mai tanti eventi mi travolsero.
Frenetici e concatenati tanto da togliermi il fiato.
Quando sembrava quiete, di nuovo il ciclone.
Quando pensavo pace, di nuovo guerra dei nervi.
Un uragano la mia Vita.
Una sfida continua.
Nell'uragano pochi momenti di quiete
tra le pagine di un libro
tra le righe di versi che amo,
dove trovo un suggerimento
per la quiete della gola,
per un dolce che mi consoli e mi conforti.
Per accettare una sfida:
un guanto gettato.
Quando credevo di non aver più forza e musa,
trovare ancora l'entusiasmo per raccoglierlo
ed il tempo per indossarlo
mentre tolgo dal forno i dolci
che portano lungo i margini dei sensi.
LUNGO I MARGINI DEI SENSI
(A. Merini)
Ci separammo
ancor prima di unirci.
Vagammo senza meta,
disidratando cuore e mente.
Imprigionammo sogni,
innalzando gabbie
di certezze.
Non ci fu luogo
in cui non ripensammo
al frutto del peccato,
non ci fu peccato
che facemmo mai
in nessun altro luogo.
Noi, lungo i margini dei sensi,
solo in compagnia
delle nostre grate coscienze.
Perchè A. Merini? Perchè i suoi versi han la lucida follia di chi folle non lo è mai stata.
Perchè non temeva di esprimere i propri sentimenti. Perchè era Milanese....dentro e fuori...
e mi ci vorrei riconoscere.
Perchè i Muffins? Perchè c'è l'MTChallenge. Perchè c'è Francesca di Burro e Zucchero. Perchè la stimo e raccolgo la sua sfida.
Perchè le mele ed i fichi? Perchè entrambi sono stati usati come iconografia del frutto del peccato ...... e non ci fu peccato che facemmo mai....
Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 43 di MTChallenge.
MUFFINS ALLE MELE E FICHI SECCHI CON BRICIOLE DI MELE DISIDRATATE.
Ingredienti per 6 muffins medi:
100 g farina 00
50 g farina di grano saraceno
50 g di dark sugar (zucchero scuro)
75 g di mela a cubetti
50 g di fichi secchi
50 g di mele disidratate
1/4 di cucchiaino di bicarbonato
4 g di lievito per dolci
1 pizzico di sale
50 g di latte
50 g di burro morbido + 1 noce per far *saltare* la mela
1/2 bicchierino di ratafià all'uva fragola
1 uovo.
- Sistemare i pirottini di carta su una teglia (o negli appositi spazi di una teglia da muffins).
- Far saltare per 5 minuti la mela a cubetti in un pentolino antiaderente con una noce di burro. Sfumarla con il ratafià e lasciare raffreddare.
- Tagliare a pezzetti i fichi secchi.
- Accendere il forno portando la temperatura a 190°C modalità statica.
- In una ciotola lavorare il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema, unire l'uovo e mescolare bene. Aggiungere il latte e le mele saltate con la loro salsina.
- In un'altra ciotola amalgamare tutti gli ingredienti secchi, ed i fichi secchi.
- Formare una fontana e versare al centro gli ingredienti liquidi.
- Mescolare brevemente per una decina di volte con un cucchiaio di legno fino a che il composto risulterà a grumi.
- Versare il composto nei pirottini di carta fino al bordo. Cospargere la superficie con le mele disidratate spezzettate grossolanamente.
- Infornare la teglia ad un livello inferiore alla metà del forno (verso il fondo del forno) per non far bruciare le mele essiccate, abbassare la temperatura a 175/180°C. Cuocere per 20 minuti.
Note mie:
- Le mele essiccate danno una croccantezza particolare al muffin ma tende a bruciacchiare quindi la teglia deve essere posta in posizione più bassa della media.
- Mele e fichi secchi sono un gran bel abbinamento soprattutto se *bagnati* dal ratafià all'uva fragola che passa loro un po' d'aroma.
Ricetta davvero interessante, complimenti!
RispondiElimina:*
Grazie Chiara! Ho dovuto scegliere tra tante e tante provate e ri-provate ma questa mi è parsa la migliore.
EliminaSaluti,
Nora
Ma sai che, mentre leggevo i primi versi, mi chiedevo se li avessi scritti tu o la Merini? Segno che la scelta per affinità è stata azzeccatissima e i muffins che ne son venuti fuori una poesia...
RispondiEliminaLi ho scritti io ma si vede! :-) Diciamo che è una dei poeti *moderni* in cui mi riconosco di più.
EliminaGrazie per i tuoi complimenti e.... aspetto di vedere le tue meraviglie.
Nora
Io sono ancora alla ricerca forse perchè questa volta è chiesto di mettere più di noi stessi che tecnica e tu sei stata bravissima....Intensa la poesia di una grande autrice folle come lo sono i poeti.
