Ho sempre avuto la certezza che la cucina abbia un effetto terapeutico su di me, e negli anni mi sono sempre rifugiata tra i fornelli quando il mio cervello ed il mio cuore erano in subbuglio.
Quando i sentimenti erano così forti e contrastanti da lasciarmi stordita, come dopo una crisi epilettica... basita.
Anche questa volta ho dovuto ripetere gesti, movimenti, ritmi ... per calmare il tumulto che avevo nel cuore. Ricordi che tornano con lo stesso dolore… la stessa ferita che non si vuole rimarginare.
Ricapitoliamo: da mesi, puntuale (anche troppo) partecipo per diletto ad una sfida che vede coinvolte tantissimi altri foodblogger che, sulla base di una *sfida* lanciata dal vincitore della precedente, si confronta e ri-elabora ricette che sono state le più disparate. Da questa sfida è nato un blog MTChallenge
Si passa dalle varie ricette regionali Italiane, ad altre di culture molto lontane o legate a credo religiosi differenti.
In tutte queste sfide ci sono spunti per superare dei limiti, delle remore, delle difficoltà.
E' una gara ma è anche una gran scuola di cucina, nel senso più tecnico della parola: cucina!
In questo mondo, dicevo, non sono l'unica che si confronta, impara e condivide esperienze e conoscenze proprie e non.
Questo gruppo eterogeneo di appassionati ed appassionate il più delle volte resta nell'ambito *virtuale* come va tanto di moda al giorno d'oggi. Ma, alcune volte, queste sfere, questi pianeti vaganti nell'universo della *rete* si sfiorano, si riconoscono come affini, come persone *vere* al di la dei nomi, dei colori, dei credo.
Pensieri e schegge di vita si scambiano, dietro ai video illuminati nei mille e mille posti di questo nostro mondo vero e crudo.
A volte ci si incontra per davvero, un po' per caso, un po' per scherzo. A volte si condividono gioie e chiacchiere a ore tarde per fusi orari ma, più spesso, per usare tutte le briciole di tempo rimaste. Alcuni di noi hanno una vita complicata, altri se la complicano per questa passione. Molti si cercano, si trovano, stranamente si *riconoscono*.
Poi scherzi, battute si sprecano ma... e qui arriviamo al tumulto odierno... arrivano anche i momenti neri.
Arriva la Vita vera a sbatterti in faccia la sua crudezza... arriva il Male quello bastardo, ma arriva anche il coraggio e la solidarietà nella lotta.
Arriva la voglia di pregare, per chi sa farlo ancora, per chi non hai mai conosciuto di persona. Per quello che vedi come un nome e che potrebbe essere tutti i nomi e nessuno.
Quelli dove il cuore cade a pezzi.... Ed è lì, da dietro un video che riluce artificiale davanti ad occhi stanchi, che immagini altri occhi ... disperati... a cercare di non voler credere che lui sia partito.
Tante migliaia di chilometri separano te, dietro questo video, da quegli occhi.
Tante migliaia di chilometri separano te da chi vorresti accompagnare con una preghiera.
E non hai voglia di pensare perché questo dolore lo conosci, lo ricordi.
Esci e trovi che pure il tempo piange.
Lacrima sulla vita inclemente che ti fa piegar la testa sotto il battere incessante dei suoi rintocchi.
Torni e la cucina ti pare l’unico posto quieto della casa, l’unico luogo dove tu hai il dominio degli elementi… e cucini.
Cucini un piatto che non ti entusiasma. Lo fai perché vorresti poterlo fare per chi non c’è… ma non si è arreso. Lo fai perché vorresti farlo per lei, che lo piange… perché quando non puoi più nutrire le speranze… nutri il corpo e la mente affinchè ricordi, ed i ricordi non muoiano mai!
Non ci sono nomi, non ci sono nemmeno cognomi…. ci sono solo sentimenti in questo chilli che non avrei voluto fare.... perchè la terra ti sia lieve R....
TEXAS RED – CHILI CON CARNE FAGIOLI DI SALUGGIA UBRIACHI E TORTILLAS CON FARINA DI MAIS.
(Chili e Tortillas tratte dal libro LA CUCINA TEX-MEX di L. Evans)
Ingredienti per 10 Tortillas
160 g di farina manitoba – 80 g di farina di mais (fioretto) – 30 g di olio di mais – 120 ml di acqua. – ½ cucchiaino di sale
Mescolate la farina manitoba, la farina di mais e l’olio in una ciotola di media grandezza. Versatevi gradatamente l’acqua mescolando ancora fino ad ottenere una pasta morbida. Impastate brevemente fino a quando l’impasto sarà liscio. Se dovesse risultare troppo appiccicoso, aggiungete un altro cucchiaio di farina.
