Lanciarmi in
questa impresa è stato un azzardo. Lo pensavo mentre mi arrovellavo il cervello
per avere delle idee su come iniziare, perché
pubblicare, come fotografare. Ho continuato a essere scettica sull’oggetto
ed il cappello dei miei post mentre mi consumavo occhi e neuroni nel tentativo
di capire come funziona questa tecnica che ci permette di essere lì, nero su
bianco, tra foto, testi e tante altre diavolerie che compongono l’immagine
della bestia strana che è* il blog*.
Mi sono messa a girare in rete,
curiosando sulla *concorrenza* per capire in definitiva cosa e come fare per
avere un impronta che avesse un senso. Il mio più grosso freno era dovuto al fatto
che io sono sì capace di cucinare, ma la maggior parte delle volte sono solo una
semplice esecutrice da ricette collaudate di rete e non. La fantasia e l’inventiva mi vengono in aiuto spesso
quando mi mancano ingredienti e me ne accorgo di solito con la ricetta già
*avviata*, poi correggo il tiro in corsa e ogni tanto ….. cado in piedi!
Partire poi è stato facile: la
mitica sfida di Menu Turistico è stata una spinta a provare e per giunta il
tema proposto mi era familiare ( non si inventa nulla, si esegue e si sta alle
regole). Per il secondo post un’idea per rabbonire un Martirio che mugugnava
delle mie velleità di Blogger, la mancanza di un ingrediente e la ricerca di
un’alternativa , mi ha fatto continuare abbastanza facilmente. Già la terza
volta è stato un azzardo, questa volta non per la ricetta, ma per la voglia di
raccontare un pezzo della mia storia, che si intreccia con la cucina ed il
cuore.
Ora, quando credevo di non saper
più come continuare, come legare le ricette che avevo in mente, e con quale di
queste continuare l’avventura….. ecco che l’aiuto mi viene dalla rete! Da un
annetto e mezzo mi sono lasciata indurre in tentazione da feisbuc… amore/odio
di tanti e sul quale mi sono inserita dando ragione alla mia amica del cuore
(che poi, disillusa, si è cancellata perché la riteneva una inutile
esibizione). Sul social network ho avuto modo di incontrare nuovamente tante
vecchie amicizie, perse per lontananza, diversità di scelte etc… oltre a
conoscere nuove persone, grazie a uno strano frappè tra Foodblogger e vecchie
conoscenze.
In tutto questo ho ritrovato
Manuela, una compagna delle superiori, con la quale avevamo occasione di
rivederci solo alle *rimpatriate*,
sempre più rare e con sempre meno partecipanti, che mi ha cominciato a chiedere
informazioni per alcune ricette delle quali vedeva commenti o foto sul *libro
delle facce*. Ritrovando lei ho ritrovato un pezzo della mia gioventù, battute
facili da trascrivere, da ricordare e vite *cresciute* ma comunque legate da
quegli anni di scuola e spensieratezza condivisi.
Un regalo di Manuela è stata
questa ricetta, che pubblico qui sotto con la sua approvazione, e che dedico a
tutti coloro che mi accompagnano per la strada di questa vita incasinata, che
mi apprezzano o che mi contestano anche, ma che camminano insieme a me.
LA TORTA FURRBA DI PERE E CIOCCOLATO DI MANUELA.
150 gr. ciocc fondente
200 gr. zucchero
100 gr. burro
230 gr. farina
70 gr. fecola
1 yogurt da 125gr. (io lo metto alla vaniglia cosi' risparmio la
vanillina)
80 gr latte
3 uova
1 bustina di lievito vanigliato
1 bustina vanillina (da omettere se si usa lo yogurt alla vaniglia)
1 pizzico sale
2 pere (ca 600 gr)
zucchero a velo per decorare..
Esecuzione: (e qui, arriva la
furrrrrbata) Si fa tutto nel mixer
Iniziare a tritare il cioccolato
, aggiungere lo zucchero, il burro sciolto, lo yogurt, il latte, le uova e vanillina (non aggiungere vanillina se
si utilizza lo yogurt alla vaniglia!).