RispondiEliminaA presto,
Claudette
Non ci vuole molto a trovare un po' di noi in una poesia, in uno scritto, in un racconto.
EliminaSo per certo che tu farai cose grandiose e, sono curiosa!
A presto
Nora
Complimenti Nora....davvero!
RispondiEliminaGrazie Flavia.... davvero!
EliminaBaci
Nora
Questi muffins autunnali penso proprio che mi piacerebbero.
RispondiEliminaMa... l'uragano? Spero non troppo devastante :-/
L'uragano non ci ha colpiti direttamente. Milano è sempre bloccata quando piove e tornare a gustare questi muffins aiuta.
EliminaLa prossima volta che vieni te li faccio di sicuro!
Baci
Nora
Meno male, io temevo per l'uragano della vita!
Eliminafolle e affascinante! La adoro. Questa volta la sfida è pazzesca... come scegliere tra tanti capolavori che ci hanno toccato il cuore? Grandissima ricetta, grandissima autrice.... di poesie lei, di altri capolavori tu...un abbraccione!!!
RispondiEliminaGrazie Antonella, sempre troppo buona.
EliminaNora
per un post così, e per aver scelto la meravigliosa merini, ti darei un bacio
RispondiEliminae già che vengo a darti un bacio, non è che mi lasceresti da pare uno di questi meravigliosi muffin?
Mi sa che dovrò rifarli se mi verrai a trovare.... posso sempre cercare un alternativa senza glutine e saran perfetti!
EliminaBaci
Nora
Adoro Alda Merini e i suoi versi così intensi. Mi ha toccato molto quando lessi di lei e dei tanti ricoveri in manicomio.. solo una persona speciale, particolare e sensibile poteva scrivere versi tanto belli. Mi è piaciuto molto questo scelto da te fatto di versi essenziali ma molto toccanti, e così reali! Molto ben fatti i tuoi muffins, sia per il riferimento alla mela e al fico, sia per averli resi "rustici" o anche "ruvidi" come piacciono a me, con la farina di grano saraceno e lo zucchero integrale. Bravissima Nora! e grazie infinite!
RispondiEliminaLa rusticità è, secondo me, una componente che sta bene quando si parla di muffins.
EliminaNon sono dolci ricercati, sono dolci semplici, da credenza.
Grazie per i complimenti. Ora ho solo l'imbarazzo della scelta per una eventuale alternativa salata....
A presto
Nora
Hm, sai che è interessante questa tua classificazione dei muffins come dolci da credenza? Hai ragione, una lettura molto intelligente.
Eliminavado controcorrente, perchè dela Merini non riesco a leggere proprio nulla. E' un appuntamento rimandato, per il quale non è ancora il momento e anche stavolta ho letto i suoi versi in modo trasversale, pur apprezzando moltissimo una scelta che, per molti versi, ti rispecchia, nella tua umanità e nella tua sensibilità. E mentre registro l'ennesimo rinvio, a momenti d maggior forza personale, assaporo la dolce combinazione di questi muffins autunnali, che del testo registrano anche i toni avvolgenti e i registri più scuri, senza perdere in immediatezza: "arrivano" subito, come tutte le cose "rustiche" ma poi si lasciano decantare, nella ricchezza delle loro sfumature, in un parallelismo capillare, sempre coerente. Bravissima!
RispondiEliminaMi piacciono le persone che vanno controcorrente. Sanno di *carattere* e coerenza.
EliminaPer il commento mi ripeto: trasversalmente commossa....
Nora
Non credo che ci sia una poesia più adatta della prima!!!! Al meno per me che mi identifico in ogni sua parola....E la seconda passione pura...!
RispondiEliminaMi ha fatto molto piacere conoscerli attraverso te che li hai abbinato a questi muffins decisamente molto buoni e belli.
Sento di ringraziarti profondamente!
Complimenti!
Cristina...per Incanto
Grazie Cristina! Le prime poi sono parole mie, non di A. Merini.... e si vede!
EliminaPer lei ho sviluppato un interesse che mi lega al suo modo di tradurre in versi sentimenti così difficili da esprimere.
Buona giornata
Nora
urca Nora! mi hai fatto commuovere! la Merini va letta sapendo di leggerla, non so se mi spiego, mi hai colta impreparata e senza difesa.... te possino!
RispondiEliminamuffins peccaminosi sotto ogni punto di vista
Non posso dire di essere una fan della Merini, non conosco bene le sue opere. Ma con i tuoi mufin credo di averne capito un po' di più... se questo non è un complimento!!
RispondiEliminaBella scelta quella di Alda Merini, non la conosco tantissimo e mi hai dato lo spunto per approfondire.
RispondiEliminaLa combinazione di fichi e mele disidratate deve essere meravigliosa, questi muffins profumano di autunno e di buono. Complimenti!!!un bacione