Marzo: per me l'inizio non è stato male. Una vacanza che attendevo da mesi con la mia famiglia. Noi tre, in giro per l'Umbria per frantoi, cantine, vetrerie.
Poi il rientro e di nuovo la pressione ci schiaccia.
Guardo l'agenda e mi accorgo che abbiamo accumulato una marea di impegni, noi ed Arc.
Anche la programmazione dei post di questo blog slitta per altre iniziative che mi stanno a cuore.
E dire che ero tornata carica di idee e di prodotti da provare e far conoscere...
Mi sa che mi devo prendere una nottata per stendere una lista delle ricette da pubblicare ASSOLUTAMENTE in questo mese (pena la scomparsa degli ingredienti dal mercato).
Naaa! Questa sera no. Stasera mi metto calma al PC e mi godo tutto quello che mi sono persa nella blogsfera in una settimana e poi, metto in ordine le foto.
Quindi, godendomi due dita di Porto, mi metto comoda in sala, il PC sulle gambe, la gatta sui piedi, il Martirio schiantato sul divano mentre dorme sulle prime scene del film rigorosamente scelto da LUI.
Che poi! Provate a togliere il telecomando da sotto la natica che lo schiaccia,mentre lui ronfa beato. Nemmeno fossero le sette trombe che fecero crollar le mura di Gerico, il Bello Addormentato si risveglia mugugnando che poi, se cambio il canale, non capirà più nulla del film.
Si: ho capito. Meglio navigare per ricette, che mi passa il nervoso.