LEUCEMIA.
Suona
come una condanna e quando tocca i bambini come un orrore.
*In condizioni normali i globuli rossi, i globuli
bianchi e le piastrine vengono prodotte da cellule progenitrici situate nel
midollo osseo (contenuto in tutte le ossa del corpo umano).
La leucemia determina nelle
cellule sanguigne un vero e proprio stato di anarchia: per effetto di stimoli
ancora ignoti, alcune di queste cellule midollari adibite alla produzione di
globuli bianchi subiscono una “alterazione” nel loro programma; vengono quindi
prodotte grandi quantità di globuli bianchi “immaturi” e viene così sovvertita
la produzione normale di globuli rossi e di piastrine. *
*In Lombardia i casi diagnosticati/anno sono circa
100, in Italia invece si ammalano oggi circa 400-500 bambini dagli 0 ai 15 anni
all' anno.*
Questi dati sono presi dal sito del Comitato Maria Letizia Verga Onlus per lo studio e la cura della leucemia del bambino,
fondato nel 1979, riunisce genitori, amici e operatori sanitari con l'obiettivo
di offrire ai bambini malati di leucemia in cura presso la Clinica Pediatrica
dell'Università Milano Bicocca dell'Ospedale S. Gerardo di Monza - Fondazione
Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, l'assistenza medica e
psico-sociale più adeguata al fine di garantire loro le più elevate possibilità
di guarigione e la miglior qualità di vita. Tutto questo sulla base di
un'Alleanza tra medici, operatori sanitari, genitori e volontari.
Perché
ne parlo? Perché mi ha toccato da vicino, o meglio, ha toccato mio figlio Arc.
Il
primo anno delle elementari ha trovato un amico, L., di quelli che ti entrano
nel cuore subito, con cui ci sono quelle affinità che legano per la Vita.
Pochi
giorni e già si era creato un legame forte. Poi è arrivata la malattia. L. ha
cominciato a manifestare i primi sintomi ed il verdetto è stato terribile:
Leucemia.
Un
anno intero di cure e di chemioterapia poi, finalmente, la remissione della
malattia.
Controlli
sempre costanti ma il peggio sembrava superato.
Fino
allo scorso Giugno.
Una
mattina di sole, l’oratorio estivo ed Arc che lo attende fiducioso, per tutto
il giorno.
Nel
pomeriggio ricevetti una telefonata dalla mamma di L. … ed è tornato il buio.
Lo
spettro della Paura, che ti toglie il fiato.
Dirlo
ad Arc fu difficile, difficilissimo mantenere la calma e spiegargli che il suo
amico era di nuovo precipitato in questo girone infernale. Ci riuscii. Gli
spiegai che non ci si deve arrendere, che non sarebbe stato giusto allontanare
la speranza di rivederlo SANO.
Sui
banchi della parrocchia mi chiese: *Mamma, cosa possiamo fare per aiutarlo a
guarire?*
Mi
venne una sola risposta: *Stargli vicino e pregare tanto.*
In
questi mesi è stato il nostro pensiero costante, Arc ed i suoi compagni han
tenuto i contatti aiutati da una tecnologia che aiuta i nostri figli non solo a
giocare, ma a comunicare anche in un modo *giusto* quando l’isolamento di una
malattia costringe ad allontanamenti dalla comunità.
Quindi
telefonate, collegamenti via Skype anche con la classe, han tenuto uniti quei
fili invisibili che uniscono i nostri figli.
Poi
le complicazioni (tante), la ricerca disperata di un donatore (trovato), il
trapianto ed a Natale il dono più grande:la riuscita di questo intervento
delicatissimo. Remissione.
L.
non è ancora tornato a scuola perché esporsi alla possibilità di contagi (anche
solo di un raffreddore) sono ancora molto alti. Ma ha ripreso a studiare grazie
alla perseveranza di insegnanti eccezionali che *non lo mollano*, della sua
mamma che non smette mai di lottare, dei compagni che vanno a trovarlo.
Il
tutto sempre appoggiato a una struttura d’eccellenza, quella dell’Ospedale San
Gerardo di Monza, che da anni è impegnato in questa lotta immane e che sta
diventando troppo piccolo per l’aumentare dei pazienti che si rivolgono alla
loro equipe.
Servono
fondi. Servono per ampliare il reparto e per permettere ai medici di continuare
a lottare per togliere dal baratro sempre più bambini.
Per raccogliere questi
fondi è nato un progetto di costruzione del nuovo centro
dell’ospedale, potete consultare il sito: www.daicostruiamoloinsieme.it ed un evento che si terrà il prossimo 23 Marzo 2014 a Milano.
Un concerto, in una chiesa tra le più belle di Milano, con accesso libero
per promuovere donazioni a favore della fondazione come vedete dalla locandina
che ho pubblicato all’inizio di questo post.
COSTRUIAMO
IN MUSICA.