Dividete l'impasto in 10 pezzi di ugual misura e modellatelo in palline rotonde. Durante questa operazione l'impasto dev'essere ricoperto da un panno umido.
Scaldate la piastra senza ungerla. Dovrà essere molto calda. Stendete la pallina in un disco piatto di circa 15 cm di diametro. Cuocete la tortilla nella padella calda per 30 secondi o 1 minuto per lato finchè sarà cotta e punteggiata di piccole macchie marroni. Trasferitela in un cestino o un piatto foderato con un panno pulito e coprite con un telo da cucina per tenerla calda. Ripetere l'operazione con le tortillas restanti, impilandole una sopra l'altra e tenendole coperte col telo. Servitele calde.
Per riscaldarle, avvolgetele in un telo asciutto e mettetele in forno a 160°C per 10 minuti.
Ingredienti per Fagioli di Saluggia ubriachi
dosi per 8-10 persone
500 g di fagioli di Saluggia secchi
1 cipolla bionda tagliata sottile
200 gr. di pancetta pepata tritata sottile
1 bicchiere di vino rosso (io chianti)
1 ramoscello di rosmarino
1 foglia di alloro
2 mestoli di brodo di verdure
pepe, sale
1 chiodo di garofano
Olio EVO
Mettere a bagno i fagioli per almeno 12 ore in una ciotola con acqua fredda.
Far rosolare la pancetta in un paio di cucchiai di olio EVO in una pentola capace.
Togliere la pancetta e far rosolare la cipolla. Aggiungere il rosmarino, l'alloro e i fagioli.
Versare il vino e far sfumare a fuoco alto.
Dopo 10 minuti abbassare la fiamma, aggiungere il brodo, il chiodo di garofano ed il pepe.
Far cuocere coperti per circa 1 ora a fuoco bassissimo. Se ancora risultassero poco teneri, aggiungere altro brodo e continuare la cottura per altri 15 minuti.
Spegnere e lasciare coperti in caldo. Servire con il chili.
Ingredienti per *Texas Red* chili di carne
per 8 persone
2 peperoncini ancho secchi (io 2 peperoncini calabresi)
4 fette di bacon (io 200g di pancetta al pepe)
1 kg di polpa di spalla tagliata a cubetti di 1 cm. asciugati bene con carta da
cucina
1 cipolla grande tritata
4 spicchi di aglio (io 3 di aglio fresco tritati)
120 ml di caffè americano
1 bottiglia di birra da 33 cl
1 scatola di pelati interi (io 3 pomodori fresci tagliati a pezzetti)
230 ml di acqua
1 pizzico di cannella
1 pizzico di chiodi di garofano
1 cucchiaino di coriandolo macinato
2 cucchiaini di cumino macinato (io non li avevo ... ho messo la noce moscata)
2 peperoncini chipotle in adobo (io 1 abanero fresco fatto prima tostare in
padella) privati di gambo e semi.
sale a piacere
2 cucchiai di masa harina (io fioretto)
Tostate i peperoncini secchi in una padella di ghisa a fuoco medio per pochi minuti per lato. Traferiteli in una ciotola, copriteli con acqua fredda e lasciateli a bagno per 30 minuti.
In una casseruola capiente (la mia di coccio) scaldate con poico olio la pancetta finchè è ben dorata e croccante. Trasferitela su un tagliere e tritatela, lasciando il grasso di cottura nella casseruola a fuoco medio.
Rosolatevi metà dei cubetti di carne finchè sono marroni, trasferiteli in una ciotola, lasciando tutti i succhi di cottura nella pentola, quindi rosolatevi l'altra metà dei cubetti e trasferite cnahe questi nella ciotola. Cuocete le cipolle nella stessa casseruola per 5 minuti, poi unite la carne rosolata, aglio, caffè, birra, pomodori, acqua, bacon tritato e spezie. Portate a bollore, poi abbassate la fiamma e fate sobbollire.
Scolate i peperoncini, privateli dei semi e metteteli nella tazza del frullatore insieme al peperoncino abanero e a 120 ml di acqua fredda. Frullate fino ad ottenere una crema liscia, quindi versatela nella casseruola. (Fatelo poco per volta...è fortissimo!)
Lasciate sobbollire il chili per 4-5 ore, scoperto, a fuoco lentissimo. Assaggiate ogni ora aggiustando il sale e di altre spezie se necessario. Aggiungete ancora pocoa acqua se si dovesse asciugare troppo, ma tenete presente che il prodotto finale dovrebbe somigliare più a uno stufato che a una zuppa.
