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Visualizzazione post con etichetta soufflè. Mostra tutti i post
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giovedì 27 marzo 2014

IL MIO ARTISTA, I NUDI, ED UN NUOVO SUFFLE' PER L'MTC.








Ho sposato un artista. Ussignur: un artista del tempo libero.
Appena sposati il Martirio, si era iscritto ad un corso di pittura domenicale, di quelli organizzati dal Comune di Milano.
Si era così appassionato che ha cominciato a produrre tele su tele.
Inizialmente erano dipinti ad olio, visto che li produceva *a scuola* e a casa aveva meno tempo.
Poi, con il passare degli anni, ha preso a dipingere anche acquarelli.
Questa passione l'ha continuata, anche quando *il Maestro*, noto pittore Milanese allievo di Funi, si è ritirato. Assieme ad un amico, quasi ogni settimana, si attraversa mezza Milano per andare a dipingere nell'atelier del Maestro.
Si fa presto ad immaginare la quantità di *opere* accumulate nell'arco di quasi ventitré anni! In pratica, in casa nostra, non c'è un centimetro quadrato di parete libero. Sembra di entrare alla Tate Gallery!




A casa dei suoceri lo stesso: quadri dappertutto, persino dietro le porte.
Di venderli (come fanno alcuni suoi conoscenti con la stessa passione) nemmeno per sogno, ed anche quando ne ha regalato qualcuno a parenti stretti....è stato doloroso... per lui (non per i parenti!).
Era partito con paesaggi, nature morte, fiori, ritratti. 
Poi ha cominciato a prediligere *figura*.
Da qui un'esplosione di nudi femminili, più o meno casti con le tecniche più diverse: matita, gessetti, acquerelli.
Fin qui tutto normale, posto che non sono certo io la bacchettona che frenerebbe il suo estro creativo.
Anche se, lo confesso, quando il vecchio prevosto (quello che per inciso mi conosceva da quando bambina, facevo il chierichetto nelle messe a scuola) veniva a benedire la casa, ero un po' imbarazzata quando, sul cavalletto in sala, troneggiava l'ultima tela abbozzata dal Martirio....un nudo femminile (e capitava TUTTE le volte che veniva a benedire la casa, credetemi!).
Ora, ultimamente però ho dovuto limitare un po' l'estro creativo del consorte che, qualche mese fa, volle cambiare quasi tutti i quadri in casa con le ultime produzioni....nudi...appunto.

martedì 25 marzo 2014

DUE DITA DI PORTO ED IL SOUFFLE' PER L'MTC DI MARZO....FORSE



Marzo: per me l'inizio non è stato male. Una vacanza che attendevo da mesi con la mia famiglia. Noi tre, in giro per l'Umbria per frantoi, cantine, vetrerie.
Poi il rientro e di nuovo la pressione ci schiaccia.
Guardo l'agenda e mi accorgo che abbiamo accumulato una marea di impegni, noi ed Arc.
Anche la programmazione dei post di questo blog slitta per altre iniziative che mi stanno a cuore.
E dire che ero tornata carica di idee e di prodotti da provare e far conoscere...
Mi sa che mi devo prendere una nottata per stendere una lista delle ricette da pubblicare ASSOLUTAMENTE in questo mese (pena la scomparsa degli ingredienti dal mercato).
Naaa! Questa sera no. Stasera mi metto calma al PC e mi godo tutto quello che mi sono persa nella blogsfera in una settimana e poi, metto in ordine le foto.
Quindi, godendomi due dita di Porto, mi metto comoda in sala, il PC sulle gambe, la gatta sui piedi, il Martirio schiantato sul divano mentre dorme sulle prime scene del film rigorosamente scelto da LUI.
Che poi! Provate a togliere il telecomando da sotto la natica che lo schiaccia,mentre lui ronfa beato. Nemmeno fossero le sette trombe che fecero crollar le mura di Gerico, il Bello Addormentato si risveglia mugugnando che poi, se cambio il canale, non capirà più nulla del film.
Si: ho capito. Meglio navigare per ricette, che mi passa il nervoso.

sabato 28 gennaio 2012

Soufflè di tagliatelle alla moda di Sabrina!



