Io adoro i vecchi films. Quelli in bianco e nero, che a
volte vengono ancora trasmessi, magari nel pomeriggio o in tarda serata. Quelli
con i belli e maledetti (H. Bogart), con le belle da copertina (A. Hepburn) :
avete presente? Di questi vecchi film
che adoro, uno in particolare: SABRINA (1954).(Il primo che commenta che sono
così vecchia da ricordarmelo lo FULMINO!!).
Era facile immedesimarsi nella ragazzina invaghita di un
uomo più grande, ricco, importante! Poi, diciamocelo *ragazze* chi di noi non
si è innamorata segretamente di uno come H. Bogardt? Il bello e bastardo che
non ti degna di uno sguardo sino a che ti vede guardarne uno più giovane?!
Poi, con gli anni, queste Sabrine diventano grandi, non
guardano più la vita dall’alto del muro di cinta, ma ci si buttano a
capofitto: testa bassa e via che si va. Marito, lavoro poi i figli…. e della
giovane Sabrina si ricordano solo quando, davanti ad un forno chiuso…. attendono
che si alzi il Soufflè!
Questa è una delle preparazioni che ho sempre TOPPATO ed alla grande! Una volta NON si alzava, quando si alzava (ussignur, alzava, per modo di dire!) poi si *sedeva*... insomma non è mai stato cosa!
Se in cucina ho dei cavalli di battaglia... beh! questo è sicuramente da paragonarsi a quei muli tutti arruffati e recalcitranti!
Primo misero esperimento.... |
Per giunta, volendo preparare un soufflè monoporzione e non avendo la caccavella giusta, e non volendo arricchire oltre misura i caccavellari del circondario, ho dovuto prepararmela da me!
Giravo per casa stranita, guardando ogni contenitore del diametro voluto... ma nulla che andasse in forno.
Alla fine: un'illuminazione.... riadattare una teglia di quelle usa-e-getta attorno ad un barattolo del diametro giusto!.
Alla fine: un'illuminazione.... riadattare una teglia di quelle usa-e-getta attorno ad un barattolo del diametro giusto!.
Quindi mi sono messa all'opera e, da ostinata che sono.... sono arrivata a questa soluzione.
Prima di infornarlo ho inserito all'interno la carta da forno quindi poi non ho faticato a staccarlo.
Unico inghippo: le foto sono venute URENDE, mosse soprattutto quelle da *sformato* che scattavo senza guardare recitando concitata il mantra. .... sta-su sta-su sta-su sta-su, quindi, care amiche di Menù Turistico, o mi accettate per sfinimento, o mi mettete tra gli anche no. Anche perchè il primo esperimento NON è degno di commento, solo di un minuto di silenzio....
Inoltre ho avuto il divieto dal Martirio di rimettermi a fare altre tagliatelle.... e ne avevo solo un ultima porzione gelosamente nascosta nel frigorifero...
Secondo tentativo.... accettabile.... |
Per la cronaca, l'unica foto veramente decente, è stata la prima parte di esperimento quella che documenta il FLOP..... per le altre solo lacrime e sangue!
Per chi non lo avesse ancora capito, chiedo possibilità di partecipare con la terza (o era la quarta??? mah!) volta alla Sfida per eccellenza quella dell'MTC!!
Ora vi saluto che ho una cucina che sembra essere stata colpita da un missile nucleare.... e da domani solo riso... in bianco, o in cagnone ma BASTA PASTA FRESCA 'che il divorzio costa!
Quindi pronti via:
SOUFFLE' DI TAGLIATELLE ALLA MODA DI SABRINA!
Ingredienti per una porzione per 2/3 persone:
150/200 gr. di Tagliatelle preparate a mano come indicato qui.
1,5 dl di panna fresca
burro
2 uova intere e 1 albume
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe
2 o 3 cucchiaiate di Pesto pistacchi e pomodorini secchi.
Pesto ai pistacchi e pomodorini secchi:
Con il frullatore ad immersione, frullare 100gr di pistacchi freschi (non salati o tostati) con 3 o 4 pomodorini secchi fatti precedentemente rinvenire in acqua bollente (15 minuti), un pizzico di sale e mezzo bicchiere di olio EVO.
Scaldare il forno a 200 gradi.
Scaldare a fuoco dolce la panna, togliendola dal fuoco prima che cominci a bollire. Unire i tuorli ed il parmigiano, aggiustare di sale e pepe.
Cuocere le tagliatelle in abbondante salata, scolarle al dente e condirle con il Pesto pistacchi e pomodorini secchi e la crema preparata.
Montare gli albumi a neve con un poco di sale e incorporarli delicatamente alle tagliatelle.
Distribuire l'impasto in una pirofila imburrata e cuocere in forno per 10-15 minuti a forno statico.
Sono anche io una grande amante dei vecchi film, anche se devo dire che non vado pazza per Bogardt e te lo lascio volentieri :-)
RispondiEliminaBello invece il souffle' di tagliatelle, e soprattutto l'ingegno che c'e' dietro...
l'ingegno esiste perchè il Martirio incombe e mi ha razionato gli acquisti delle caccavelle. Sai che si dice: si fa di necessità virtù!
EliminaNora anch'io amo quel film, l'ho rivisto per l'ennesima volta anche durante le feste di Natale... e se qualcuno dice che siamo vecchie faranno i conti con me ;D
RispondiEliminaSoufflè sperimentato da ragazza, talmente disastroso che non l'ho mai più tentato... Complimenti per la testa dura quindi!!! Un bacio
he he he!!! Testa dura è uno dei miei soprannomi!! ;-)
EliminaSei stata bravissima a tentare questa via "perigliosa"!!! Fotografare in questi casi è complicatissimo.... ma il risultato si intuisce ottimo!!!Buona serata
RispondiEliminaDani
Dani ridoooooo!!! Non posso trasmettere le foto del backstage perchè decisamente offensive per il buon gusto, ma cerca di immaginarmi in *sottanino* a fotografare come una pazza mentre il Martirio ed il cucciolo erano in dubbio se chiamare la Neurodeliri o iniziare a cenare...
EliminaCiao Nora mi hai fatto morire dalle risate con questo tuo racconto! Anche io quando ho cominciato a fare i soufflè mi arrangiavo con stampi inadatti, poi mi venivano bene con gli stampini per muffin usa e getta, poi li ho comprati in ceramica :-) baci baci
RispondiEliminaStella, prima di rifare un altro soufflè...... e qui mi fermo!
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