Poi ho ricordato la sfida lanciata da Monica e Luca del blog Fotocibiamo, vincitori dell'ultima sfida all'ultimo pollo ripieno. Ho ancora un'alternativa da presentare per la sfida di #MTC52 e dopo questi avevo bisogno di una preparazione che potesse essere cucinata sul gas e non solo sul camino.
Una pentola di coccio, un sugo semplice ma dai profumi della tradizione: timo, santoreggia, rosmarino e mirto.
L'agro della melagrana che mitiga un poco il gusto selvatico della carne di agnello.
Poi ho pensato ai ravioli, e mi sono ricordata di avere mangiato (molto più grandi di questi) dei ravioli panciuti che ricordavano una corona: reginette.
Ok. La forma ce l'ho, il sugo di accompagnamento pure ma, ora, bisognava pensare ad un ripieno sufficientemente discreto, che potesse accogliere, se non proprio esaltare, il sapore deciso dell'agnello.
Quindi ho pensato ai carciofi ed alle patate ed ho finalmente trovato la mia seconda ed ultima ricetta per la sfida del mese di Novembre per #MTC52.
La melagrana è stato un regalo di una collega ed il Martirio, vedendo i chicchi rossi come granati, far capolino nel piatto, ha storto un po' il naso. Per fortuna non ha capito che avevo sfumato l'agnello con il succo della melagrana e non con il vino rosso.
Naturalmente ha pulito il piatto (proprio come Arc - ma di lui non avevo dubbi) ed ha dovuto ammettere che sì, il sugo era saporito ma non aveva nessun sentore di selvatico.
Quindi abbiamo sdoganato una nuova ricetta delle feste, che entrerà sicuramente nel mio ricettario.
C'è solo un problema: adesso non so più quale tra queste ricette scegliere per Natale...
REGINETTE DI CARCIOFI E PATATE CON SUGO DI AGNELLO ALLA MELAGRANA.
Tagliate a quadretti piccoli carote, sedano e cipolla. Fateli appassire in una pentola di coccio con 3 cucchiai di olio EVO a fiamma moderata ponendo la pentola di coccio su uno spargifiamma.
Aggiungete la carne e fatela sbianchire assieme alla verdura.
Tagliate in due la melagrana e spremetene una metà. Togliete i chicchi dall'altra metà e metteteli in una ciotola.
Sfumate l'agnello con il succo di melagrana, aggiungete le erbe odorose, due pomodori pelati, sale e pepe. Coprite con un coperchio e abbassate al minimo la fiamma .
Fate cuocere per 90 minuti a fiamma bassissima.
Togliete dal fuoco, spezzettate approssimativamente con una forchetta e tagliate a coltello la carne di agnello (facendo attenzione e non lasciar cadere pezzetti di ossa nel sugo). Io ho usato delle costatine e un pezzo di coscia.
Rimettete la carne nella pentola, aggiungete i restanti pomodori pelati, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere pianissimo almeno altri 90 minuti.
Versate sulla spianatoia la farina setacciata facendone una fontana.
Rompete le due uova al centro della fontana e, aiutandovi con la forchetta, cominciate a far assorbire le uova alla farina.
Impastare energicamente sino a formare un panetto elastico che metterete a riposare sotto una ciotola per almeno 30 minuti.
Tirate la sfoglia sottile (potete aiutarvi con una sfogliatrice). Munitevi di due coppapasta: uno del diametro di 8 cm ed uno di 6 cm e ritagliate un ugual numero di cerchi grandi e altrettanti piccoli.
Pulite i carciofi (4 cuori) e tagliateli a quarti. Tagliate a pezzetti grossi le patate lesse (lessate per 5 minuti) e stufatele assieme ai carciofi.
Fateli stufare in una padella antiaderente con 2 cucchiai di olio EVO, uno spicchio di aglio sale e pepe bagnandoli con qualche cucchiaio di brodo di verdura a pentola coperta sino a che saranno teneri i carciofi.
Schiacciate con una forchetta le patate e frullate i carciofi con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema.
Mescolate i due composti e aggiustate di sale e pepe.
Mettete un cucchiaino di impasto nel cerchio più grande chiudendo la parte superiore sul cerchio più piccolo, inumidendolo con acqua, creando una specie di sacchetto.
Schiacciate bene i contorni della pasta in modo da sigillare perfettamente.
Tagliate con una rotella dentellata i bordi dando la forma di una piccola corona.
Fate lessare le reginette in acqua salata, a medio bollore per non romperli in cottura. Scolateli dopo 3/4 minuti, conditeli con il sugo di Agnello e aggiungete in ogni piatto 1 cucchiaio di semi di melagrana.
Con questa ricetta partecipo alla sfida di Novembre di #MTC52.
Uh, che bella idea sfumare il sugo col succo di melgrano! Quel tocco acidulo si sarà sposato benissimo con l'agnello, così come il ripieno. Piatto equilibrato e saporito, bravissima!
RispondiEliminanora! una delizia!! ci hai preso in pieno con l'abbinamento agnello-carciofo-patate e la melagrana ha donato quello sprint in più ... bravissima! e non poteva essere altrimenti
RispondiEliminaHai fatto veramente un bellissimo piatto per la tavola delle feste, Nora, sia come presentazione che come gusti e sapore..... io ti voto di questa ricetta .... un abbraccio
RispondiEliminaDa te non bisogna venire a Natale. Bisogna farlo prima, per sorreggerti nella dura fatica di tutte queste prove: non si lasciano soli gli amici nel momento del bisogno, magari danvati allo scetticismo di qualcheduno di poca fede! Che stupore quel pizzo nel succo di melograno e che meraviglia l'atmosfera di quei calici. Per proseguire con patate e agnello con il tocco docle dei carciofi che richiama la melagrana, ch'io adoro. La ricchezza della tua cucina è sempre straripante, mi piace moltissimo.
RispondiEliminaNora, adottami ti prego!!!
RispondiEliminaSono piccola, occupo poco spazio e ti pulisco anche tutta casa... ma adottami e cucinami!!! :D
Nora, adotta anche me!! A pulire ci pensa già Arianna :D quindi mi propongo per apparecchiare la tavola e... occuparla!
EliminaCucinami nel senso di preparami uno dei tuoi piatti... non desidero essere cucinata! :P
RispondiEliminaSe sono tutti così i tuoi esperimenti mi autoinvito a casa tua ad libitum!
RispondiEliminaL'abbinamento agnello, patate e carciofi in casa mia è sempre stato un classico e piace tantissimo. Particolare l'uso del succo di melagrana, molto interessante. Io avrei per completare il raviolo messo l'agnello nel ripieno ed utilizzato il sugo in cui è cotto per condire i ravioli...
RispondiEliminaUn abbraccio
monica
Un piatto che non solo penso sia buonissimo ma è anche tanto bello! E poi perfetti per Natale con quel tocco di rosso del melograno!
RispondiEliminaComplimenti, mi piace tanto!
Sandra
Mi hai conquistata che ravioli spettacolari
RispondiEliminaDovrei trovarere il modo di farti avere i miei melograni!
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