Ancora riso (dopo i 7 chili acquistati nel vercellese, mi sa che andremo avanti sino a Pasqua!) ed ancora MTChallenge.
Questa volta ho pensato di usarlo dopo avere scelto la cottura per assorbimento come spiegato da Annalena.
Bisogna dire che la ricetta è stata realizzata pensando ad una torta salata simile che avevo mangiato una ventin...trentin...beh, tanti anni fa, a casa di un'amica.
Io ho scelto di ripetere l'esperienza facendone una crosta molto spessa ma, dopo averla assaggiata, vorrei provare a creare un guscio sottile sottile, quindi: preparatevi che prossimamente ci riprovo. Tanto di riso ne ho ad abuntantiam!
Debbo anche dire che il Martirio inizialmente non si è lamentato poi, vedendo che di risotti non se ne vedeva nemmeno l'ombra ha cominciato a brontolare che facevo le cose *strane* come sempre....
Per il ripieno ho usato un vasetto di Prescinseua portatami da un'amica al ritorno dalle vacanze (un paio di settimane fa), che avevo congelato (io ho tante amiche che mi conoscono BENE e mi portano pensierini UTILI).
Inizialmente volevo fare un ripieno con spinaci e prescinseua ma...di domenica il mio supermercato è chiuso e quindi ho dovuto arrangiarmi come potevo con quello che avevo in frigorifero.
Il risultato mi ha soddisfatto anche se il Martirio ha nuovamente ribadito:
*Ma.... un bel risotto mai?*
Intanto ha mangiato la sua porzione senza lasciare nemmeno un chicco.
Per farlo smettere di borbottare ho deciso: da domani risotto tutti i giorni e, se si dovesse lamentare.....crema di riso!
Quindi: bando alle ciance e.... (rullo di tamburi) .... rieccomi a cimentarmi con la 41ma sfida dell'MTCHALLENGE.
TORTA SALATA PORRI E PANCETTA IN CROSTA DI RISO
Ingredienti:
(per una tortiera di 17 cm)
200 g di riso SantAndrea
100 g di formaggio che fonda in cottura (io Asiago)
1 uovo intero
1 vasetto di Prescinseua da 250 g.
2 cucchiai di olio EVO
80 g di porro (anche un po' di più non sarebbe male ma... io quello avevo!)
50 g di pancetta dolce a quadretti
Questa volta ho pensato di usarlo dopo avere scelto la cottura per assorbimento come spiegato da Annalena.
Bisogna dire che la ricetta è stata realizzata pensando ad una torta salata simile che avevo mangiato una ventin...trentin...beh, tanti anni fa, a casa di un'amica.
Io ho scelto di ripetere l'esperienza facendone una crosta molto spessa ma, dopo averla assaggiata, vorrei provare a creare un guscio sottile sottile, quindi: preparatevi che prossimamente ci riprovo. Tanto di riso ne ho ad abuntantiam!
Debbo anche dire che il Martirio inizialmente non si è lamentato poi, vedendo che di risotti non se ne vedeva nemmeno l'ombra ha cominciato a brontolare che facevo le cose *strane* come sempre....
Ovviamente non mi sono fatta intimorire o preoccupare e quindi sono andata avanti per la mia strada, evitando di *dargli corda*.
Per il ripieno ho usato un vasetto di Prescinseua portatami da un'amica al ritorno dalle vacanze (un paio di settimane fa), che avevo congelato (io ho tante amiche che mi conoscono BENE e mi portano pensierini UTILI).
Inizialmente volevo fare un ripieno con spinaci e prescinseua ma...di domenica il mio supermercato è chiuso e quindi ho dovuto arrangiarmi come potevo con quello che avevo in frigorifero.
Il risultato mi ha soddisfatto anche se il Martirio ha nuovamente ribadito:
*Ma.... un bel risotto mai?*
Intanto ha mangiato la sua porzione senza lasciare nemmeno un chicco.
Per farlo smettere di borbottare ho deciso: da domani risotto tutti i giorni e, se si dovesse lamentare.....crema di riso!
