Ussignur, pensandoci bene è da quando ho compiuto i famigerati 18 anni che ha preso la rincorsa.
Prima speri che arrivi presto quell'età che farà di te un adulto, libero di scegliere, di fare e disfare.
Poi ti accorgi che è cominciata una corsa sempre più frenetica, incalzante.
Ti illudi che col tempo tu possa rallentare, prender tempo, respiro ma... niente!
Per quello che mi riguarda l'unico periodo che ho avuto per pensare solo a me (e al mio Arc) è stata la gravidanza; e nemmeno per 9 mesi, visto che la ricerca ed il risultato erano state uno sforzo enorme e che la sicurezza di non avere perso un'altra illusione, l'ho avuta quando ero di 3 mesi.
Ora, vuoi che gli anni che passano mi hanno fatto diventare lenta e troppo critica, ma i miei impegni sembrano d i l a t a r s i a scapito del tempo che dedico loro
Detesto non prestare attenzione a quanto faccio, non mi piace fare le cose tanto per farle, non amo esserci per avere "visibilità". Questo non solo "in rete" ma anche nel lavoro e nei mille-mila impegni che mi trovo a dover gestire.
Anche la Casetta Gialla è finita in un angolo, non riusciamo ad avere i benedetti fine settimana di evasione, e questo è male.
Quindi arrivo al mio passatempo preferito: il blog (dovrei dire la cucina ma, da quando mi sono lanciata in questa avventura, il blog e la cucina sono diventati una sola cosa).
Non so da quanto tempo che non aggiorno più l'archivio; partecipo a pochissimi contest ma sempre "di corsa"; non riesco a dedicar il tempo che vorrei a questo che è un hobby ma sta diventando un impegno.
Ecco che ci vuole una pausa, e la pausa voleva cominciare proprio da questo MTChallenge, la sfida 58.
Con rammarico, ma dovevo fare una scelta. Un po' di tempo per "ripigliare" il ritmo, il fiato, il passo.
Non ho avuto nemmeno il tempo di respirare ultimamente e ho preso per questo una settimana di vacanza con Arc (che ovviamente ho scontato prima e dopo per "star al passo" con gli impegni lavorativi) e avevo rinunciato in partenza alla mia partecipazione a #MTC58. Mi dispiaceva per Antonietta di TRAPPOLA GOLOSA che aveva anche scelto una sfida bellissima: la Pizza...(oltretutto anche in occasione della sua precedente vittoria, con il babà, avevo dato forfait....)
Poi capita che io ed il Martirio riusciamo a trovare la congiunzione astrale, il meteo favorevole, la fine delle consultazioni elettorali, la fine della scuola/feste/festini/saggi e finalmente rivedo la Casetta Gialla.
Sepolta quasi dalle rose, il terreno invaso dalle ortiche, petali sparsi sulle scale alla porta di entrata, odore di camino e di chiuso nelle stanze.
Ho tempo. Quindi: perché non mettere in ordine gli stipetti della cucina?
Toh.... farina 1... quasi quasi ci faccio una pizza...
Seee.
E con cosa che qui in campagna, in questa casa di contadini, in un paese dove non ci sono negozi non c'è nulla...
Beh! Ho 1 patata, 1 salsiccia, tanto rosmarino, acqua di fonte ... e voglia di impastare!
Insomma, lo avrete capito, con questa ricetta partecipo alla sfida #MTC58 e approfitto per salutarvi tutti. Mancherò per un periodo e ... poi vedremo...(intanto eccovi la mia pizza in teglia del contadino)
PIZZA DEL CONTADINO in teglia
(ricetta di Antonietta Golino di Trappola golosa)
Sciogliete il lievito in una tazzina prelevata dal totale dell'acqua
Sciogliete il sale nella rimanente acqua
e impastate per almeno 10 minuti fino a renderlo liscio ed elastico.
Togliete l'impasto dal frigorifero 2 ore prima e fatelo riprendere prima di stenderlo in una teglia del diametro di 32 cm, fatelo lievitare in teglia per 2 ore almeno.
