Pesce e
formaggio: eterno tabù in molte cucine. Per sfatarlo mi ci volle un contest di
Cristina che aveva come regola l’abbinamento di pesce e di formaggio. Prima tergiversai
perché proprio non mi sembrava fattibile proporre un piatto con questo connubio.
Poi di colpo un ricordo si affacciò alla mia memoria: prima volta in Inghilterra
alla tenera età di 24 anni!
Era dalle medie, da quando cominciai a studiare la
lingua Inglese, che chiedevo ai miei genitori di consentirmi di andare a
sperimentare *in loco* le mie capacità; ma i miei si opposero, sino a quando,
con la mia amica d’infanzia Paola pensammo di fare un corso ad Oxford.
Per la
verità, ora lo confesso, mi sarei iscritta pure ad un corso di origami pur che
fosse in Inglese e, soprattutto, in Inghilterra ed il corso che avevamo
scelto era definito come *avanzato* quindi, viaaaaa!
Primo volo,
prima traversata della Manica con i vuoti d’aria, prima volta in un paese
straniero e DA SOLA!!!
Arrivo a
Londra e trasferimento al College (non avevano sentito ragioni: in famiglia NO,
meglio in un collegio che siete più controllate e noi tranquilli!), almeno la
prima parte del viaggio era andata bene.
Foto interno Hertford College (fonte: web) |
Arrivo all’Hertford
College e assegnazione delle camere: e qui cominciarono i guai.
Foto esterno Hertford College (fonte: web) |
A me ed
alle mie due compagne fu assegnata una stanza (chiamarla stanza mi disgusta
ancora adesso!) a piano terra, con le finestre tipiche, quelle che scorrono in
senso verticale… che non chiudeva! Gli scuri, che solitamente servono a togliere
sì luce durante le notti ma anche a creare una sorta di *privacy* alle
occupanti …. non si muovevano! Incastrate (direi saldate da anni al bastone!)
resistevano ai nostri strattoni timidi inizialmente, rabbiosi poi.
Dall’altro
lato della strada un graziosissimo Pub illuminava con la sua insegna, l’interno
di quella che , più che una stanza di college, pareva essere una vetrina di
nota zona rossa di Amsterdam. Per giunta gruppetti di studenti decisamente
alticci, attiravano la nostra attenzione per il vociare e l'eco delle risate che
giungeva da sotto la finestra guasta, unico baluardo alla nostra virtù!
Biancheria da letto non ancora sostituita e l’ora
tarda che ci vedeva impossibilitate a trovare un qualsivoglia responsabile
della gestione, ci diedero il colpo di grazia.
Dormire in quelle condizioni: manco a parlarne!
Le mie
amiche, accoccolate malamente sopra gli impermeabili(sante madri, sempre
previdenti!) gettati alla meno peggio
sul letto, tentavano di riposare mentre la sottoscritta, imbufalita più che mai
si rileggeva il contratto firmato in Italia con l’agenzia e le regole del
college.
La mattina
successiva, mentre le altre facevano il test di ammissione ai corsi, un specie di belva irrompeva nell’ufficio del direttore (di origini turche) per
ringhiargli in faccia, in un perfetto inglese, l’ultimatum: o lei ci assegna
una camera decente, o vado al primo posto di polizia e chiedo il rimpatrio
tramite ambasciata nonché denuncio la struttura che ospitava anche diversi
minori.
Risultato: ci assegnarono una suite di un Tutor (che provvedemmo a sanitizzare) e mi fecero
seguire l’ultimo livello dei corsi!
Quella sera
festeggiammo con un pranzo nel Pub di fronte (non era poi così male, a parte
per il caffè imbevibile!) e con uno splendido pasticcio di Patate e Salmone.
Nelle
ricette di Jamie Oliver ho trovato questa ricetta che ho un po’ modificato
nelle dosi.
Ne è uscito un pie delizioso e gradevole che somiglia tantissimo a
quello che gustammo allora.
Ed il
contest? Dovetti rifare la ricetta sostituendo il salmone perché NON ammesso!
Ecco cosa accade a chi si rifiuta di inforcare gli occhiali!
Ergo: pesce
e formaggio? Perché no! ;-)
SALMON AND CHEDDAR PIE
Ingredienti:
Salmone fresco i tranci gr. 150
Salmone affumicato gr. 150
Patate gr. 400
1 piccola carota
1 gamba di sedano
Cheddar cheese gr. 100 circa (in
alternativa del Gouda… ma Cheddar e meglio!)
4/5 gambi di prezzemolo fresco
1 limone bio
Peperoncino (io giusto un pizzico)
Olio EVO
Sale e pepe nero macinato fresco
Procedimento:
• Preriscaldare il forno a 200 ° C.