Sempre nel mixer aggiungere le
farine setacciate assieme al lievito.
Imburrare una teglia (oppure
utilizzare la carta forno) e versare il composto. Con questa dose ho utilizzato uno stampo
rotondo da 20 cm. e 4 formine da muffin
usa e getta.
Sbucciare le pere e disporle a
spicchi su tutta la torta affossandole un pochino.
Infornare in forno gia' caldo
160/170° x 40 min. –( Qui debbo aggiungere che, trovandomi nella casa di
campagna, dove possiedo un forno a gas, ho dovuto lasciare il dolce nel forno
per un ora circa, controllandone la cottura con lo stecchino. Nel forno elettrico
in genere in 40 minuti sono sufficienti per raggiungere una cottura con una
parte morbida al centro)
Controllarne con uno stecchino la
cottura e, una volta cotta spolverizzare con lo zucchero a velo.
STUPENDA!!!!!!!!!!!!!!!!! io te lo qvevo detto che dovevi iniziare quest'avventura...dovevi troppo!!!! brava!
RispondiEliminaGrazie Franci, è molto impegnativo ma si sta rivelando di grande soddisfazione... per ora! Grazie di avere insistito... Smack
EliminaNora
Le ricette furrrrbe mi piacciono da morire, come quelle che hanno una storia.
RispondiEliminaQuindi questa mi piace..doppio :-)
Mi ricordo di certi tuoi cornetti!!! Fatti in un lampo e , manco a dirlo, pappati in un flash!
EliminaNora
E' bello conoscere un po' di dietro le quinte di un blog e scoprire che pagine con foto e racconti bellissimi spesso sono sofferti e pieni di dubbi! Condividere queste cose ci dà la motivazione a continuare, cosa che non tutti i giorni viene naturale. La torta mi piace un sacco, oggi ho voglia anch'io di un bel dolce, vediamo cosa ne verrà fuori. Buona giornata!
RispondiEliminaDietro le quinte o sul palco d'onore, per il momento mi sembra di essere in giostra.
EliminaBuona giornata
Nora
scusa Nora, mica mi accontento di vederla la torta, devo assaggiarla per poter dare un parere....consono....hahaha cia Donatella
RispondiEliminaSe fate i bravi, i prossimi tentativi li porto per l'assaggio.... se fate i bravi!!
EliminaNora
Ciao Nora!! Chissa' se qs volta il mio commento rimane.. Bellissimo il tuo sito..e proprio furba qs ricetta.. ;) se ne hai altre di cosi' furbe pubblicale!!! Sai che io ho sempre i tempi contati...
RispondiEliminahahahaha!!ridooo!! Promesso Manu, vorrà dire che te le giro prima per la *prova del fuoco*... o delle *bocche* di fuoco!
RispondiEliminaGrazie ancora!!Nora
Una dedica davvero speciale per una torta che ha il sapore dell'amicizia! Sempre più felice che ti si buttata in quest'avventura ;)
RispondiEliminaSpesso si confonde l'amicizia per convenienza, ma le persone che ti lasciano un segno nel cuore restano. Si perdono magari per un po' ma poi se sono vere, ci si ritrova!
EliminaPer il momento è ancora un'avventura! ;-)
..lo so te l ho già detto.... ma oltre alla cucina, 2°me ti devi dare alla 'scrittura';-) ...se questa del blog ti dà soddisfazioni (chissà quella strada)? "capisc a me":D
RispondiEliminabacioni
Ciao Anonima ;-) lassa sta'... tutta una strada piena di currrrrrve!!!! (mi sa che ci vedremo presto... mi sa...)
EliminaNora
Ciao TataNora grazie per la tua ricetta...che fame!
RispondiEliminaBellissima questa torta!
Ti inserisco subito in elenco.
A presto!
Valentina
Grazie e a presto!
EliminaNora
in genere non amo la frutta nei dolci, ma questa mmmmmmmmmm!!!
RispondiEliminaBuona e leggera e le pere si sposano perfettamente con l'amarezza del cioccolato!
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