Complice un nuovo esperimento altamente alcolico con dei bellissimi cedri di provenienza siciliana, mi sono ritrovata con tre frutti *denudati* delle loro scorze profumate.
Di buttarli non se ne parlava, quindi, pensa che ti ripensa, ho tentato una marmellata nuova, che potesse valorizzare anche quel poco di polpa che questo frutto generoso mi aveva regalato.
Privato quindi il frutto di tutta quella parte (tanta!) di scorza bianca che avrebbe reso amara la preparazione, ho messo tutto in pentola e, con l'aggiunta di zucchero e pazienza, ho provato a ricavarne una marmellata che esaltasse il sapore ed il profumo.
Qualche parte di scorza grattugiata per ricordarne l'aroma ha fatto il resto e quindi, pur con poca resa, mi sono ritrovata un barattolo che profuma di sole.
Non ho ancora deciso se consumarlo in purezza o se farne dei dolci profumati per le merende di Arc (cosa che lui apprezzerebbe sicuramente!).
Nell'attesa di decidermi vi indico dosi e procedimento.
MARMELLATA DI CEDRO
Prestare attenzione a togliere tutta la parte bianca altrimenti la marmellata prenderà un sapore amaro.
una vera meravigliosa arte del riciclo :)
RispondiEliminaE questo è uno..... poi, quando mi ricorderò di fotografarne altri, li pubblicherò.
EliminaIl problema è che spesso *sperimento* ad kiulum..... e mi dimentico di pesare ingredienti e scrivere i procedimenti.
A presto
Nora
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RispondiEliminaaiutoooooooo ho cancellato invece che rispondere!
EliminaMi prostro e chiedo umilmente scusa. Il mio dito a banana colpisce implacabile.
Ti ringrazio comunque per il complimento. Ho voluto far un esperimento e, se piace, posso continuare a trascriverle come schede.
A presto e scussssssssaaaaaaaaaa
Nora
Sto anno l'ho fatta anch'io ed è piaciuta molto!!! Complimenti
RispondiEliminaCome vedi so recuperando i commenti...perduti! Hai ragione, è gradevole e credo stia bene con i formaggi...anche.....
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