• Lessare le patate tagliate a
pezzetti 2 centimetri per 12 minuti, fino a che
Diventeranno morbide
• Nel frattempo, in una teglia da forno, Grattugiare la carota, sedano e
• Nel frattempo, in una teglia da forno, Grattugiare la carota, sedano e
Cheddar sul lato grosso della mandolina
• Utilizzare il lato sottile della grattugia per grattugiare la buccia del
limone
• Aggiungere il peperoncino
• Tritare finemente le foglie di prezzemolo
• Aggiungere il peperoncino
• Tritare finemente le foglie di prezzemolo
• Tagliare il salmone affumicato e
quello crudo in piccole porzioni.
• Spremere il succo di limone, unire le zeste (senza semi), irrorare con olio
• Spremere il succo di limone, unire le zeste (senza semi), irrorare con olio
EVO e aggiungere un buon pizzico di sale e pepe
• Mescolare bene
• A questo punto le patate devono essere cotte, quindi scolarle in uno
• A questo punto le patate devono essere cotte, quindi scolarle in uno
scolapasta e condirle con olio e pepe
• Passarle nello schiacciapatate
rendendole lisce, poi disporle in modo
uniforme sul pesce e sulla verdura grattugiate
• Mettere in forno preriscaldato per circa 40 minuti, o fino a quando apparirà
cotta, croccante e dorata la parte
superiore
• Servire ben caldo
P.S Quando Andrea me lo chiederà, approverò sicuramente un suo soggiorno in Inghilterra.... IN FAMIGLIA!
Anvedi i genitori iperprotettivi... in college a 24 anni!!!! ^_^
RispondiEliminaBuona la ricetta, e del resto Jamie Oliver è una garanzia. Ma dove l'hai trovato il Cheddar, che il mio pusher di fiducia non riesce a procurarmelo????
Mapy, pensa che l'angoscia da *rientro per l'una!* quando uscivo la sera, mi è rimasto anke dopo sposata... i primi mesi di matrimonio, se ero di sera eravamo fuori, guardavo con ansia l'orologio...
EliminaQuanto al formaggio, al LIDL a volte lo trovi (la dritta me la aveva data forse la Ale ma nn ci giurerei!)io me lo sono fatta procurare dalla mia amica di Biella che lavora presso degli IPER in zona.
Se ti serve, provo a chiedere anche al *Cartier* della bottega del formaggio vicino casa (una volta da lui ho visto lo Stilton e sembrava originale!)
Nora
P.S. Se ti serve un pusher per il Gouda.... ne ho io una in UMBRIA!!!;-)
Buonissimi i pie inglesi, l'estate scorsa in Scozia ne ho mangiati tantissimi, di salmone, merluzzo e carne. Tutti ottimi Il tuo mi ispira proprio, mi ha fatto tornare voglia di preparalo. Buona giornata (qui freddo e neve!)
RispondiEliminaGrazie Babi, freddo e neve pure qui!
EliminaI pie mi sono sempre piaciuti ed ho scoperto che anche mio figlio li apprezza. Se non trovi il Cheddar puoi sostituirlo con il Gouda, quello stagionato.
Nora
ke ispirazione.... devo provarlo! mi stai facendo venir voglia di fare 'diversi' esperimenti. :-9 grazie nora.
RispondiElimina1 abbraccio dalla tua amica di montagna quasi "ibernata" (-8 stamattina!!strade tipo pista da sci!!!1h10' x arrivare a Biella -lavoro!!!!) :-D nonostante tutto cio: felice! w la montagna!Angy
Sperimenta Angy, sperimenta! Mi immagino le strade ma, forse, sono meglio del disagio del fango di Milano.
EliminaCi vediamo tra qualche WE...
Nora
Very well Darling, very well indeed :-))
RispondiEliminaE ora vai d'acciugheeeeee!!
Sì il mio finger si è ispirato a pulenta e saraca :-))
Vedi? ci si stimola a vicenda, non è fantastico?
baci
cris
CriS!!! Questo E' il pie che avevo preparato come prima ricetta del tuo contest... prima di inforcare meglio gli occhiali!!!
EliminaCi è piaciuto tanto (al Cucciolo ed a me...) da fare subito quello al tonno (finalmente in gara).
Quanto alle saracche.... paragonarle alle tue acciughe è come paragonare la Sig.ra Pina alla Schiffer! ..... Le tue sorridono!
Nora
ricetta interessante e racconto molto carino!
RispondiEliminaGrazie ;-)
Eliminaeheheheheheh..pensavi di fregarmi...eh??!?!? Ma ora anche io ho il mio pusher di Cheddar ahahahahahah...... e comunque da Sweet...il tuo strudel ci starebbe tanto tantissimo bene :D , buon weekend e un bacio ad Andrea
RispondiElimina=D Sei una peste!! Se i tuoi pusher sono quelli che spediscono tutte quelle robine belle con la pasta di zucchero.... PRESENTAMELI! Quanto allo strudel: NON SCHERZARE! Ho visto delle cose sul tuo gruppo... ma delle cose.... che il mio strudel fa proprio ridere (tra l'altro non saprei come fare per inserirlo). Poi ti scrivo in privato perchè mi servono consigli tecnici e per acquisti *mirati* per una torta per il Martirio.
RispondiEliminaNotte *dolcezza*!
Nora