Sinceramente pensavo di fermarmi ad un solo cheesecake.
Dolce.
Apprezzato dal goloso di casa ma aperto troppo presto e un po' rovinato nell'estetica (anche se sul gusto non hanno avuto nulla da ridire).
Dalla mia cucina ne sono usciti diversi (li ho pure pubblicati) ma sono sempre piuttosto "basici", troppo per essere paragonati a quanto ho visto uscire dalle cucine di altri concorrenti.
Fabio e Annalù, vincitori della scorsa sfida di MTChallenge, hanno lanciato dal loro bellissimo blog Assaggi di Viaggio, un guanto un po' difficile per la sottoscritta.
Fabio e Annalù, vincitori della scorsa sfida di MTChallenge, hanno lanciato dal loro bellissimo blog Assaggi di Viaggio, un guanto un po' difficile per la sottoscritta.
Sarà che credevo fosse un dolce esclusiva degli Stati Uniti, sarà che mi sono lasciata demoralizzare dalle meraviglie viste, ma pensavo di arrendermi dopo il primo esperimento.
Non facevo i conti con Arc.
Mentre cucinavo, lui disegnava un manga sul suo bloc notes, una bimba con dei capelli rosa fucsia e occhi verdissimi.
Stavo lessando dei bellissimi asparagi che Arc voleva mangiare con le uova "in cereghin" (trad.: all'occhio di bue).
"Mamma quando fai il cheesecake salato?"
"Non lo faccio, ho visto delle idee bellissime ed io non ho nessuna idea di come farlo!".
"Mettici del colore!"
La fa facile lui! Mettici del colore (dice) e poi che faccio. Naa. Rinuncio.
Poi un angolino del mio cervello ha un fremito (forse è li che si era rifugiato Highlander, l'ultimo neurone): dove avrò messo le polverine...
Calma! Non cominciate a pensare male.
Un paio di mesi or sono sono capitata in un negozio specializzato in spezie e ingredienti un po' poco comuni. Secondo voi sono uscita a mani vuote? Nemmeno per sogno! Una busta di berberè, una di pomodoro essiccato, uno di spinaci essiccati e... uno di barbabietola.
Ovviamente sono entrati a far parte dei tantissimi acquisti del "sia mai che mi serva".
Mentre la preparazione della cena proseguiva con un'insalata di verdure cotte... ecco lì una bellissima barbabietola rossa che mi strizza l'occhio.
Highlander a questo punto è scatenato e mi tocca stilare una lista della spesa per mettermi al lavoro l'indomani.
E l'indomani il cheesecake è montato e riposa in frigorifero.
Non facevo i conti con Arc.
Mentre cucinavo, lui disegnava un manga sul suo bloc notes, una bimba con dei capelli rosa fucsia e occhi verdissimi.
Stavo lessando dei bellissimi asparagi che Arc voleva mangiare con le uova "in cereghin" (trad.: all'occhio di bue).
"Mamma quando fai il cheesecake salato?"
"Non lo faccio, ho visto delle idee bellissime ed io non ho nessuna idea di come farlo!".
"Mettici del colore!"
La fa facile lui! Mettici del colore (dice) e poi che faccio. Naa. Rinuncio.
Poi un angolino del mio cervello ha un fremito (forse è li che si era rifugiato Highlander, l'ultimo neurone): dove avrò messo le polverine...
Calma! Non cominciate a pensare male.
Un paio di mesi or sono sono capitata in un negozio specializzato in spezie e ingredienti un po' poco comuni. Secondo voi sono uscita a mani vuote? Nemmeno per sogno! Una busta di berberè, una di pomodoro essiccato, uno di spinaci essiccati e... uno di barbabietola.
Ovviamente sono entrati a far parte dei tantissimi acquisti del "sia mai che mi serva".
Mentre la preparazione della cena proseguiva con un'insalata di verdure cotte... ecco lì una bellissima barbabietola rossa che mi strizza l'occhio.
Highlander a questo punto è scatenato e mi tocca stilare una lista della spesa per mettermi al lavoro l'indomani.
E l'indomani il cheesecake è montato e riposa in frigorifero.