Un'altra minestra. Si, una ancora per questa sfida che imperversa nella blogsfera e che mi ha particolarmente coinvolto.
Se da bambina non mangiavo (quasi, se facciamo salvo il minestrone di Nonna Maria) minestre, da grande sono diventate per me un modo per riscoprire le verdure che mi piacciono, per scaldarmi al rientro dell'ufficio, per contenere un poco le calorie.
Per mia fortuna Arc mangia volentieri le verdure e molte delle mie zuppe o minestre, lo fanno contento.
Un po' meno contento è il Martirio che, almeno per questa volta, ho tacitato con una pasta "cacio e pepe" che lo ha visto soddisfatto.
Quindi, se per #MTC53 , prima, ho rimesso in pentola il Minestrone che faceva mia Nonna Maria per poi proporre una minestrina leggera e delicata con Carciofi e topinambur, questa volta ho pensato egoisticamente a me stessa.
Alle mie origini lombarde, alla mia passione per la zucca mantovana, debbo lo spunto per questa minestra.
Una minestra che sa di autunno inoltrato, di funghi porcini profumati e sodi (i miei li avevo congelati lo scorso autunno, visto che la stagione era stata molto generosa). Poi la spesa in un negozio Pugliese vicino a casa, ed un sacchetto di ceci neri: piccoli; ricchi di ferro e sali minerali.
Unica difficoltà è stata cuocere i ceci neri. Da secchi sono grandi meno della metà di quelli comuni, poi bisogna lasciarli in ammollo per almeno 12 ore e farli lessare per 1 ora.
A quel punto si mettono nella minestra e si lasciano cuocere piano piano e la cottura la tengono.
I crostini sono il risultato di una tostatura in forno del pane di castagne alla birra e noci che ho già proposto qui e che, con il gusto particolare della farina di castagne, si sposa benissimo con la mia minestra colorata.
Insomma: grazie a Vittoria della Cucina Piccolina, ho potuto sbizzarrirmi ed ho arricchito questa lista di ricette che è il mio blog di qualche minestra.
Peccato se ne possano postare solo 3 di ricette...ed io ho finito già le mie proposte pur avendo un numero indefinito di altre zuppe o minestre già rodate.
Con questa proposta partecipo alla sfida mensile #MTC53
MINESTRA DI ZUCCA, PORCINI E CECI NERI CON CROSTINI DI PANE DI CASTAGNE
Mettete a bollire per 1 ora in acqua salata, i ceci neri che avrete ammollato per almeno 12 ore.
Versate in una pentola i cucchiai di olio EVO e la cipolla tagliata a velo.
Tagliate la zucca e le patate a cubetti di circa 1 cm ed aggiungetele alla cipolla che sta stufando.
Aggiungete i ceci ed 1 litro di brodo e portate ad ebollizione. Coprite con un coperchio, abbassate la fiamma e far cuocere per 30 minuti.
Aggiungete i funghi porcini tagliati a tocchetti, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere per altri 30 minuti.
Servite calda nella fondina, spolverandola con un trito di prezzemolo fresco e con crostini di pane di castagne alla birra e noci fatti tostare in forno. (ricetta qui).
Ma buona questa idea di funghi e zucca. Quanto ai ceci che dire: li amo, ma solo già cotti e morbidi. Il connubio che proponi ad ogni modo, è rustico e bello insieme! Come sempre.
RispondiEliminaI ceci neri sono ricchissimi di ferro e, dato che sia io sia Arc siamo anemici, li ho scoperti da pochi anni. Il loro unico problema è la cottura che ha tempi lunghissimi.
EliminaPer il resto questa zuppa la mangerei anche a colazione.
Grazie come sempre dei complimenti.
Bacioni
Nora
Che delizia questa minestrina calda e corroborante... per me un confort food irresistibile!!!!
RispondiEliminaRiunisce i sapori autunnali ed invernali che mi han sempre scaldato il cuore (ed aperto lo stomaco!).
EliminaGrazie
Nora
Pure io la mangerei anche a colazione ed anche il tuo pane, che già ho mangiato ed era ottimo!!!!
RispondiEliminaMi sa che qui si impone una rimpatriata!
EliminaE giù di minestre zuppe e di tutte le tue meraviglie!!!
Non temere che contribuisco con il lavaggio piatti.
Baci
Nora
Tu sei una delle osservate speciali di questa sfida, perchè quando si parla di cucina vera, di sostanza e non di gastrofighettismi, di radici ben piantate, nel cuore e nella testa e nelle mani, che guidano la creatività in modo consapevole e rispettoso degli ingredienti, tu sei il primo nome all'appello. E hai risposto alla grande, tutte e tre le volte. Bravissima.
RispondiEliminaPeccato solo tre ricette? ma io ti ammazzo! :-)
RispondiEliminaUn'altro capolavoro dai profumi autunnali ben decisi con la dolce zucca che adoro. E il gioiellino del pane di castagne e birra croccante poi!
Che devo dire.... a ogni tua proposta scopro ricette semplici solo in apparenza, ma che denotano un'accuratezza tutt'altro che casuale. Attenta te!