Primo fra tutti quello di mio padre.
NOVANTUNO e nemmeno sentirli!
Non lo dico per utilizzare un *modo di dire* di uso comune, NON LI DIMOSTRA!
Per carità, si lamenta che non ha memoria, che spesso non si ricorda perchè sta facendo una determinata cosa ma, se penso alle volte che io stessa mi *perdo* o alle innumerevoli volte che cerco gli occhiali e li ho sulla testa.... vorrei mettere la firma per arrivare alla sua età con la sua lucidità.
Non succederà perchè, come dico io, mi sopprimeranno prima che ci arrivi.....
Non succederà perchè, come dico io, mi sopprimeranno prima che ci arrivi.....
Poi ha la vista che cala e l'udito pure ma (diciamocelo) riesce a tenere il passo con tutti noi e ancora non perde un anniversario o una ricorrenza.
Sempre stato di buon appetito, anche ora che gli anni e alcune patologie gli impongono una certa morigeratezza, non disdegna di seder alla mia tavola e far *la festa* a tutto ciò che gli mettiamo davanti.
Non è mai stato goloso ma, con gli anni, lo è diventato e per festeggiare degnamente (in anticipo) il suo compleanno ho pensato di produrre un dolce che lo potesse stupire e soddisfare (sa essere anche molto critico...).
Quindi, con l'aiuto di un'amica (Francesca del blog Scorribande in cucina) ho studiato questa meraviglia che non solo ha soddisfatto il festeggiato, ma pure tutti i commensali. Martirio incluso che pur è molto critico in fatto di dolci.
Di Arc non parlo perchè, avendo ereditato i miei geni..... non ha mai contestazioni in merito ai dolci.
Quindi oggi, che è il giorno del compleanno del mio splendido papà, ho deciso di fargli pubblicamente gli auguri perchè ad un simile traguardo si deve FAR FESTA!
AUGURI PAPA'
Quindi ho deciso che, per festeggiarlo, pubblico la ricetta di quello che pare essere diventato il suo dolce preferito....fino al prossimo compleanno (ça va sans dire!)
La base della torta è una 4/4 al cioccolato (con la ricetta di Alda Muratore che non ho mai avuto la fortuna di conoscere ma che trovo PERFETTA).
Per la bavarese mi sono basata su una ricetta trovata su un giornaletto (La Cucina Italiana - data non rilevabile da tanto consunto era....) e per la decorazione mi è venuta ancora in aiuto Francesca con suggerimenti utilissimi.
Manca ancora la manualità (potevo fare la sfoglia attorno un pochino più spessa e resistente) e, soprattutto, gli strumenti. Utilizzando la cerniera della tortiera, pur foderandola con i fogli di acetato, la bavarese dello strato di mezzo tendeva a *sfuggire* ma (non ditelo al Martirio) conto di provvedere a comprare l'anello da pasticcere e risolvere così i problemi *liquidi* in futuro.
Torta al cioccolato alla bavarese di caffè
Ingredienti per una tortiera da 24 cm. di diametro.
Per la 4/4
4 uova intere (225 g circa di peso)
225 g di farina 00
225 g di burro morbido
225 g di zucchero semolato
70 g di cacao amaro in polvere
80 g di gocce di cioccolato amaro
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di essenza di vaniglia (la mia fatta in casa!)
1 pizzico di sale
Per la bavarese al caffè
500 ml di latte intero
250 ml di panna fresca da montare
100 g di zucchero
100 g di zucchero
100 ml di caffè espresso
2 tuorli d'uovo
50 g di farina
8 g di colla di pesce
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
Per la guarnizione:
1 bicchierino di cognac
100 g di cioccolato fondente al 70%
150 ml di panna montata
- Montare il burro morbido con lo zucchero e, uno alla volta, unire le uova mescolando con attenzione, aggiungere l'essenza di vaniglia.
- In una ciotola riunire la farina setacciata con il lievito, il sale, il cacao e le gocce di cioccolato.
- Unire le farine al composto di burro/zucchero/uova e mescolare bene.
- Imburrare ed infarinare una tortiera del diametro di 24 cm e versare il composto in maniera omogenea.
- Infornare in forno caldo e cuocere per 35/40 minuti a 175° forno statico.
- Togliere la torta dal forno a cottura ultimata e farla raffreddare completamente prima di sformarla e tagliarla a metà.
- Procedere all'esecuzione della bavarese.
- Mescolare i tuorli allo zucchero,aggiungere la vaniglia e, utilizzando una frusta elettrica montare fino a che si otterrà una crema spumosa e chiara.
- Aggiungere la farina mescolando con attenzione in modo da non formare grumi.
- Versare il latte intiepidito continuando a mescolare.
- Rimettere sul fuoco e far addensare la crema sino a bollore. Non passare i due minuti di bollitura altrimenti la crema rischia di solidificare troppo
- Far ammollare la colla di pesce in una ciotola con dell'acqua fredda.
- Strizzarla bene e farla sciogliere nel caffè caldissimo continuando a mescolare.
- Quando la crema verrà tolta dal fuoco, aggiungere il caffè e continuare a mescolare fino a completo raffreddamento.
- Montare la panna e aggiungerla con molta attenzione alla crema ormai freddata mescolando dal basso verso l'alto per non farla smontare.
- Utilizzando la cerniera della tortiera (meglio un anello da pasticcere in alluminio ma io mi sono dovuta arrangiare....) montare la torta sopra il piatto da portata.
- Inserire la prima base di cioccolato, infilare un foglio di acetato tra la cerniera e la torta e stringere bene.
- Bagnare la parte di cioccolato con un metà del cognac.
- Versare metà della bavarese sul primo strato.
- Adagiare il secondo strato di torta al cioccolato e bagnarla con il restante cognac.
- Versare la bavarese rimasta e porre tutto in frigorifero per almeno 3 ore.
- Trascorso questo tempo togliere il piatto da portata dal frigorifero, togliere la ghiera ed il foglio di acetato.
- Ritagliare un foglio di carta da forno della circonferenza della torta e dell'altezza voluta (io sono stata un centimetro oltre la torta per avere l'effetto *onda*).
- Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria e spalmarlo sulla striscia di carta preparata con l'aiuto di una spatola.
- Far aderire la striscia ii carta forno alla torta (dalla parte del cioccolato!) modellare le *ondine* nella parte superiore e far raffreddare in frigorifero.
- Togliere dal frigorifero 15 minuti prima di servire. Togliere con delicatezza la carta forno e guarnire la superficie della torta con ciuffetti di panna montata.
Bella e buona ed una vera chicca è anche la decorazione: una bella manualità, complimenti. Fortunato il "papi" che se l'è pappata. Bacio
RispondiEliminaSe l'è pappata e gli è piaciuta!!! La manualità ha ancora ampi spazi di miglioramento.
EliminaProva a farla Giulietta è strepitosa.
Baci
Nora
E' il genere di torte che amo di più. E direi che ti è venuta splendidamente!
RispondiEliminaGrazie Mariè! A dire la verità io ci vedo ancora molti difetti ma, considerato che era la prima volta, direi che posso ritenermi sufficientemente soddisfatta.
EliminaA presto
Nora
Stupire e soddisfare è una buona definizione per questa torta. Tanti auguri.
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