Io adoro i vecchi films. Quelli in bianco e nero, che a volte vengono ancora trasmessi, magari nel pomeriggio o in tarda serata. Quelli con i belli e maledetti (H. Bogart), con le belle da copertina (A. Hepburn) : avete presente?  Di questi vecchi film che adoro, uno in particolare: SABRINA (1954).(Il primo che commenta che sono così vecchia da ricordarmelo lo FULMINO!!).
Era facile immedesimarsi nella ragazzina invaghita di un uomo più grande, ricco, importante! Poi, diciamocelo *ragazze* chi di noi non si è innamorata segretamente di uno come H. Bogardt? Il bello e bastardo che non ti degna di uno sguardo sino a che ti vede guardarne uno più giovane?!
Poi, con gli anni, queste Sabrine diventano grandi, non guardano più la vita dall’alto del muro di cinta, ma ci si buttano a capofitto: testa bassa e via che si va. Marito, lavoro poi i figli…. e della giovane Sabrina si ricordano solo quando, davanti ad un forno chiuso…. attendono che si alzi il Soufflè!

Questa è una delle preparazioni che ho sempre TOPPATO ed alla grande! Una volta NON si alzava, quando si alzava (ussignur, alzava, per modo di dire!) poi si *sedeva*... insomma non è mai stato cosa!
Se in cucina ho dei cavalli di battaglia... beh! questo è sicuramente da paragonarsi a quei muli tutti arruffati e recalcitranti!

Primo misero esperimento....


Per giunta, volendo preparare un soufflè monoporzione e non avendo la caccavella giusta, e non volendo arricchire oltre misura i caccavellari del circondario, ho dovuto prepararmela da me!
Giravo per casa stranita, guardando ogni contenitore del diametro voluto... ma nulla che andasse in forno.





Alla fine: un'illuminazione.... riadattare una teglia di quelle usa-e-getta attorno ad un barattolo del diametro giusto!.



Quindi mi sono messa all'opera e, da ostinata che sono.... sono arrivata a questa soluzione.

Prima di infornarlo ho inserito all'interno la carta da forno quindi  poi non ho faticato a staccarlo.



Unico inghippo: le foto sono venute URENDE, mosse soprattutto quelle da *sformato* che scattavo senza guardare recitando concitata il mantra. .... sta-su sta-su sta-su sta-su, quindi, care amiche di Menù Turistico, o mi accettate per sfinimento, o mi mettete tra gli anche no. Anche perchè il primo esperimento NON è degno di commento, solo di un minuto di silenzio....
 Inoltre ho avuto il divieto dal Martirio di rimettermi a fare altre tagliatelle.... e ne avevo solo un ultima porzione gelosamente nascosta nel frigorifero...
Secondo tentativo.... accettabile....

Per la cronaca, l'unica foto veramente decente, è stata la prima parte di esperimento quella che documenta il FLOP..... per le altre solo lacrime e sangue!

Per chi non lo avesse ancora capito, chiedo possibilità di partecipare con la terza (o era la quarta??? mah!) volta alla Sfida per eccellenza quella dell'MTC!!


Ora vi saluto che ho una cucina che sembra essere stata colpita da un missile nucleare.... e da domani solo riso... in bianco, o in cagnone ma BASTA PASTA FRESCA 'che il divorzio costa!


Quindi pronti via:

SOUFFLE' DI TAGLIATELLE ALLA MODA DI SABRINA!

Ingredienti per una porzione per 2/3 persone:
150/200 gr. di Tagliatelle preparate a mano come indicato qui.
1,5 dl di panna fresca
burro 
2 uova intere e 1 albume
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe
2 o 3 cucchiaiate di Pesto pistacchi e pomodorini secchi.

Pesto ai pistacchi e pomodorini secchi:
Con il frullatore ad immersione, frullare 100gr di pistacchi freschi (non salati o tostati) con 3 o 4 pomodorini secchi fatti precedentemente rinvenire in acqua bollente (15 minuti), un pizzico di sale e mezzo bicchiere di olio EVO.



Scaldare il forno a 200 gradi.
Scaldare a fuoco dolce la panna, togliendola dal fuoco prima che cominci a bollire. Unire i tuorli ed il parmigiano, aggiustare di sale e pepe.
Cuocere le tagliatelle in abbondante salata, scolarle al dente e condirle con il Pesto pistacchi e pomodorini secchi e la crema preparata.
Montare gli albumi a neve con un poco di sale e incorporarli delicatamente alle tagliatelle.
Distribuire l'impasto in una pirofila imburrata e cuocere in forno per 10-15 minuti a forno statico.