Condite con mozzarella, fettine di patate tagliate sottilissime e condite con olio EVO e rosmarino tritato finemente a coltello, salsiccia spezzettata con le mani.
Infornate in un forno riscaldato alla massima temperatura per almeno 30 minuti. Infornate a metà forno per 20 minuti ed abbassate a parte inferiore del forno se a fine cottura risulta bianca nella parte inferiore.
Note mie:
La pizza la faccio spesso, di solito la idrato un po' di più ed aggiungo olio e patate in fiocchi all'impasto per renderla più morbida, ma anche con il 65% è andata bene.
Proverò a fare quella al piatto appena avrò un minuto di respiro (e finirà il caldo)
Ho usato farina di tipo 1 ed è sicuramente stata una buona scelta perché è venuta bene.
Le foto sono fatte con il telefonino visto che non era stata prevista (tanto anche la macchina "faiga" in mano a me non da risultati migliori)....
Spero che si tratti di una pausa breve! Lo sai quanto mi piace il tuo modo di cucinare!
RispondiEliminaUno stop ogni tanto fa bene...
EliminaA presto
Nora
Quel "e poi vedremo " mi spaventa, cara Nora....perché leggere i tuoi post per me è diventato come leggere le lettere di un'amica con cui - anche se non la conosco di persona -condivido idee, emozioni, esperienze, con cui sorridere per una battuta in dialetto, ridere (in pausa pranzo mentre leggevo il post degli scarponi riparati con lo scotch) o commuovermi (il post dell'agenda.... ). Io questo mese sono ferma per una serie di contrattempi e problemi che vanno dal nonno acciaccato al pronto soccorso per morso di zecca, passando per la connessione internet sparita ... e anche la cucina è passata in secondo piano con piatti da mensa aziendale. Forse abbiamo davvero bisogno di una "vacanza" intesa proprio come tempo libero da dedicare solo a noi e alla famiglia (vediamo se indovini quale è stato il mio ultimo periodo così... ). Io ti aspetto. Un abbraccio. Buona estate!
RispondiEliminaSaranno gli anni che passano e le stanchezze che si accumulano, ma trovo sempre più difficile seguire le mie passioni.
EliminaBello è trovare un'anima simile che spesso percorre in parallelo gli stessi miei cammini. L'ho detto più e più volte... sarebbe bello conoscerti di persona...appena i nostri contrattempi si dimenticheranno delle nostre vite.
Besos
Nora
Io lo so che e' un arrivederci Nora. Ci sono passata, ti capisco, rispetto la tua scelta. E ti aspetto qui. Tornerai quando ti sentirai pronta a farlo, tornerai con meno ansie e piu' voglia di divertirti. Tornerai quando questo tornera' ad essere un piacevole passatempo e non un ulteriore impegno....e comunque la Verginia mi ha detto che la casetta gialla invasa dalle rose le piace un sacco! E anche la tua pizza contadina! Un abbraccio, magari tra breve nemmeno tanto virtuale....:)
RispondiEliminaCi conto su un abbraccio NON virtuale! A volte una pausa fa solo bene; a noi ed agli altri. Fa sperare di riuscire ad evadere da quel bicchiere che ci imprigiona come le mosche...
EliminaNora
...ups....volevo dire che adoro questa pizza, farti mille complimenti e dirti che sei bravissima, poi leggo il post ed un po' mi rattristo....però i complimenti li penso e quindi perchè non scriverteli, magari della speranza comunque di rileggerti presto, non appena sarai riuscita a trovare un po' di tranquillità (il tempo comunque non lo si può fermare!!!)
RispondiEliminaUn abbracciotto
Il blog non si fermerà subito perchè ho preso impegni che mi porteranno a pubblicare (poco) lo stesso.
EliminaDiciamo che mi prendo una vacanza per un po'...
Nora
Io son contenta..ma tanto sai??? Per questa pizza,..per questo post e per la pausa, che intanto sarà di due mesi sicuro... sarà così per tantissimi di noi...quindi mia cara..ad maiora sempre
RispondiEliminaMi piaceva troppo questo impasto (anche se quello al piatto lo farò di sicuro, magari più in là), e la pizza a casa mia si fa spesso...
