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sabato 14 aprile 2012

Una fata, un colore, una marmellata!









Un soffio di vento muove le fronde e fa danzare il velo lilla ed un profumo, inebriante, pervade l'aria e colpisce chiunque passi nelle sue vicinanze e le api, che operose, le giocano attorno.










Fresco, per scordare il freddo inverno che l'aveva fatta addormentare sotto le coltri bianche. 






Dolce come la primavera che si risvegliava.








Intorno il verde dei prati ed il viola degli iris che si inchinano a suoi piedi.


Altri colori riempiono l'aiuola dinnanzi ai suoi occhi e le riempiono il cuore di gioia e la fanno sentire meno sola.








Piantata nel giardino da una strega gelosa, che voleva gli occhi dei giovanotti tutti per lei, è rimasta per tanti anni a vegliare un'entrata ed un cortile.
Vedere correre quel bimbo sotto di lei e non riuscire a dare una voce... se non un sussurro lieve come il vento.
Ma un sussurro ancora lo bisbiglia a questa strana donna che cammina con gli occhi attenti ad ogni piccolo segnale, mentre incita il suo bimbo a sentire il profumo, a guardare i colori e a volare con la fantasia come gli uccellini. 
Un profumo di vaniglia tra i capelli, di torta, di buono.
Un cesto di fragole in mano. Rosse come tanti piccoli cuori. Una marmellata da fare per una merenda per una torta da inventare.
Un attimo: la donna si ferma, alza gli occhi, sorride.
La mano stacca delicatamente dei boccioli dal suo velo ondeggiante. Stacca un boccio e lo assaggia curiosa.  Ha capito!  Anche il bimbo ci prova e gli piacciono quei fiori delicati e appiccicosi. 


La mamma prende per mano il bimbo ed entrambi la salutano con un sorriso e la fanno sentire meno sola, tanto fata, bella come .... un glicine!






MARMELLATA DI FRAGOLE E GLICINE.



Ingredienti:

580 gr. di fragole mature e sode
300 gr. di zucchero (io 150 bianco e 150 di canna)
40 gr. di fiori di glicine in boccio
1 cucchiaio di Brandy

Lavare le fragole e farle asciugare su un telo. Tagliarle a pezzettoni e metterle in una pentola con lo zucchero.
Fare sciogliere lo zucchero e , schiumando continuamente, far cuocere la composta sino a quando una goccia versata in un piattino, non scivolerà via ma si solidificherà. Aggiungere i boccioli di glicine, far cuocere ancora per qualche minuto. Spegnere il fuoco e aggiungere il cucchiaio di Brandy.
Invasare in vasetti sterili chiudere con il coperchio e farli raffreddare capovolti su uno straccio.





Girare quando freddi, si sarà creato il vuoto. Con questa dose escono quasi due vasetti medio piccoli (250gr).



Con questa ricetta partecipo al contest La singolar Tenzone di Indovina Chi viene a cena..

12 commenti:

  1. sei sempre estremamente poetica!
    adoro fragole e glicine! noi ci facevamo la macedonia ogni tanto quando andavamo nella casa vicina al lago di mio nonno

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    1. Grazie... più visionaria che poetica, direi!
      La pianta di glicine che vedi in foto è la nostra, nella casa di montagna ed è magica!
      Nora

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  2. brava Nora, cuoca poetessa!
    pura poesia anche la marmellata di fragole e glicine, mi intriga moltissimo ma è una tua invenzione? pazzesca!
    grazie, la provo sicuramente
    cris
    ps: vado subito a cercare un glicine....

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  3. Cris lascia stare! Poeta è ben altra figura... tutt'alpiù potrei passare per pazza visionaria... Si, mi si addice di più come figura! =D
    Per quello che riguarda la marmellata, è una mia invenzione nel senso che lo fatta ad istinto, perchè il mio glicine aveva cominciato a buttare qualche gemma e avevo in mano un cestino di fragole bellissimo quando l'ho notato.
    Per trovare i boccioli di glicine ora è un po' tardi, oramai dovrebbero essere tutti in fiore dalle tue parti... beh! vieni a trovarmi in campagna e te ne posso far dono di un vagone intero!! (Roba buona... quando spaccio, spaccio!)
    Nora

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  4. Quel glicine mi ha dato un colpo al cuore, per motivi che sarebbe lungo spiegarti.
    Ma grazie dei bei ricordi che mi hai suscitato...e chi sapeva che si potesse pure mangiare!!!

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    1. Si mangia Stefania ed è dolcissimo! Non dare retta al mio Martirio che dice che sarei capace di mangiare anche lui!! (Mangiare no di certo ma quanto a cucinarlo...... )
      Nora

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  5. Tesoro, CERTOOOO CHE SEI in tempo! Abbiamo posticipato al 13 maggio, quindi volendo ne puoi mandare anche un'altra, ma solo se + bella come questa!!!!
    Grazie cara!

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    1. Grazie Sandra! Non so se riuscirò a scrivere altri racconti prima della scadenza ma.... non disperiamo!
      Nora

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  6. Mi sono dimenticata: la tua marmellata deve essere stupendissima....

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    1. Sandra, mi sono pentita di averne fatta solo per 2 barattoli!
      Nora

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  7. Grazie mille per aver partecipato ancora al contest!!!! E complimenti per la bellissima poesia e per la buonissima ricetta!!!!!

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    1. Grazie Arianna! E' facile essere poeti davanti a certe meraviglie della natura!
      La marmellata poi è stata molto apprezzata, peccato averne fatto solo 2 vasetti.
      Buonanotte
      Nora

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