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martedì 4 febbraio 2014

UN DOLCE DEL RICORDO PER UNA DOMENICA CON UN'AMICA.



Una domenica diversa.
Parma: una città a misura d'uomo, bella come una bomboniera pur sotto un cielo gonfio di nubi che non promettono nulla di buono.
La cattedrale, con un interno che incanta e toglie il fiato. 



Il Battistero a guardia della piazza e delle anime.




Ricordi di gioventù rivissuti come in flash-back..... un tuffo nel passato.
Una domenica con un'amica mentre i miei due uomini scappano allo stadio per vedere una partita.
Una domenica con un'amica.

In comune la passione per la cucina, e tante piccole cose che fan sembrare di conoscerci da sempre.
Un pranzo speciale e un pomeriggio di chiacchiere e di confidenze mentre fuori scendeva una pioggerella noiosa ed insistente.
Una domenica tra donne, mentre una cucciolina meravigliosa ci intratteneva con i suoi giochi.
Un dolce per gratificarci e per ricordare.



Un dolce che faceva la mia mamma (uno dei pochi che le riuscivano bene) preso dal quadernetto giallo che spesso mi torna in mano.
Un dolce semplice e senza pretese, rielaborato con qualche accorgimento e con la voglia di sperimentare nuove spezie (la Fava Tonka) e nuovi abbinamenti (le pesche disidratate e lo zenzero candito).
Accompagnato ad un te od un caffè è perfetto, semplice, come l'amicizia.



PLUMCAKE ALLE PESCHE E ZENZERO CON PROFUMO DI FAVA TONKA



Ingredienti:

200 g farina 00
100 g di maizena
175 g di zucchero
100 g di burro fuso
40 g di pesche disidratate
30 g di zenzero candito
2 uova intere
1 bustina di lievito vanigliato
11/2 bicchierino di Marsala
1 fava tonka grattugiata.

Far rinvenire le pesche disidratate in una tazza coperte da 1 cm di acqua calda.
Tagliare lo zenzero candito a pezzettini piccolissimi.
Mescolare lo zucchero ed il burro fuso con una frustra elettrica sino a che diventerà bello spumoso.
Aggiungere le uova una alla volta ed il marsala.
Alla crema così ottenuta aggiungere la farina setacciata assieme alla maizena ed al lievito ed alla fava tonka.
In ultimo aggiungere le pesche rinvenute e tagliate a pezzettini leggermente infarinate e lo zenzero.
Mescolare l'impasto quel tanto che basta ad incorporare la frutta,versarlo in una teglia da plumcake di cm 30x11.
Cuocere in forno statico, senza bascula, a 175° per 45 minuti circa.
Fare prova stecchino prima di sfornare.

Note mie: 
- Ho lasciato il dolce in forno per i minuti indicati dalla ricetta di mamma (55) ed è stato un po' troppo. Si è leggermente asciugato mentre di solito dovrebbe essere più *umido* quindi 45 minuti secondo me bastano... Vale ovviamente la prova stecchino.

- Il marsala ci vuole proprio.

- La prossima volta farò rinvenire le pesche in una tazza di te alla pesca, secondo me ci guadagnerà in aroma. 

A presto Dauly!

17 commenti:

  1. Uuuuhhhh che buon dolce e che bella visita <3

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    1. Semplice e da credenza.... ma buono come l'amicizia!
      Baci
      Nora

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  2. Parma è una delle mie città preferite, infatti ci vivrei volentieri! Buono il plumcake! Una volta ho pubblicato su un libro una ricetta del plumcake, ma sai che qui significa dolce di susine (plum) e ho ricevuto un mucchio di lettere cattive di gente che diceva dov'erano le susine! Un nome inglese che non si usa nei paesi anglo-parlanti, pensa un po'! Lol

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    1. Vero! Ho avuto la stessa diatriba io con un'amica Inglese. Poi assaggiò una fetta di questo dolce (la versione classica che faceva la mia mamma) e .... si tacque!
      A presto
      Nora

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  3. Ecco,la fava tonka è lì che mi guarda, ogni volta che apro il pensile dove sono custodite le spezie ed io non ho idea di come utilizzarla. Questa potrebbe essere l'occasione buona. E sono sicura che avrete passato un bellissimo pomeriggio, perchè siete entrambe due persone speciali!

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    1. Come sempre mi fai troppi complimenti.
      La fava tonka l'ho rincorsa per anni ed il Martirio non ne poteva quasi più.
      Poi, da quando l'avevo trovata.... non sapevo come utilizzarla.
      Ho semplicemente sostituito la vaniglia con una grattugiata di questa spezia profumatissima e.... mi è piaciuta!
      Bacioni
      Nora

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  4. Una bella domenica pomeriggio...Con un dolcetto delizioso!!!

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  5. Brava Nora, così si fa per combattere il gelido inverno.

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    1. Ti dirò: ogni scusa è buona per un dolce. Almeno a casa nostra.
      Il profumo delle pesche e dello zenzero cambia un po' la ricetta base ma.... ci sta di un bene!
      Un abbraccio.
      Nora

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  6. Parma è splendida, la conosco. Come conosco la gioia di certi pomeriggi con un'amica cara.
    Il tuo plumcake, invece, lo conoscerò presto :D

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    1. Provalo Stefania! E' un dolce semplice, da credenza ma estremamente gratificante.
      Parma è veramente una città a misura d'uomo....e di amicizie.
      A presto
      Nora

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  7. eccola qui la ricetta che finisce dritta dritta fra quelle da fare più e più volte, e poi la fava tonka CE L'HO!!! ;-)))
    grazie a te per le ore passate a ciacolare!

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    1. Sono io a doverti ringraziare assieme al Martirio ed ad Arc che sono stati conquistati da te, dalla tua cucina e dalla piccola Joy.
      Bacioni e .... arrivederci a presto!
      Nora

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  8. La ricetta te la copio, ma devo correre del pusher per le pesche disidratate... Parma e una bellissima città, e andarci sapendo di incontrare una persona come Dauly.... Beh direi che con questo dolce hai passato una domenica stupenda..baci cara, Flavia

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    1. Veramente una gran bella domenica. Scalda il cuore incontrare belle persone e, ultimamente, ho avuto spesso questo dono dal Cielo.
      A presto Flavia.
      Baci
      Nora

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  9. Avrei proprio bisogno di una domenica tra donne con l'amica del cuore, tra chiacchiere frivole e sorrisi, progetti confidati, confessioni di arrabbiature e delusioni, risate e qualche rimpianto, per affrontare poi la settimana con più leggerezza
    Claudette

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