EliminaQuando allo stop, sono sempre più convinta che mi serve far un po' di ordine; nella mia vita, nella mia cucina e pure nel mio blog.
Diciamo che mi prendo una pausa di riflessione.
Baci
Nora
Mmmmmm grazie cara per questa ricetta, buona pausa allora e, spero, a presto!
RispondiEliminaunospicchiodimelone!
La pizza con patate e salsiccia è buonissima!!! Tra le mie preferite (i fiocchi invece no).
RispondiEliminaMa ma ma sarà tristissimo non leggerti. A presto, ti si aspetta.
I fiocchi servono a mantenerla morbida e...funzionano.
EliminaMi leggerai comunque, solo che pubblicherò magari meno spesso, e farò una pausa da MTC.
(poi ci sono sempre le e-mail, i treni per Roma....)
Baci
Nora
Passo per dirti quanto ci faccia gola questa tua pizza e per dirti che il cozzaro l'aprezzata d'avero tanto e mi ha chiesto di provare a farla... al che li ho risposto che ok, ma più avanti, che con questo caldo ho già datto e che quando andremo queste vacanze dai miei se ne riparla!
RispondiEliminaTi auguro delle belle e rigeneranti vacanze da noi e da quello che adesso la tua vita ti richiede, ma spero tanto riverti a settembre.
besos
Dai!!! Sono contenta di avere fatto felice il Cozzaro.
EliminaUna pausa ci vuole, credimi. A questi ritmi faccio fatica a star dietro.
Nora
il tempo ? per noi cara nora non c'è mai.... sarà colpa delle'essere delle mamme-mogli-lavoratrici dedite a tutto e a tutti dimenticndoci di noi,sarà l'età
RispondiEliminama la prima sono io a non dedicare più tempo alle mie cose cose il sito ( dopo il nuovo restyling dovrei cricare le 700 vecchie ricette e chi cela fa....noooo )
non riesco a scrivere le nuove!!!!
ma.... cara nora se non avresti partecipato con questa splendida pizza era un vero peccato ed io non avrei visto la casetta gialla
fortunata!!!!
un mega bacione e a presto
Il tempo è un gran tiranno ed ora ho proprio bisogno di un grosso respiro.
EliminaNora nessuno ti chiede di tenere il passo, nessuno ti obbliga a seguire rigide regole o etichette prestabilite e tu non devi sentirti obbligata verso nessuno.
RispondiEliminaQuesto è il tuo angolo, la finestra dove puoi affacciarti su un mondo che condivide le tue passioni e le tue emozioni, ma che nessuno ha diritto di pretenderle.
Prenditi le tue pause, fermati, respira, goditi Arc, impasta una pizza senza il pensiero di doverla fotografare, perché la tua pizza è meravigliosa e ti chiede di tornare ancora sotto le tue mani, di entrare ancora nel tuo forno, di ostentarla con orgoglio sulla tua tavola imbandita
Non potevo mancare ad una promessa e, di solito, di domenica si mangia pizza rigorosamente home made. Ho provato uno dei tuoi impasti (molto simile a quello che faccio io solitamente). Mancava solo un post...
EliminaTutto quello che ci dovevamo dire, ce lo siamo dette privatamente. Qui rinnovo il mio invito a rallentare, perche' mai come ora lo sento come mio. La porta per te e' sempre aperta, come ben sai: ma l'MTC e' un gioco e il gioco deve essere un piacere e un divertimento. Se diventa un peso, e' meglio fermarsi, ricaricare le batterie, cercare anche altrove (mica abbiamo l'esclusiva :) Grazie per questa pizza, che chiude una serie di anni all'insegna della generosita' e della bravura.
RispondiEliminaA presto!
Ti ringrazio dei complimenti e ribadisco che siete tutte dei "mostri sacri". Una pausa me la prenderò e cercherò di far ordine nel mare magnum dei miei casini.... puntini....
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