In una ciotolina unite la farina fioretto con 4 cucchiai del sugo di cottura, mescolate finchè diventa una crema liscia, quindi aggiungetela al chilli. Fate sobbollire ancora 20-30 minuti.
Servire con le tortillas e con i Fagioli di Saluggia.
Con questa ricetta partecipo alla sfida del mese di Aprile 2013 di MTChallenge
con la ricetta di Anne del Chilli con carne
A volte ci illudiamo che quello schermo ci mascheri Dalla vita Vera. Mi illudo che quello sia UNO spazio dice c'e' solo posto per ridere.. E' pia illusione e lo sappiamo bene. La Cucina salva come UNO sfogo... La Cucina e' amore... Bel Piatto molto originale!!!! Bacio tata ti voglio bene, anche per merito di quello schermo dai Mille colori! Prega tata anche per chi ultimamente ha difficolta ' a farlo...
RispondiEliminaUn posto per scrivere, per condividere: questo è il blog per me.
EliminaUn posto per incontrare, per conoscere per sperimentare.
Per alcuni è pure un luogo quieto che ti nasconde per qualche minuto dalla vita che incombe.... ma poi la vince la Vita Greta!
Ma gli amici restano... sempre!
Ti voglio bene anch'io Greta, Louise... G!
Nora
A volte ci illudiamo che quello schermo ci mascheri Dalla vita Vera. Mi illudo che quello sia UNO spazio dice c'e' solo posto per ridere.. E' pia illusione e lo sappiamo bene. La Cucina salva come UNO sfogo... La Cucina e' amore... Bel Piatto molto originale!!!! Bacio tata ti voglio bene, anche per merito di quello schermo dai Mille colori! Prega tata anche per chi ultimamente ha difficolta ' a farlo...
RispondiEliminadoppio :-)
Eliminae che dirti nora a parte che l'mtc tocca nel profondo anche me dove ci si condivide di tutto gioie e dolori poi riusciamo grazie alla forza del gruppo a fare cose che non avremmo mai pensato di fare io vi adoroooo giuri VI ADORO ...
RispondiEliminaquesto chili per meha vinto perfetto bellissimo ed equilibrato
Questo chili non mi convinceva ma poi, con il primo boccone, che bruciava ma non troppo.... ho fatto pace.
EliminaAnch'io ho trovato tante belle persone in questo gruppo e la leggerezza che aiuta nei momenti duri.
Buona serata
Nora
Grazie per aver dato voce a quello che tante di noi stanno provando da ieri. Ed anche se ho già fatto due volte il chili, il tuo lo replicherei molto volentieri.
RispondiEliminaIn un angolo che è tutto mio, spesso rincorro parole che rincorrono pensieri che rimbalzano sulla tastiera.
EliminaE' come guardare in faccia il tuo cuore... scritto su uno schermo di computer.
Il chili è quello di Laurel Evans... io ho solo cambiato i peperoncini ma... mi è piaciuto! Sorprendentemente mi è piaciuto.
Nora
mi hai trasmesso tutto, solo leggendo, senza neanche assaggiare il piatto. Tutto l'amore che ci hai messo e anche l'odio. Perché un domani risorga il sole anche per chi piange, e perché i ricordi possano diventare dolci e non solo pregni di dolore, questo è il mio augurio. In bocca al lupo e un grazie da tutte noi, per questo piccolo mondo leale che è l'MTC.
RispondiEliminaIn questo spazio mio spesso do spazio a quella parte di sentimenti che difficilmente escono allo scoperto.
EliminaQuesta volta è stato un dar voce a quanto mi premeva sul cuore da ieri sera...quando ho appreso la notizia.
Voler star vicino a chi lo piange... a modo mio.
Nora
Nessuna parola, ma lo stringersi tutti insieme nella condivisione di un dolore, che hai saputo esprimere così realisticamente...
RispondiEliminaDa tanto tempo non mi bastano lacrime per manifestare il dolore....
EliminaNora
Ma voglio essere positiva e se ci penso, è stato un piacere e un privilegio esserci conosciuti, anche se soltanto qua nella blogosfera... Un grande onore!
RispondiEliminaE brava te che il chili l'hai comunque fatto!
besos
E' stato vita...
EliminaGrazie
Nora
aver conosciuto delle persone così belle da lasciare nella nostra vita un segno positivo è una fortuna... e ti abbraccio forte...
RispondiEliminaIl chili è fantastico, nonostante tutto ^^
conoscersi e riconoscersi nel dolore altrui fa parte di questo gruppo...
EliminaIl chili è un modo di dar pace al cuore...
NOra