E’ un bel costruire, con anche piccoli contributi, con
la passione e la voglia di fare fronte comune con tutte le famiglie ed i bimbi
come L. che stanno lottando contro il tempo e la malattia.
Perché non si può aspettare.
Perché il male incalza.
Perché tutti questi bimbi sono un pezzo del nostro
futuro.
Io ci sarò, con Arc, con i suoi compagni, le loro famiglie e la nostra Fede
nel Cielo e nelle Persone.
Vi aspetto, abbiamo bisogno anche di voi!
Faccio fatica a scrivere e a riprendere fiato dopo aver letto quese parole.Parole crude,tremende,ma che devono lasciare un grande spiraglio alla speranza.Questa malattia è una cosa atroce per tutti, ma quando tocca i bambini si rimane ancora piu' tocacti e frastornati. E al di là delle solite parole che non è giusto,ma perché a lui ma perchü a me ecc....per fortuna che intorno a noi ci sono persone ed organizzazioni "lucide" che in maniera razionale ed efficiente,cercano di portare e trovare soluzioni e aiuti per migliorare sempre di piu' le condizioni e le speranze di riuscita di tutte queste persone,e in questo caso questi bimbi,che sono stati messi al mondo per vivere e per creare il proseguimento della vita e invece si trovano condannati. Ora con le ricerche si riesce a salvarne di piu' che nel passato,ma deve essere ancora di piu' e soprattutto bisogna sconfiggere alla fonte la causa che porta a questa malattia,che secondo me non è solo fisica ma anche ambientale.... e il fatto che che per cercare fondi si ricorre all'utilizzo della musica,sfondi una porta aperta. Come tu sai siamo musicisti, il mestiere piu' bello al mondo secondo me. La musica che ragginuge il cuore,l'anima, che ti commuove,che ti esalta,che ti sprona,che ti fa sentire un tutt'uno con quello che ti circonda quindi no io uomo tu note ma un'unica melodia.E' difficile da capire a parole,e per fare cio' bisogna ascoltare un brano e chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare.Come per magia diventiamo MUSICA.. Il programma è bellissimo,per una buona causa,e sono sicura che PRENDERA' molti cuori quando chi vi partecipa,si sentirà rapire sin dalle prime note. Note che fanno bene alla causa per la quale vibreranno tra le navate della chiesa. Anche se al momento faranno scappare qualche lacrima di commozione e sembra che ti stritolino per la loro intensità. Tutti i bimbi devono trovare un arcobaleno in fondo a questa dura prova che li sta accompagnando nella loro giovane vita. E sono convinta che lo sarà.Deve essere cosi.Un abbraccio e grazie per aver fatto conoscere questa lodevole iniziativa.
RispondiEliminaPiccole gocce assieme fanno un mare, piccole note una melodia, piccoli gesti fanno un'onda di bene.
EliminaGrazie a te che l'hai condivisa!
Nora
purtroppo è un argomento conosco bene, bella iniziativa, non vorremmo mai pensare alle malattie ma fortunatamente ci sono nuove cure e persone che se ne occupano, grazie!
RispondiEliminaNuove cure e persone che se ne occupano ma anche tanta speranza e solidarietà.
EliminaUn abbraccio fortissimo.
Nora
Splendida iniziativa e bellissimo post! Molti anni fa quando avevo tanto tempo libero facevo volontariato all'ospedale pediatrico della mia città, Genova, dove arrivano bambini da tutta Italia. Adoro leggere, e andavo a farlo per tutti quei bimbi soli, con i genitori lontani. Mi affezionavo terribilmente, loro mi aspettavano con gioia. Poi arrivava il giorno in cui tornavo e trovavo un letto vuoto, ed era terribile. Oggi che sono mamma la sofferenza dei bambini mi tocca ancor più da vicino. Io non credo di farcela ad essere a Milano il 23, ma passerò l'informazione ad amici della zona... Grazie!
RispondiEliminaGrazie a te Valentina. Mai perder la speranza, mai arrendersi... a volte basta solo un insieme di piccoli gesti e si realizza il miracolo.
EliminaUn abbraccio.
Nora
Anche la Civica Scuola Di Musica Milano conferma il suo impegno da sempre nel sociale ancora una volta con un Concerto di #beneficenza a favore della #costruzione del nuovo centro Maria Letizia Verga e lo studio e la cura della #leucemia
Eliminaun grazie particolare al M° Carlo De Martini, direttore dell'Orchestra che è sempre in prima linea quando si tratta di raccogliere fondi a sostegno di progetti benefici come questo.
E riprendiamo la frase già scritta da qualcuno di voi "MAI perdere la speranza"
Muy bonito pots ojala todo se solucione. Me parece tan increíble que pueda ocurrir esto a unos niños !!!
RispondiEliminaAcabo de encontrar tu blog y me ha gustado, así que para no perderme nada te sigo desde ya
Te invito a dar una vuelta por mi blog
Un abrazo.