Quindi: bando alle ciance e.... (rullo di tamburi) .... rieccomi a cimentarmi con la 41ma sfida dell'MTCHALLENGE.
TORTA SALATA PORRI E PANCETTA IN CROSTA DI RISO
Ingredienti:
(per una tortiera di 17 cm)
200 g di riso SantAndrea
100 g di formaggio che fonda in cottura (io Asiago)
1 uovo intero
1 vasetto di Prescinseua da 250 g.
2 cucchiai di olio EVO
80 g di porro (anche un po' di più non sarebbe male ma... io quello avevo!)
50 g di pancetta dolce a quadretti
- Ho versato il riso in una ciotola capace, coprendolo con circa il doppio di acqua fredda e l’ho “sprimacciato” tra le dita e roteandolo nell'acqua e massaggiandolo per circa un minuto, fino a che l’acqua è risultata praticamente bianca.
- L’ho scolato aiutandomi con un colino, l’ho sciacquato sotto un getto gentile di acqua corrente, rimesso nella ciotola lavata ed ho ripetuto lo stesso procedimento per altre tre volte, fino a che l’acqua è risultata limpida.
- Ho versato di nuovo il riso sciacquato nella ciotola lavata, riempita con abbondante acqua limpida, ed ho lasciato riposare il riso a mollo dai 20 ai 40 minuti.
- Dopodiché ho scolato e sciacquato di nuovo bene il riso, versandolo in una pentola di acciaio dal fondo spesso. L’ho coperto con acqua a temperatura ambiente in pari volume o poco più in modo che superasse il riso di circa 2 cm ed aggiunto un goccio di olio EVO per rendere più lucidi i chicchi.Ho messo la pentola sul fuoco e portato a leggero bollore.A bollore ho coperto la pentola con un coperchio pesante ed ho abbassato la fiamma e per lasciar cuocere senza mai aprire per 10 minuti (scarsi).
- Ho lasciato riposare con il coperchio chiuso per almeno 10 minuti (anche di più, credo, visto che ho preparato nel frattempo la farcia...)
- Ho scolato e messo da parte a raffreddare.
- Ho tagliato a rondelle il porro e l'ho fatto stufare con la pancetta ed un goccio d'olio EVO per 5/6 minuti (non deve scurire ma solo stufare leggermente).
- Ho salato (poco perchè c'è la pancetta) e lasciato raffreddare.
- Ho unito al composto la prescinseua ed un tuorlo d'uovo, mescolando per bene con una forchetta. Aggiustato di sale e di pepe.
- Al riso oramai freddo ho unito l'albume leggermente battuto (la prossima volta provo a montarlo a neve) ed il formaggio asiago grattugiato finemente.
- Ho ricoperto una teglia da 17cm. con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato, distribuito il riso per fare *il guscio* della torta salata e l'ho fatto cuocere a forno caldo a 200°C per 15 minuti.
- Tolto dal forno ho versato l'impasto con porri e formaggio e rimesso a cuocere per almeno 10 minuti a 170°C. Quando la torta ha cominciato a scurirsi l'ho tolta dal forno e fatta raffreddare 5/10 minuti prima di sformarla con attenzione.
I tuoi piatti hanno sempre un aspetto semplice quanto goloso, Nora. Anche tu però non perdi le buone abitudini. 7 kg di riso vercellese! Gnam!
RispondiEliminaSette chili e non mi sono poi durati tanto...credimi!
EliminaNora
Primo..... intanto martirio se l'è mangiato!! Secondo...mi hai aperto un mondo con ta storia della prescinseua che si può congelare..... terzo..... con tutto quel riso, puoi fare sia i risotti che i tuoi esperimenti ;) , buona giornata cara!
RispondiEliminaChe la prescinseua si potesse congelare (io non la lascio in frizer più di un mese!) me lo disse Alessandra anni fa (credo per la sfida della pasqualina). E, da allora.....SCIAMBOLA!
