
Pure il Martirio che, per considerarle "lasagne" devono contenere almeno un chilo di ragù di quello saporito e cotto lentamente, persino per lui (dicevo) sono state un bella scoperta.
Quindi eccovi la ricetta.
LASAGNE COSTE E FORMAGGI.
Lavate e mondate le coste separandone la parte bianca dalla parte verde delle foglie.
Scottate i fusti tagliati a tocchetti della lunghezza di 2 cm circa. Scottate le foglie per un paio di minuti, scolarle e farle saltare in una padella con 1 cucchiaio di olio EVO ed uno spicchio d'aglio.
Lessate per un paio di minuti i fogli di lasagna secca. Scolateli ed appoggiateli su un panno pulito ed asciutto.
Mescolate i caprini alla ricotta.
Preparate la besciamella facendo sciogliere il burro in un pentolino, aggiungete la farina e fate tostare qualche minuto. Aggiungete lentamente il litro di latte continuando a mescolare per non formare grumi. Portate a bollore e fate addensare. Aggiustate di sale e noce moscata.
Ungete una teglia con olio. Versate un paio di cucchiaiate del misto formaggi, un po' di bietole saltate, qualche pezzetto di gambo lessato. Aggiustate con la besciamella, una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato e coprite con i fogli di lasagna scottati e ricominciate sino alla fine degli ingredienti.
Terminate con le lasagne, un velo di besciamella e un'abbondante spolverata di parmigiano reggiano.
Sfornate la teglia e fate riposare per 5/10 minuti prima di servire.
Finalmente sei tornata! E con una signora ricetta! Le lasagne "alternative" con tante verdure e niente ragù piacciono molto anche a me e al Sig. Darcy (alla Pulce ovviamente no....) e questa era tenere presente.
RispondiEliminaBuona ripartenza: il tempo è poco,pochissimo ma il blog è un piccolo spazio a cui non rinunciare. ...a presto!
Barcollo ma non mollo (cit) e sto ancora in piedi perché non tira vento contrario.
EliminaAnche il Martirio, che notoriamente non ama le verdure, le ha mangiate senza far obiezioni. Cosa fa la fame!!!
A presto-
Nora
Dunque, intanto felicissima di vedere che imbracci ancora solidamente la tastiera.
RispondiEliminaPoi che dire, in questi mesi sono sul nutrimento corposo, che dopo una polmonite ci starebbe anche, e il connubio che mi offri mi attira per cui... solo che, la besciamella non riesce a starmi simpatica. Che dici senza offrirle al martirio, sarebbe possibile farle senza, o al limite allungando un po' i formaggi con acqua o latte o con un altro trucco?
Grazie!
Una eresia, lo so...
Potresti fare una vellutata. Sostituisci del brodo vegetale al latte e fai una "besciamella" vegana. Più leggera e meno "pastosa" di quella con il latte.
EliminaNon è poi tutta questa eresia. Io l'ho fatta per la lasagna ai carciofi.
Buonanotte (vista l'ora!).
Nora
Ok, ricordo la vellutata in effetti.
EliminaBuon appetito (vista l'ora). E che rabbia per il portafogli! Però dovevi essere moooolto buffa con il castoro in versione plantigrado!
Un anno cominciato in versione fantozziana.
EliminaBuonanotte
Nora
Sai che le faccio spesso anch'io? Ho sempre un mucchio di coste nell'orto, una delle verdure che riesco a crescere bene nella foresta (e che gli opossum non si mangiano).
RispondiEliminaA casa mia fan fatica a mangiarle anche gli XY ma, se la "infilo" nelle lasagne non batton ciglio e fan andare le mandibole.
EliminaBuona giornata
Nora