Milano si sveglia anche questa mattina attanagliata dalla morsa del gelo. La neve danza davanti alle mie finestre in fiocchi timidi che il gelo trattiene sulle nuvole. Se la temperatura si deciderà a risalire, saremo nuovamente sotto la coltre bianca di settimana scorsa.
La neve che durante la settimana ha avvolto come una
coperta tutta la mia città, smussandone le asperità dei tetti, smorzandone i
rumori e le grida con l’ovattato candore, si è indurita trasformandosi in uno
strato durissimo, nemico. Sopra questo strato si vanno a posare fiocchi nuovi e leggeri. Il pericolo è che si scivoli, anche perchè le strade a Milano non sono poi in così bella condizione.
Gli alberi che fino a ieri erano cosparsi di panna
montata, piegano i rami verso il suolo, appesantiti dal ghiaccio. Ora al ghiaccio si aggiunge altro peso... e quello che lieve sembra posarsi... diventa un macigno che stronca rami e cespugli.
Guardo dalla finestra i passerotti che zampettano sulle
briciole lasciate sul balcone mentre Ariel, la gatta carogna, li punta da
dietro il vetro digrignando i denti e muovendo le orecchie nervosamente.
Oggi sarà festa grande (mio suocero compie 81 anni!) e, per una volta, non ho avuto
dubbi sul menù….almeno sul *pezzo forte*. Proprio Venerdì ho comprato l’ultimo
numero di Sale & Pepe (Febbraio 2012) e vi sono tantissime ricette alla mia portata e alla portata della mie *boccucce!*
Una in
particolare è perfetta per una giornata gelida come questa: ROTOLO AL RAGU’ DI
COSTINE ( il giornale accompagnerebbe con crema di verza ma a casa mia non
verrebbe apprezzata quindi la presenterò senza lo *specchio*...)
ROTOLO AL RAGU' DI COSTINE
(da Sale&Pepe mese di Febbraio 2012)
Per 6 persone:
800 g. di
costine di maiale
40 g. di
guanciale
1 carota
1 cipolla
1 costola di sedano
600 g. di polpa
di pomodoro
250 g. di
farina di mais
30 g. di
pecorino stagionato (io Parmigiano Reggiano)
Olio EVO
Sale
Pepe macinato
al momento.
Tritare
nel mixer la carota, il sedano, la cipolla, soffriggeteli 5 minuti con il
guanciale tagliato a dadini, unite le costine e lascatele insaporire 10 minuti;
salate, pepate, versate la polpa di pomodoro, un mestolo di acqua e cuocete a
fuoco dolce (e a pentola semi coperta) per circa 1 ora.
Intanto
portate ad ebollizione 1,2 litri di acqua salata, versate la farina a pioggia
mescolando con la frusta e cuocete per 45 minuti, mescolando.
Versate
la polenta su un foglio di carta da forno, stendetela all’altezza di 1 cm.
Conditela con 2/3 del sugo preparato, insaporite con 15 gr. di Parmigiano
grattugiato, arrotolatela e avvolgetela nell’alluminio per tenerla in forma.
allora è piaciuto al 'giovane suocerino'il tutto?:-) immagino di si...slurp! buon inizio settimana a tutti voi della banda...ciao,Angy
RispondiEliminaaltrochè Angy. Non parlava neppure da tanto era impegnato a far andare le ganasce.... Appena mollerà un po' il freddo verremo in montagna e.... ne riparliamo a cena da noi!
RispondiEliminaNotte, Nora
quando fuori nevica e dentro ci sono le costine, cosa si può desiderare di più? io non potrei rinunciare alle verze......che voeja de casoela :-))
RispondiEliminaCris! Vieni a Milano e te la faccio trovare fumante, la casoela! e pure cotta nella pignatta della nonna!!!!
EliminaBuona giornata
Nora
Nora mi fai morire!!!! :D
RispondiEliminaNoooooo!!! Marina, se mangi un piatto di queste costine...RISORGI!
EliminaNora
Ok, perfetto. Oggi a pranzo voglio questo solo che... chi me lo prepara? :o( Complimenti ;o)
RispondiEliminaPer il pranzo temo sia troppo tardi ma..... per cena sei in tempo! La cottura lunga dura un'ora circa quindi, se sai pazientare, ce la puoi fare! ;-)
EliminaNora