EliminaBaci
Nora
nora hai avuto un'idea bellissima!!! questo riso che fa da involucro per la torta salata è da sbavo!
RispondiEliminaRosaria, l'importante è che la farcia sia saporita e poi è veramente una goduria.
EliminaE' pure una buona soluzione per chi ha problemi con il glutine...
Baci
Nora
ma che buono! molto gustoso e chissà quella crosticina croccante, mmmmm!
RispondiEliminaciao!
Francesca
La prossima volta farò la crosta più leggera e la lascerò in forno un pochino di più.
EliminaMa alla prova assaggio.... Martirio ed Arc hanno detto SI!
Baci
Nora
che bella questa torta di riso ne faccio spesso già di mio ma ora con mtc hiihihih non hai idea
RispondiEliminariso tutti i giorni ihihiih
Taci! Ho comprato 7 chili due settimane fa e ne ho consumato più di metà....
EliminaIl fatto è che mi sono venute tante idee giusto in fine gara, poi il riso lo *incontro per strada*... insomma ho trovato un'alternativa ai soliti risotti.
A presto
Nora
Io te lo devo proprio dire: la tua torta salata mi chiama a gran voce! E dice:"magnami! magnami!!" Forse la tua osservazione sullo spessore troppo alto della "crosta" è condivisibile ma comunque lo trovo intrigante nella sua semplicità! Brava come sempre!
RispondiEliminaLa mia cucina non può che essere semplice. Dovendo produrre cena per la famiglia e conciliare il tema del mese, beh, non mi restava che puntare sulla semplicità.
EliminaGrazie per i complimenti
Nora
Uh, cosa mi hai fatto ricordare! Avevo fatto una cosa simile, secoli fa, per un'amica intollerante al glutine. Quindi, posso affermare, con cognizione di causa, che è buonissima!
RispondiEliminaGrazie per la fiducia Mariella! La prossima volta farò la crosta un po' più sottile e croccante ma il gusto finale a noi è piaciuto moltissimo.
EliminaA presto
Nora
Ricetta davvero interessante, da provare assolutamente!
RispondiElimina:*
Da provare e riprovare, credimi!
EliminaNora
premesso che il guscio croccante di riso ad accogliere la tua quiche è una grande idea... scusami Nora ma non ho capito come hai cotto il riso: coperto d'acqua, cotto 10 minuti coperto e poi scoperchiato e fatto raffreddare?
RispondiEliminaIl riso per assorbimento ha bisogno, dopo la cottura coperta che gli fa assorbire l'acqua, anche di un periodo di cottura a vapore in cui termina di ammorbidirsi, che si ottiene spegnendo il fuoco e facendolo riposare almeno altri 10 minuti senza mai aprire il coperchio. Da come hai descritto tu la procedura sembra che tu abbia raffreddato il riso a metà del procedimento... Forse è stata una tua scelta specifica e di certo ne avrai avuto le ragioni, ma ai fini del regolamento la tecnica di cottura non è applicata correttamente...
Ovvio però che la ricetta in sé e fantastica e che, se il giudizio sul piatto in generale è mio, quello sul rispetto del regolamento tocca al Giudice Supremo, di cui conviene attendere il parere.
incrocio le dita e confido in un errore di omissione... perché la ricetta è fantastica, per davvero...
EliminaAlessandra/Annalena, Ho visto il commento da I-Phone e non sono riuscita a rispondere subito.
EliminaLibere di non credermi ma il riso dopo la cottura ha riposato 10 minuti minimo (se non qualche minuto in più visto che stavo facendo la farcia) poi l'ho scolato e messo da parte a raffreddare.
Tra le altre cose aveva fatto la crosticina sotto la pentola e ho penato non poco per toglierla....
Se vi va bene ho messo la modifica IN ROSSO. Altrimenti pazienza.
Mi sa ma devo smettere di scrivere di notte.... mi capita di saltare dei pezzi e poi correggere dopo
Intanto mi riguardo anche la quarta ricetta e poi vedo se ho saltato qualcosa anche li (non mi pare ma....)
A presto
Nora