Il fatto che io abbia un blog di cucina, è noto a quasi tutti i miei amici.
Per questo motivo, spesso, ricevo SMS o WAPP con richieste di aiuto dell'ultimo momento, del tipo *scusa ho la pentola sul fuoco mi sta attaccando il sugo che cosa posso fare*..
Poi ci sono gli amici che si ricordano di me mentre sono in viaggio e mi portano spezie e *robe strane* visto che *tanto tu saprai sicuramente che farne!*.
Ho anche amici chef che mi danno spiegazioni tecniche quando sono in difficoltà e mi spronano a continuare con le sperimentazioni in cucina.
Poi c'è Lui: P. Un ex collega e marito di una mia collega, che è tra i miei sostenitori più accaniti (anche se difficilmente mi commenta sul blog).
Un buongustaio, un amante dei prodotti all'eccellenza. Il mio spacciatore di cioccolata Gobino, per intenderci!
Pochi giorni fa, mi ha inviato un messaggio sulla mia bacheca di FaccialiBro.
Il tenore era questo:
- Giochiamo al nostro personale Masterchef: Lunedì L. ti porterà un ingrediente apparentemente banale, molto diffuso ed utilizzato ma che fisserà un nuovo ed irraggiungibile standard a cui non potrai più rinunciare. Non sto esagerando, ma lascio a te professionista dei fornelli l'ultimo giudizio. Io non pensavo che - tra le mille varietà che in vita mia ho assaggiato- ce ne potesse essere una che si discostasse così tanto ( in positivo) dai prodotti che pensavo fossero i migliori. Non ti resta che aspettare....,,e cercare di indovinare!
Indovinare non è il mio forte ma, quando ho visto l'ingrediente mi è venuto da sorridere.
Lo conosco il riso Acquerello! E' un Carnaroli invecchiato che è molto ma MOOOOOLTO versatile. Tiene la cottura, non si spappola, esalta perfettamente i condimenti che abbini.
Quindi, con un certo ritardo, ho pensato di proporre il piatto che di *invention* ha poco, ma che ha prodotto tantissimi consensi in famiglia (due piatti a testa sia il Martirio, sia Arc ed ho dovuto difendere strenuamente la mia mezza porzione!).
Quindi, caro il mio P. che vorresti prendere il posto di Bastianich, eccoti qui il mio
RISOTTO AI CARCIOFI.
Ingredienti (per 4 persone)
400 g di riso Acquerello
3 carciofi (anche il gambo!!!)
1 bicchiere di vino bianco (io Glicine)
1 l di brodo di verdura (io ho usato il mio estratto di verdure)
1 scalogno
3 cucchiai di olio EVO
1 noce di burro
1 cucchiaio di prezzemolo tritato (fresco!)
Pepe di Sichuan a mulinello.
Tritare finemente lo scalogno. Pulire i carciofi scartando le foglie più dure, togliendo le spine ed affettandoli finemente. Dai gambi di carciofi (se freschissimi) togliere il *cuore* e tagliarlo a rondelle sottili.
Far appassire carciofi e scalogno in padella con i 3 cucchiai di olio EVO.
Aggiungere il riso, tostare finchè i chicchi prenderanno una parvenza traslucida, ed aggiungere il vino bianco.
Far sfumare il vino sempre rimestando con un cucchiaio di legno.
Aggiungere un mestolo di brodo di verdura, abbassare la fiamma e cuocere mescolando ed aggiungendo altro brodo via via che verrà assorbito dal riso.
Dopo circa 15/20 minuti, spegnere la fiamma, aggiungere la noce di burro, il prezzemolo tritato e la macinata di pepe.
Coprire con un coperchio e lasciare riposare per 5 minuti.
Mantecare con il cucchiaio di legno e servire....
Io ho evitato di aggiungere il Parmigiano perchè volevo si sentisse preponderante il sapore dolce/amaro del carciofo.
Ho assaggiato questo riso a Identità Golose e me ne sono innamorata… ha proprio ragione il tuo amico P., il riso fa la differenza!
RispondiEliminaEvviva il vostro personale Masterchef! ;)
Io avevo già avuto modo di assaggiarlo a casa di un'amica. Riconosco che la qualità è strepitosa e, trovandolo, lo preferisco al *solito* carnaroli.... trovandolo...
EliminaAlla prossima
Nora
Vedi un po' che invece l'esistenza del mio blog è cosa nota a pochi, pochissimi e tanto meno lo sanno in ufficio (sai quanti blabla a vanvera?).Ma in tanti sanno che a me piace cucinare e provare e impastare e fare esperimenti....
RispondiEliminaIl riso con i carciofi era una specialità della mia nonna materna e mi hai fatto venire voglia di ritrovare quel sapore!
Claudette
Io dei bla-bla a vanvera me ne infischio da un pezzo! Faccio una cosa che mi piace, piace ad altri, e mi gratifica pure.
EliminaIl riso lo faccio un po' in tutte le salse ma quello con i carciofi è tra i più richiesti.
A presto Claudette
Nora
Arrivo solo ora a godermi questo risotto davvero meraviglioso. Conosco il riso, merita davvero.
RispondiEliminaSe la stagione sarà propizia, lo proverò con le castraure.
Al prossimo venerdì senza allora.
Buona settimana e sorrisi per te :-D
Lo avevo già provato a casa di un'amica. Mi è piaciuto ancora di più cucinarlo direttamente.
EliminaTi curerò per quello con le castrature....
A presto
Nora
Cara Tatanora.....grazie mille....
RispondiEliminaE' un piacere confrontarsi, si impara tanto ed in cucina non si finisce mai di imparare.
EliminaA presto
Nora
Consiglio di provare il Carnaroli Riserva San Massimo, meno conosciuto del citato ma con grandissime qualità.
RispondiEliminaMi sa che me lo vado a cercare e proverò pure quello!
EliminaGrazie
Nora