Tornare dopo ventidue anni
e trovare la stessa penombra,
la luce che si confonde con le preghiere.
Figure sul muro mi spiano e leggono nei miei pensieri.
I ricordi si rincorrono ritmati dal respiro.
Chiudo gli occhi e lo rivedo lì
all'altare ad aspettarmi,
per camminare assieme sui ciotoli della vita.
Ed esco di nuovo e la carezza del sole,
l'ombra che ci accompagna tenendoci la mano.
Si staglia con le sue campane e quasi gioca dietro i rami.
Come tutte le volte che passo sul ponte mentre rientro a casa.
Come il mio "nume tutelare"
Come la mia buona stella
Come la coscienza buona
Come le buone intenzioni
Come le scelte giuste
Come l'aria che respiro
C'è . Come ci sei tu.
Come il saluto ad una sposa... nei ricordi di una moglie.
Come ventidue rintocchi del cuore
per scandire ancora
... lo voglio!
bellissime parole...l'amore!
RispondiEliminaAltro che Banderas! Nora: il mulino bianco sei TU!!!! <3 auguroni!!! Manu
RispondiEliminaMi sono commossa....Auguri ad entrambi!
RispondiEliminaAuguroni di altri 20 anni e dei loro multipli!!
RispondiEliminaTantissimi auguri!
RispondiEliminaAuguri infiniti!
RispondiEliminaE complimenti per la scelta della chiesa, splendidamente lombarda, direi.
I miei nonni, o meglio la nonna, per le nozze d'oro scelsero di ritornare proprio lì, nella loro città, in quella stessa chiesa, con figli e nipoti, tutti intorno.
Credo San Vincenzo in Prato. Credo, ma non son sicura.
tantissimi auguri, che bello!!!
RispondiEliminaGrazie a tutti quanti per gli auguri... anche da parte del mio Martirio... ancora sotto choc!!!
RispondiEliminaNora